“Ciao a tutti sono Megan e questo è Justin il mio migliore amico..”
Dissi puntando la telecamera verso di lui. Allungò la mano coprendosi.
J:”Dai lo sai che non mi piace essere ripreso!”
Chiusi lo sportellino della telecamera.
M:”Lo so.” Dissi ridendo. “Ma se uno dei due dovesse diventare famoso,dovrebbe mostrare poi questi video,facendo vedere alle fans cosa faceva da ragazzo,no?”
J:”Tu guardi già troppo lontano.” Disse ridendo. Gli andai incontro e lo spinsi nel prato,facendolo sdraiare a terra,mi sdraiai accanto a lui.
Ah,comunque io sono Megan Lewis,vivo a Stratford,una città di 32OOO abitanti in Ontario,Canada. Ho 13 anni,sono una ragazza molto vivace,non di quelle perfette però. Vado in terza media e Justin è un mio compagno di scuola e mio migliore amico. Non ho amiche o amici né tanto meno migliori amiche. Solo lui,è tutto quello che ho,ed è molto importante per me. Forse lo conoscete,pubblica video su youtube sotto il nome di 'kidrauhl'. È un nome buffo,lo so,non ne so nemmeno il significato. È un ragazzo talentuoso,secondo me è bravissimo e sono la sua fan numero 1.
M:”Secondo me diventerai famoso,me lo sento.”
Lo guardai,accennò un 'no' con la testa.
M:”Invece sì..cioè quale ragazzo saprebbe suonare pianoforte,tromba,chitarra e batteria a soli 13 anni?”
J:”Beh,io lo so fare..”
M:”Appunto,hai un talento pazzesco Justin. E comunque hai una voce spettacolare.”
Il cancello del giardino si aprì scì Sammy che ci saltò addosso.
Justin sorrise accarezzandogli la pancia.
M:”Hai già moltissime fans che ti seguono.”
J:”Ma tu sei la mia fan numero uno.” Sorrise. Amavo quando sorrideva. Le sue labbra erano fatte per sorridere,lo sapevo per certo. Mi si avvicinò e mi abbracciò.
J:”Ti voglio bene Meg..” Sussurrò. Era la prima volta che me lo diceva. Sorrisi e lo strinsi più forte. Si staccò.
J:”Alla gente piace quello che faccio.”
Dal cancello poco dopo uscirono Christian,Chaz,Mic e altri amici di Justin,che non mi erano affatto simpatici.
C:”Hey Bieber,esci o vuoi continuare a stare qui a parlare di storie da femminuccie?”
Justin mi guardò facendo il labbruccio.
Annuii e mi abbracciò dandomi un bacio nella guancia.
Lo salutai e andò via.
Lo conoscevo da 8/9 anni. Era il mio migliore amico,non lo avevo mai visto come mio...nah,niente.
Mi alzai e decisi di portare Sammy a fare una passeggiata. Riportai quasi subito Sammy dai nonni di Justin e poi rientrai a casa,perché comunque era autunno e a Stratford si faceva subito sera.
Guardai l'orologio.
17:25.
Mi aspettavo fossero le 20 o le 21 forse. Avevo una fame che mi assaliva. Entrai in casa,salutai mio padre che guardava i suoi soliti,strambi programmi sugli alieni,mia sorella maggiore,sempre attaccata al suo pc,la minore che giocava con le sue bambole senza testa e mia mamma,sempre impegnata a pulire la casa.
Mi feci un panino con della buona e sana (?) nutella,poi salii in camera mia e mi spaparanzai nel letto e pensare.
Mi svegliai e c'era Justin vicino a me che mi guardava con una faccia che faceva paura. Mi alzai dallo spavento,poi scoppiai a ridere.
M:”Cazzo Justin mi hai fatto prendere un accidenti,chi ti ha dato il permesso di entrare in camera mia?E poi la porta non era chiusa a chiav-”
J:”Le finestra era aperta e io sono entrato,ti va di venire a cena da me?Mamma prende le cose al mc.”
Mi leccai i baffi e misi le scarpe,il tempo di dirlo a mia madre e ci incamminammo. Arrivati trovammo Pattie che parlava al telefono. Non ci facemmo caso e andammo in camera sua. Poco dopo entrò Patricia.
M:”Ciao!” Sorrisi. Ricambiò il sorriso. Rivolse lo sguardo a Justin.
P:”Justin,ti posso parlare?”
J:”Certo,dimmi.”
P:”Da soli..”
M:”Oh,certo,ehm io vado in bagno..”
Uscii e chisi la porta. Se Pattie non voleva dirlo davanti a me si trattava di una cosa davvero importante.
Justin uscì era sorpreso,felice e triste allo stesso tempo. Pattie uscì a prendere la cena e Justin mi fece sedere sul divano.
J:”Devo dirti una cosa.”
M:”Beh,sputa il rospo..”
J:”ehm..Meg,è difficile da spiegare e..allora c'è questo tipo che si chiama Scott che in pratica ha visto i miei video su youtube e dice che vuole conoscermi perché secondo lui io sono un ragazzo con un grande talento e per rintracciarmi ha chiamato l'avon theatre,la mia pro-zia e la mia scuola..”
M:”Beh,allora incontralo,è un'opportunità pazzesca Justin!Non perderla!”
J:”Sì ma...c'è un problema.” Lo guardai con una faccia interrogativa. Faceva delle pause quando parlave e questo mi dava i nervi,non andava dritto al sodo.
M:”JUSTIN?” Continuava a non rispondermi,era come in trans.
M:”JUSTIN CAZZO CHE COSA C'E'?
J:”CAZZO MEG VOLEVO DIRTELO IN MODO DIVERSO MA DOMANI PARTO PER ATLANTA,GEORGIA,CONTENTA ORA?
M:”Oh..oh mio Dio,per quanto tempo?”
J:”Io..non lo so..Scott ha detto,sicuramente tre o quattro mesi.”
M:”Justin ma non ci siamo separati per così tanto tempo e io...”
J:”CAZZO MEGAN NON SIAMO FIDANZATI,NON DOBBIAMO STARE SEMPRE APPICCICATI” i miei occhi si riempirono di lacrime.