Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Ricorda la storia  |      
Autore: shesunbroken    29/04/2013    4 recensioni
Un altro giorno, un'altra vita. Un altro giorno senza di te, un'altra vita senza di te. Ed ogni giorno dovrò alzarmi con la consapevolezza di passarne altri migliaia in questo modo. Sono abbastanza forte per questo? Forse sì. Forse l'unica cosa che mi tira avanti è la speranza, la speranza di incontrarti, un giorno. Non è complicato.
Genere: Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un altro giorno, un'altra vita. Un altro giorno senza di te, un'altra vita senza di te. Ed ogni giorno dovrò alzarmi con la consapevolezza di passarne altri migliaia in questo modo. Sono abbastanza forte per questo? Forse sì. Forse l'unica cosa che mi tira avanti è la speranza, la speranza di incontrarti, un giorno. Non è complicato.

Un'altra mente, un'altra anima. Un altro corpo che invecchierà e morirà sapendo di non averti incontrato. Di non aver visto quegli occhi color nocciola che mi hanno trasmesso voglia di vivere, speranza e amore durante tutta la mia vita. Quel corpo che invecchierà e morirà, sapendo di aver speso un'intera vita per te. Non è complicato.

Mi sono sempre chiesta se magari lassù c'è qualche stella che brilla per me. Qualche stella che alimenti le mie speranze, che mi aiuti a superare tutto questo vuoto. Ma fluttuano tutte, non hanno nemmeno il tempo di di scegliere per quale anima brillare che cadono, come foglie d'autunno. Resto in silenzio, le osservo e poi chiudo gli occhi, chiedendo ad una di loro di brillare per me. Sei a miglia di distanza, adesso, ma forse domani sarai qui con me. Il mio ultimo desiderio alla fine di ogni giorno, alla fine di ogni vita.

Un'altra lacrima, un altro pianto. Un altro posto per noi per morire. Quel noi che sogno sempre. Quel noi che non è nemmeno mai vissuto lo vedo ogni sera morire, tra tutte quelle stelle luminose. Non è complicato.

Un altro giorno sprecato. Un'altra vita sprecata. E tutto per un desiderio che non si avvererà mai. E la luce è sparita, sparisce e sparirà altre migliaia di volte dal mio viso, la notte, prima di chiudere gli occhi per te. E' complicato.

E se questa volta non riponessi la mia speranza nelle stelle? E se questa volta mi affidassi al canto degli uccelli? Sono radiosi, proprio come quelle luci notturne. E mi sono sempre chiesta se magari lassù c'è qualche uccello che canta per me. Qualche uccello che alimenti le mie speranze, che mi aiuti a superare tutto questo vuoto. Ma fluttuano tutti, non hanno nemmeno il tempo di di scegliere per quale anima cantare che cadono, come foglie d'autunno. Resto in silenzio, li osservo e poi chiudo gli occhi, chiedendo ad uno di loro di cantare per me. Sei a miglia di distanza, adesso, ma forse domani sarai qui con me. Il mio ultimo desiderio all'inizio di ogni giorno, all'inizio di ogni vita.

Mi manchi, come se fossi sempre stato qui con me. Le mie parole hanno vita propria, forse la tua vita, escono fuori dalla mia bocca. Sei tu che le tiri fuori. Mi manchi, come se fossi sempre stato qui con me. Mi manchi, e spero che un giorno questo verbo assuma il suo significato letterale. Perché ti vedrò, forse, e allora mi mancherai davvero.

Mi sono sempre chiesta se magari lassù c'è qualche stella che brilla per me. Qualche stella che alimenti le mie speranze, che mi aiuti a superare tutto questo vuoto. Ma fluttuano tutte, non hanno nemmeno il tempo di di scegliere per quale anima brillare che cadono, come foglie d'autunno. Resto in silenzio, le osservo e poi chiudo gli occhi, chiedendo ad una di loro di brillare per me. Sei a miglia di distanza, adesso, ma forse domani sarai qui con me. Il mio ultimo desiderio alla fine di ogni giorno, alla fine di ogni vita.

Atterrata, come un 747. Non venire nella mia vita, e da adesso vivremo per sempre. Noi vivremo per sempre: io e l'immagine che mi sono fatta di te.

 



Forse questa oneshot potrebbe sembrare senza un senso logico. Ma sapete com'é l'amore, vero? Non da retta nemmeno al cervello.
Ed ho le lacrime agli occhi. Come si può amare una persona che non sa nemmeno della tua esistenza? E' dura, ma io vado avanti.
E' un po' il succo di quest'insieme di parole, un po' sensate, un po' insensate.
La oneshot è stata ispirata da Autumn Leaves, di Ed Sheeran. Testo più bello non può esistere.

Dedicato all'amore della mia vita: Joseph Adam Jonas.
Spero che queste parole sia abbastanza degne per essere dedicate ad una creatura così perfetta come lui.

Grazie, Noemi.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: shesunbroken