Changing

Il mondo è cambiato.

Le cose sono cambiate.

Le persone sono cambiate.

E ora, tocca a me cambiare.

Sapete, credo di aver sempre vissuto in una bugia. Io mentivo, e lo stesso facevano tutti gli altri.

Oh, nessuno di noi lo faceva apposta.

Dopotutto, il mondo non è che un palcoscenico, e gli uomini e le donne non sono altro che attori.

Shakespeare. Ah, non ve l’aspettavate, vero? Dite la verità, vi ho colto di sorpresa? No, probabilmente no.

Vi starete domandando "Ma lo saprà davvero chi ha scritto questa frase? Avrà davvero capito cosa significa? O sta solo ripetendo qualcosa che gli ha detto la sorella?"

Ebbene, forse vi stupirà scoprirlo, forse alcuni di voi non reggeranno alla notizia, ma anche io esisto. E penso.

Ebbene si, signori e signore, reggetevi forte ai vostri sedili, sta per arrivare una notizia sconvolgente: anche nella scatola cranica di Ryan Evans si registra una qualche attività, ogni tanto.

Ci sono molti tipi di persone in questa scuola. La East High è una girandola di volti, vestiti, espressioni e pensieri. Nessuno è del tutto identico all’altro, ma i più simili tra loro si sono raggruppati, formando diversi club extraesclusivi.

Ebbene, proprio qui sta la menzogna. Quanti sono veramente ciò che mostravano al resto delle persone? Quanti di noi possono dire di essere sempre stati completamente sinceri gli uni con gli altri?

Pochi. Forse nessuno in realtà.

Forse solo lei. Gabriella Montez.

Come ho potuto aiutare mia sorella a metterle i bastoni tra le ruote, lo scorso anno? A lei, l’unica che abbia avuto il coraggio di seguire la sua strada senza inganni, senza finzioni?

Se avessi saputo ciò che provo ora… mai avrei fatto qualcosa che potesse ferirla. E invece l’ho fatto, e pago il mio errore con decine di notti insonni, rigirandomi nel mio letto, pensando a lei.

Già, lei è sempre stata sé stessa, per lo meno da quando è arrivata alla East High.

E con il suo arrivo, tutti hanno iniziato a mostrarsi per ciò che sono realmente.

Sharpay, la mia fredda e glaciale sorellina, per la prima volta si è mostrata debole, indifesa. Si, tutti l’abbiamo vista, quando è rimasta prima dello spettacolo. Certo, prima ha combinato un bel po’ di casini, ma è l’arrivo che conta, non il percorso…

Taylor McKassy, cinica studiosa del Club di Chimica, si è aperta un po’.

Chad Danforth… il suo cambiamento mi ha sbalordito. E dire che credevo che fosse un insensibile… oh, lo è stato, in effetti. Per molto tempo… ma se il Chad del passato vedesse sé stesso ora, osservare Taylor con sguardo luminoso mentre cantiamo tutti insieme Everyday… beh, forse non si riconoscerebbe.

Un altro cambiamento che mi ha lasciato stranito? Sei tu, Troy Bolton.

E già. Prima dell’arrivo di Gabriella credevo che tu fossi quello "sensibile". Invece sei tu l’arrivista.

Me ne accorgo solo adesso. Sto sorridendo mentre canto. E immagino sembri anche un sorriso sincero… sono un bravo attore, pare.

La realtà è diversa.

La verità è che vorrei gridare, prenderti a pugni. Già, mi ci vedo proprio a prenderti a pugno, Troy.

Mi massacreresti, probabilmente. Ma non è questo che mi frena.

Fingo di essere felice perché altrimenti so che la deluderei. E io non voglio essere come te, Troy. Ora che ho conquistato un piccolo spazio nel suo cuore, non ho intenzione di ferirla. Gabriella è preziosa, bellissima, fantastica. E io sono innamorato di lei.

La amo, e vederla con te, sapendo quanto l’hai fatta soffrire, sapendo che la farai soffrire ancora, mi lacera il cuore. So quanto ha sofferto: i tuoi appuntamenti mancati, quella canzone che Kelsie aveva scritto per voi due e che tu hai cantato con Sharpay… le hai fatto male. E questo, di riflesso, ha fatto male a me, perché vederla piangere è insopportabile per me.

Ma lei è felice, ora. E non voglio rompere questa sua felicità, anche se per questo ho dovuto spingerla tra le tue braccia. Di nuovo.

Questo non mi impedisce di odiarti.

Ti odio, Troy, perché la porti via da me.

Ti odio, perché sei tu e non io a darle felicità.

E soprattutto, ti odio perché questa felicità che le hai donato, presto te la porterai via, ferendola come hai già fatto mille volte.

Io vi guardo e faccio finta di essere felice per voi. Continuo a mentire, a fingere. Ma nonostante questo so di esser cambiato. Perché ora ho deciso che non starò fermo ad aspettare. Le starò vicino, sarò accanto a lei. Così, quando lei capirà chi sei veramente, Troy, si accorgerà, spero, di chi le è stato vicino.