Caro amico, questa è una cosa che non ho mai fatto ma in questo momento ne ho bisogno.  Mi sento stupido a dir la verità, sto scrivendo ad una persona morta che neanche mi sente da lassù. Io non ti conosco in realtà ma di sicuro tu conosci me, tutti parlano di me, di quanto sia bello, bravo e altre balle del genere. Avrai pure pensato che io sia uno di quelli scervellati della squadra di nuoto ma non ho niente a che fare con loro, credimi. A parte un bel fisico e una discreta bravura nel nuoto non sono altro che degli smidollati con un sacco di soldi. Ma, chiariamoci, io vengo a scuola col pick-up chevy ’80 che mio nonno aveva in garage. L’altro giorno ci hanno detto che nella scuola arriverà un nuovo alunno, non ho idea di chi si tratti ma non mi interessa dato che, chiunque fosse mi vedrebbe solo come uno dei popular. Mi da fastidio essere visto come uno di loro perché a parte l’aspetto fisico dentro sono vuoti come delle canne, dicono cavolate dalla mattina alla sera e pensano di poter far colpo su tutte le ragazze. Dicono anche delle porcate madornali, si ubriacano spesso la sera e fumano un pacchetto al giorno. Io fumo e bevo ogni tanto, quando sono in compagnia e quando lo decido io. Delle ragazze sinceramente non mi interesso molto date che, a mio avviso sono solo interessate a far ingelosire le altre stando con me. Non ne ho ancora trovata una sincera, ma non che dice sempre la verità, una sincera come dico io.  Sono quelle persone che sanno guardare oltre le cose e capiscono il senso e il lavoro che c’è dietro, alla fine persone intelligenti. Con intelligenti  non intendo brave a scuola ma semplicemente ciò che ho scritto prima. Comunque dopo questa breve descrizione volevo arrivare al dunque. Forse lo hai già capito, spero, ma mi sento incompreso. Ti scrivo perché spero di trovare qualcuno a cui affidare i miei segreti e ciò che penso perhcè a parte il mio aspetto esteriore da persona aperta ed estroversa in realtà dico solo le cose superficiali che contano poco e piacciono a tutti, mentre quelle intelligenti e profonde me le tengo per me, diciamo che sono il mio piccolo tesoro insieme ai vetrini che colleziono ( nessuno lo sa a parte mia madre e Philippe un vecchio pupazzo che non ho avuto il coraggio di buttare via). Ora mi conviene salutarti, mio padre sta per entrare in camera e se mi vedesse scrivere si arrabbierebbe molto, alla fine solo lui ci tiene alla mia popolarità a scuola, essendo stato uno dei Big al liceo vuole tener alto l’onore. Che cosa stupida! Neanche so perché seguo i suoi stupidi sogni!
A presto
Aidan 

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SPAZIO AUTRICE

hei ciaooooo!!!
questa è la prima storia che scrivo per cui  siate buoni!!!!!
al prossimo capitolo
 eleven