Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Obsessed    30/04/2013    12 recensioni
E senti quella canzone, su quella strada, insieme alle persone a cui vuoi più bene al mondo, e in questo momento, te lo giuro, noi siamo infinito!
Raccolta di Daddies!Thadastian.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Jeff Sterling, Nick Duval, Sebastian Smythe, Thad Harwood | Coppie: Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

 

 

 

Note: Ciao a tutti. Eccomi con la mia prima long Thadastian. Di solito, io odio i bambini, quindi non chiedetemi perché ho voluto iniziare una long daddies. Nella Thadastian Week, Colin Smythe-Harwood e Dylan Sterling- Duval hanno riscosso molto successo e quindi, da questo, nasce l’ispirazione. Sarà una raccolta. Le one-shot non saranno in ordine cronologico e i capitoli non saranno necessariamente collegati l’uno all’altro. Mi piacerebbe che mi faceste sapere cosa ne pensate e perché no, potreste consigliarmi qualche prompt per questi fantastici daddies.

 

 

 

                                                                                                               

 

 

 

 

                                                      Un grazie speciale a te.

                                                    “Vuoi che ti disarticoli le ginocchia?”

                                                       E alla tua dolcezza. E al tuo essere tutto ciò di cui ho bisogno  <3

                                                       Voglio renderti felice.

                                                    “Sei solo troppo buona e perfetta”

 

 

 

 

 

 

Someone to need you too much

Someone to know you too well

Someone to pull you up short

And put you through hell

And give you support for being alive,

Being Alive.

(Barbra Streisand – Being Alive)

 

 

 

 

 

 

 

Thad era strano, di recente.

Sebastian non era stupido. Se n’era accorto.

Era più distratto del solito, continuamente assente, non lo ascoltava. Non ascoltava nessuno in verità.

Anche mentre scopavano – facevano l’amore, come diceva Thad – gemeva, si eccitava ma, era come se non ci fosse.

Sebastian, se non si fosse chiamato Sebastian, avrebbe pensato che stesse per lasciarlo.

Ma, lui era Sebastian Smythe.

Nessuno si lasciava scappare un bocconcino come lui. Men che meno Thad Harwood che era riuscito addirittura a farsi sposare. Vero?

Aveva addirittura provato a parlarne con Sterling.

Quella Barbie ossigenata non aveva voluto dirgli nulla.

 

 

“Sei un cretino se non riesci a capirlo da solo. Chissà perché la cosa non mi sorprende”

 

 

Ma vaffanculo. Lui e le sue ovaie.

 

 

Rientrò a casa dopo il lavoro.

La luce in cucina era accesa.

Si diresse nella stanza senza nemmeno posare la valigetta.

Thad stava cucinando qualcosa dall’odore indefinito.

-Hey- lo salutò.

 

Thad non si voltò. A stento diede l’impressione di averlo sentito.

 

-Thad, tuo marito è tornato a casa-

 

Harwood sembrò riscuotersi. – Oh, Seb. Non ti avevo sentito.-

 

-Di recente non senti un cazzo-

 

Thad sgranò gli occhi. Sebastian era arrabbiato.

 

-Posso sapere a che pensi?-

 

Thad arrossì tornando a controllare quelle che erano carote nella padella.

 

-Non c’è niente che non vada- sussurrò.

 

Mentire ad uno Smythe era molto pericoloso.

 

Sebastian lo afferrò per il polso facendolo voltare in modo che fossero faccia a faccia.

 

-Sebastian, così brucerò…- 

 

-No. Zitto. Ora, tu mi dici che cazzo hai!-

 

Smettila di mentirmi, Harwood.

 

-Niente-

 

Lo sguardo era sfuggente. Sebastian non riusciva ad incontrarlo.

 

-Dimmelo guardandomi negli occhi-

 

Thad cercò di divincolarsi ma ottenne solo che Sebastian gli si avvicinò di più.

Smythe gli afferrò il mento tra il pollice e l’indice. –Smettila di mentirmi- sibilò.

 

Ora, gli occhi di Thad erano leggermente lucidi ed arrossati.

 

-Vuoi lasciarmi?-

 

Ecco, la domanda che aveva afflitto Sebastian Smythe, per giorni.

 

Lo schiaffo era arrivato inaspettato.

 

-Idiota- soffiò Thad, spingendo lontano il francese.

 

Sebastian rimase immobile per qualche secondo. Una mano sulla guancia che si andava arrossando.

 

-Non dirlo più, Sebastian –

 

Smythe sospirò. Almeno voleva restare.

 

-Allora qual è il problema?-

 

-Non c’è nessun problema- sbottò Harwood.

 

-Thad. Il fatto che tu stia continuando a dirmi bugie mi fa incazzare oltre ogni misura-

 

-Davvero, Sebastian. Sto bene.-

 

-No, non è vero. Ti conosco. Non farmi pregare, dimmi che cazzo hai-

 

Ecco, quelle parole. Quelle che rendevano Thad un budino.

 

 –Ci sediamo?-

 

Oh, finalmente – pensò Sebastian.

 

Si sedette sulla sedia poggiando gli avambracci sul tavolo. Thad si sedette molto vicino a lui. Le loro ginocchia si sfioravano.

 

-Come sai, Jeff e Nick sono diventati genitori…-

 

-Chi?-

 

-Jeff e Nick, Seb. Sei diventato scemo? Jeff Sterling e Nick Duval –

 

-Oh. Wanda e Cosmo. Lo so. C’ero anch’io all’ospedale. Oh, aspetta…vuoi invitarli di nuovo a pranzo qui? No Thad, io non li reggo, di nuovo-

 

-No, Sebastian. Non voglio invitarli di nuovo a pranzo, anche se non c’è niente di male. Non è questo il nocciolo-

 

-E allora qual è…Oh!- 

 

Sebastian spalancò gli occhi e capì.

 

-Bambini, Harwood? Sei stata una donna col ciclo per settimane, che mi sembrava di essere sposato con Sterling, perché vuoi dei bambini?-

 

Thad fece per aprire la bocca ma poi la richiuse. In effetti non aveva tenuto un comportamento maturo in quei giorni. È che lui e Sebastian non ne avevano mai parlato. Ed era già stato difficile portare Sebastian all’altare, figurati convincerlo ad avere dei bambini.

 

-Devi parlarmi, Thad. Non devi mai più tenermi nascosto nulla-

 

Il più basso annuì giocando nervosamente con le mani. –Dylan è un bel bambino e…avere un bambino. Dio, Seb. Un piccolo te che gironzola per casa.-

 

Sebastian rimase in silenzio per qualche minuto.

Una cosa era sposarsi, un’altra era avere dei bambini. I bambini sono carini fin quando non sono tuoi. Diventare padre voleva dire un sacco di responsabilità in più. Svegliarsi la notte a causa dei pianti, cambiare pannolini, educarli. Per non parlare di Wanda e Cosmo e dello Sterling appena nato. Dio, si sarebbero stabiliti definitivamente a casa sua, ma, un piccolo Harwood per casa…

 

-Voglio che abbia i tuoi geni- affermò Sebastian.

 

Il suo stesso sorriso.

 

-Cosa?- Thad spalancò gli occhi.

 

La sua stessa espressione stupita e confusa.

 

-Mi hai sentito.-

 

-Perché?-

 

Il suo stesso cuore puro e buono.

 

-Perchè io non sono bravo con le persone e tu mi ami comunque. Lui potrebbe fare lo stesso-

 

Amarmi, aver bisogno di me, conoscermi, supportarmi, sopportarmi.

 

-Oh…-

 

Sebastian.  

 

Thad si sedette sulle sue gambe. Sebastian gli circondò la vita con le braccia.

 

Possessivo anche il quel semplice gesto. Come se Thad potesse andare via da un momento all’altro.

 

-Lo vuoi davvero?-

 

Sebastian annuì. – Non sarà facile Thad. Avresti dovuto parlarmene subito.-

 

-Non volevo sentirmi dire no. Mi avrebbe distrutto-

 

-So avere del tatto, quando si tratta di te, se avessi voluto dirti no. -

 

Thad alzò un sopracciglio. –Tatto. Tu?-

 

Sebastian gli fece la linguaccia e Thad lo baciò.

 

-Ti amerà, Sebastian-

 

-È ovvio. Avrà geni  Harwood.  Ho un certo fascino su quelli della tua famiglia-

 

Thad alzò gli occhi al cielo. –Ovviamente-

 

Smythe sorrise baciandogli il collo.

Sarebbero diventati genitori.

Avrebbero formato una famiglia.

Avrebbero avuto gli Sterling-Duval a pranzo tutte le Domeniche.

Stupidi suoceri.

 

 

 

 

 

 

Ringrazio Melipedia per il fantastico banner. Sei supermegafoxyawesomehot.

Se qualcuno avesse intenzione di suggerirmi qualche prompt potete contattarmi:

 

 Pagina Facebook

 

Profilo Twitter

 

ASK

 

 

Grazie a tutti quelli che sono arrivati fin qui. <3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 12 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Obsessed