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Autore: Anima Evans    29/04/2013    2 recensioni
Simona riceve finalmente il fumetto che tanto aspettava ma quanto questo gli cambierà la vita?
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Nuovo Personaggio, Soul Eater Evans
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Quando riaprii gli occhi mi trovai in una sala con il pavimento a scacchi rossi e neri, tendaggi rossi e pareti nere, il mio vestito anche era strano, lungo a balze e color panna e i capelli perfettamente lisci e sciolti. Mi misi seduta ma non sentivo dolore nonostante la battaglia con Maka, solo una musica venire da lontano e cosi mi alzai e cercai di camminare ma dopo mi accorsi mettendoci un piede che gli scacchi neri erano chiazze di follia pronte a risucchiarmi, era veramente viscida ma appiccicosa quasi fosse miele o catrame. Cosi a fatica finalmente arrivai nella sala dove veniva la musica e c’era Soul vestito con un gessato nero, camicia rossa e cravatta nera proprio come piaceva a me seduto su una sedia ma dietro di lui sbucò Maka che gli prese il collo e lo torse tranquillamente senza che lui si opponesse, quasi spezzandogli il collo.

«Soul!»

Era assente, non mi sentiva e la musica scoordinata sembrava un ronzio insopportabile ma poi sentii prendermi sottobraccio, mi girai e c’era Soul! Non capivo ma non era di fronte a me? Guardai avanti ma la scena era scomparsa.

«Anima, ti va di ballare? »

Mi chiese lui e io dissi un po’ incerta

«Ok…»

Io sapevo ballare dato che mamma e papà me l’avevano insegnato e infatti ci muovevamo in perfetto sincrono e chiesi

«Dove siamo? »

E lui disse

«Nella mia testa ovviamente…strano che tu non lo sappia…»

Eh beh effettivamente era vero ma c’era qualcosa che non mi tornava. Sentivo che Soul non era Soul…o meglio quello che avevo davanti non era Soul ma un’altra presenza sempre più inquietante e mi accorsi che la musica non finiva mai anche se il disco era un normalissimo 45 giri. Continuò a dirmi cose strane e a fare discorsi senza senso e spesso autoconclusivi quando poi

«Anima, sai mi piacerebbe sapere a che volume siamo arrivati con la mia e la tua storia…»

Si avvicinò pericolosamente a me prendendomi il volto fra le mani quando mi staccai e il giradischi si fermò bruscamente. Guardai quello che sembrava Soul con disgusto, ora ero sicura che non era Soul e so anche perché, lui non ha mai visto i fumetti di Soul eater perché sono in una scatola e poi l’ha dato per scontato che fossi nella sua mente ma come dovevo saperlo se io non ci sono mai stata? Questo è un ulteriore prova che solo chi ha letto il manga o visto l’anime poteva sapere dove si trovava.

«Chi sei? »

Lui ribadì tranquillo

«Sono io, Soul…avanti Anima non fare la scema»

Lo guardai e mi allontanai

«Non mi toccare! »

Ma lui mi riprese e mi disse sorridendo beffardo

«Mettimi alla prova…»

E cercai una domanda che solo Soul potesse sapere, fu molto difficile ma la trovai

«Qual è il mio vero nome? »

Lui era sbalordito, non sapeva la risposta e mi lasciò,quell'essere mi aveva sottovalutata. Poi vidi il suo braccio sinistro divenire una falce nera ma ora al posto di Soul c’era Maka vestita identica a me ma il vestito era nero e mi avvicinò a se ridendo come un isterica

«E alla fine mi hai scoperto, in fondo non sei cosi scema come pensavo»

Disse lei beffarda e io piena di rabbia dissi

«Maledetta dove sta Soul!? »

E lei mi indicò sotto di noi e lui era li che ballava con un'altra Maka felice e contento e tentai di chiamarlo ma nulla, eravamo in due mondi a parte, come se ora le piastrelle nere avessero un vetro infrangibile e io non potevo andarci ovviamente. La guardai rabbiosa

«Perché gli fai questo? Non sai quanto ha sofferto mentre tu non c’eri»

Lei mi guardò e disse

«Balle, la mia era sofferenza non essere mai capita e criticata da uno come lui! IO! »

Disse rabbiosa poi cercando di falciarmi ma feci una capriola all’indietro e la evitai anche se ci mancò veramente poco . Quando tornai in posizione eretta insistei

«Ma lui è la tua arma! Tu ti devi applicare per farlo diventare falce della morte! »

Ma lei mi attaccò frontalmente cercando di ferirmi e io cercavo di evitare ogni colpo e ci riuscivo anche se goffamente.

«BALLE! Io non sono una sua serva ma lui è il mio servo, senza di me è perduto! »

E beh aveva ragione, Soul voleva un maestro d’armi a tutti i costi e per questo è arrivato addirittura a cercare me che con il suo mondo non centro nulla. I miei pensieri mi distraggono e riesce a ferirmi all’anca.

«Ah! »

Dico sofferente quando vedo la lama che va su una piastrella nera e spero che si crepi ma nulla e cosi urlo esasperata

«TU NON SAI I SUOI SENTIMENTI! »

Ma lei mi avvicina e con la falce mi solleva il mento e mi guarda negli occhi, era spaventosa e con un filo di voce mi dice

«Tu lo ami…»

Io arrossisco ma sono ferma nella mia decisione e soprattutto nei miei sentimenti che non sono più quelli di una bimbetta con un idolo ma quelli di una ragazza nei confronti di un ragazzo che nonostante abbia dei modi strani li accetta e molte volte li esalta lei stessa, come lui involontariamente fa con lei. Annuisco e vedo Maka indietreggiare

«È impossibile! Lui ama me, io che gli dico sempre no che lo tempro non tu! »

Da un altro colpo ma stavolta mi evita di proposito, vicino alla gola. Io avevo guardato ma quando affondò il colpo strizzai gli occhi e quando mi resi conto che mi aveva mancato li aprì e senti le lacrime della ragazza scendermi sul viso ma mi sbaglia…non erano lacrime ma sangue nero. Rise isterica e mi urlò

« MUORI! »

E mi preparai a ricevere il colpo quando la mia anima si trasformò in una spada e la lama la trafisse pienamente. La lama era identica a quella di Soul mentre il manico con cui la tenevo era bianco, guardai il corpo della ragazza dissolversi e il pavimento creparsi e caddi giù ma non era finita, sentivo la follia volerci risucchiare entrambi e anche la Maka che ballava con Soul iniziava ad essere una melma appiccicosa a partire dalle dita e io corsi subito

«Tu! »

Lei urlò spaventata, e Soul mi chiamò

«Anima»

Ma per Maka era tutta una farsa e a prova di questo ferì Soul riaprendogli la ferita e lui si accasciò a terra ma non mi feci perdere d’animo anzi mi arrabbiai ancora di più e mi avventai su di lei dandole un pugno in pieno viso e iniziai ad urlare

«NON MI SEI MAI PIACIUTA! IO SONO DIVERSA DA TE! »

Lei continua ad urlare e sembra inerme e Soul è privo di coscienza mentre io continuo a picchiarla, poi riesce a buttarmi giu mettendomi le mani al collo ma io la allontano con quella spada fatta di anima

« IO HO PAURA DA MORIRE! »

Le taglio via un braccio alzandomi e lei urla di dolore

« IO ANDAVO MALE A SCUOLA! »

Le ferisco i legamenti di una gamba e anche li il sangue schizza ovunque mentre sento lei pregarmi di risparmiarla ma avanzo inesorabile

« A ME I CODINI MI FANNO SCHIFO! »

E ne taglio uno lasciando che lei urli dal terrore e la vedo che cerca di sgusciar via ma la prendo per una caviglia e con il tacco mi impunto sulla sua spina dorsale e spingo per tenerla ferma e continuo

«IO NON SONO PIATTA  COME TE! MA SOPRATTUTTO…»

Le prendo la testa dall’ultima codina rimasta e le dico mentre sento la sua paura

«Io amo Soul più di me stessa.»

E le recido la gola  e mentre qualche schizzo mi macchia la lama vedo il suo corpo sparire e tutte le anime che aveva mangiato volar via, rimane solo un piccolo uovo di kishin che prendo e metto in bocca a Soul. Anche la lama sparisce dentro di me e cado senza sensi mentre sento di nuovo le sensazioni terrene, siamo usciti dalla follia e finalmente è finita.

   
 
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