Il_ pescatore_X_ La_ lettera_X_La_convocazione
Salve! Salve!! Salve!!!
Questa è la mia prima fiction nel settore Hunter X Hunter,
per cui ci terrei particolarmente se foste clementi nel recensirla. Please!!!
^-^ Ah.. quasi dimenticavo, dato che io odio il seguito del manga, perché è
troppo tragico, ho deciso di farla iniziare da dove si è stoppato l’anime.
Spero che piaccia.
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Il_ pescatore_X_ La_
lettera_X_La_convocazione
Era un giorno come tanti
nell’isola Wujira; dolci melodie, prodotte dai tubi di metallo cavi dei
carillon mossi dal vento, infondevano tranquillità e pace, riecheggiando dentro
la piccola taverna. La proprietaria, con i gomiti appoggiati alla ringhiera del
balcone, sorseggiava un bicchiere di Asahi*, affogando nella bevanda i suoi
sospiri e i timori che le causava il pensiero del suo unico nipote.
D’un tratto, quasi risvegliandosi da uno stato di torpore, la donna ripose il
bicchiere che stringeva nella mano destra, alzò lo sguardo, ormai da molto
tempo fisso sul contenitore del liquido color ambra, e si portò verso l’unica
finestra del locale, per osservare l’enorme coltre di nebbia che avvolgeva, con
il suo pallido corpo, la piccola isola. Gli occhi della donna si
riempirono di tristezza nel vedere che tutto era tornato come all’inizio, prima
della partenza di Gon, prima che riuscisse a diventare un hunter, prima
che partisse per Greed Island, prima che ritrovasse suo padre, prima che Jin
fosse di nuovo scomparso nel tempo… «Il tempo è passato come
pioggia su di te, Gon...» Le parole uscirono dalle labbra di Mydo
senza che ella ci facesse caso, incurante del fatto che, in quella stanza
vuota, i suoi pensieri si potessero udire..
***
Aliti di vento smuovevano le
acque dolci del piccolo lago dove Gon stava abilmente mettendo in pratica
nuove tecniche di pesca, per catturare le strane creature che dimoravano
nei meandri più oscuri degli abissi della palude, come il padrone della
palude.Il ragazzo, ben mimetizzato, con il suo solito
abbigliamento “naturale”, fabbricato con del fogliame, rimaneva in attesa,
appollaiato su un ramo alto di una Rhizophora*ˡ,
osservando silenziosamente, con un’espressione spensierata, l’amo che
galleggiava, tintinnando, sulla superficie un po’ melmosa di quel bacino
paludoso. Il cielo, ormai variopinto dai colori del crepuscolo, annunciava la
morte del giorno, che consumandosi nel tepore emanato da quel tramonto roseo,
si perdeva all’orizzonte, semi spento. L’oscurità stava per inghiottire tutte
le sfumature del sole, e anche le ombre degli alberi si facevano sempre più
tenebrose; così Gon, con un balzo, saltò ai piedi dell’enorme albero, dove le
molteplici radici aggrovigliate, servivano da sostegno al lunghissimo fusto,
che sembrava non avere fine. Le gambe del giovane, appena egli ebbe toccato
terra, presero a muoversi, consentendogli di raggiungere ben presto la via che
lo avrebbe condotto a casa, evitando così di imbattersi in una delle creature
demoniache del bosco di faggi serpente. La
volta celeste era come tempestata di schegge di diamanti, che brillavano
ritmicamente nella silenziosa notte, mentre i piccoli lampioni del viale di
casa Freecss illuminavano la piccola porta, ricoperta dalle enormi radici di un
faggio che, essendo nella stagione autunnale, l’aveva quasi interamente ricoperta,
tappezzandola con fogliame rinsecchito dalle mille tonalità. Gon
era deciso a non fare il benché minimo rumore, dato che sua zia non aveva
ancora accettato l’idea che lui rincasasse dopo il tramontar del sole. Anche se
erano passati ormai due anni dal ritorno del ragazzo, Mydo lo considerava
ancora troppo inesperto, sia per i sui quindici anni sia come hunter, per
lasciarlo tornare a notte inoltrata. Malgrado la sua esperienza, Gon non riuscì
ad ingannare l’intuito della tutrice che, in pochi secondi, piombo dinanzi al
giovane con espressione furente. Gon, alquanto mortificato, si affrettò a
rappresentare le sue più sentite scuse alla zia che, intanto, si era addentrata
in un monologo. «Insomma, Gon! Quando ti deciderai a rispettare i tuoi
orari?! Sai bene che io e tua nonna ci preoccupiamo molto, sapendoti da solo
nel bosco, di notte!» L’ultima frase, che la donna pronunciò con tono
adirato, oltrepassò il muro della cucina, arrivando alle orecchie dell’anziana,
che decise di alzarsi e recarsi in corridoio, dai due litiganti i quali, appena
scorsero la figura della pensionata, zittirono. «Gon! Finalmente
sei rientrato!» Esclamò l’anziana signora, mentre, con una delle sue
mani gracili, porgeva al ragazzo una busta nera. «Oggi,dopo
che sei partito per andare al lago, hanno recapitato questa lettera per te.»
Il ragazzo, incuriosito, inizio a rigirare tra le mani la misteriosa busta,
cercando l’indirizzo del mittente: ma ogni indizio era stato occultato
con la tecnica In. « Sarà stato sicuramente un hunter a spedirmi questa
lettera.» Disse Gon, rivolgendosi alle due donne, che rimasero
sbigottite dalla rivelazione del giovane. «C-come fai ad affermare
una cosa del genere...?» Mydo, mentre formulava la domanda, scrutò con
uno sguardo timoroso il nipote, il quale lanciò un’occhiata ironica verso la
busta, che teneva stretta tra l’indice e il pollice. «Semplice,
zia: ricordi quando ti scrissi per descriverti l’allenamento cui ci mi stavamo
sottoponendo, insieme a Killua, per approfondire il Nen, e padroneggiarne le
sue tecniche?» La povera donna declino lo sguardo verso il ragazzo. Si
rendeva conto di essere incapace di comprendere o, forse, di rammentare il
contenuto delle lettere speditele dal giovane. Gon sollevò
il viso e, con un sorriso a trentadue denti, si catapultò al piano superiore,
chiudendosi velocemente nella sua camera. Si accosto a una parte della stanza,
per strisciare fino a buttarsi sul letto; stringeva ancora saldamente
quella busta nera tra le mani, che gli tremavano per l’eccitazione, poiché non
vedeva l’ora di scoprirne il contenuto.
Dear Gon Freecss,
L’organizzazione HXH è
felice di informarla che lei, Sig. Freecss, è stato scelto come possibile
candidato per entrare a far parte di una nuova squadra speciale che verrà
addestrata direttamente dal gruppo Jyuushin. Essendo lei ancora un hunter di primo grado, alcuni membri
anziani hanno certificato le sue capacità e abilità. Avrà così l’onore di
partecipare ad una selezione su scala mondiale. Ci aspettiamo che, alle prove
di selezione, lei sia in grado di dimostrare di aver raggiunto ulteriori
miglioramenti nel combattimento diretto e nel livello delle tecniche Nen da lei
padroneggiate. Confidiamo che lei non trascuri di curare nessuna delle fasi del
torneo qui di seguito elencate:
Fase 1 (preselezione)
Nella preselezione si
svolgeranno 3 mach.
1. Per partecipare alla preselezione occorre registrarsi
presso uno dei Checkpoint presenti sull’intero
territorio mondiale.
2. I parteciparti verranno informati, dall’osservatore, del
luogo, del giorno e dell’ora in cui si svolgerà il confronto.
3. Supererà la preselezione chi risulterà vincitore di almeno
due incontri su tre.
4. In caso di pareggio, sarà l’osservatore del mach ad
indicare chi passerà il turno.
5. In caso di sconfitta di ambedue gli avversari non ci sarà
nessun vincitore.
Fase 2 (clashes
between teams)
Superata la fase della
preselezione, verranno svolti dei tornei di gruppo.
1. I match si terranno in una dimensione parallela, chiamata
Scribblenauts. Per trovare questa dimensione è necessario individuare il varco
dimensionale appositamente creato dagli
organizzatori.
2. Il numero di varchi creati dipenderà dal numero di coloro
che supereranno le preselezioni. La durata dei varchi sarà limitata nel tempo:
circa tre giorni dalla creazione.
3. Arrivato a Scribblenauts, ogni team dovrà recarsi presso
un Checkpoint per procedere alla registrazione del gruppo, specificando:
-
Il nome del gruppo
-
Il nome del leader
-
I nomi dei membri
4. Il calendario dei mach sarà comunicato al leader con una
chiamata sul telefono della stanza dove alloggerà il team.
5. Nessuno dei partecipanti potrà uscire dalla dimensione
parallela dopo esservi entrato.
6. Ogni varco si chiuderà al passaggio di 5 o 6 persone.
7. A chi sarà eliminato nella preselezione non sarà permesso
di vedere, tramite il Nen, i varchi dimensionali.
Fase 3 (final
countdown)
1. Alla fine degli
scontri di gruppo, vi sarà un testa a testa, per selezionare i dodici migliori
concorrenti.
Ricordate che chi non
parteciperà anche ad una sola delle suddette fasi sarà eliminato dal torneo.
Ogni partecipate
sarà responsabile delle proprie azioni.
Distinti saluti,
HXH
Il ragazzo, ispirando, si voltò
repentinamente a pancia in su, sul materasso molleggiante, mentre con gli occhi
coperti dal gomito ripensava ai diversi passaggi della lettera. La decisione,
adesso, spettava solo a lui. Chissà se il giovane falco avrebbe spiegato le ali
per volare altrove?...
* Marca di una birra Giapponese
*ˡ Sono una famiglia di piante, sia arbustive che arboree.
N.d.A.: Ok, ci ho
messo un po’ finirlo questo primo capitolo e spero che non sia uno schifo, o
almeno me lo auguro…. Speriamo bene.. XD naturalmente anche con il secondo
capitolo mi comporterò da piccola chiocciola, per cui chiedo a pazienza alle
persone che leggeranno questa solfa…
GoodBye Lacrima_00