"Cristo Chris, puzzi di merda."

"Sto solo fumando un po' di roba, smettila e continua a fare la sgualdrina, porca troia."

"Andiamo, su, alzati."

"C-cosa?."

"Alzati ho detto."

"Dai babe, non ti sarai mica offesa..."

"No, ho solo voglia di fare la sgualdrina con te."

"Che aspetti a baciarmi?."

"Sono gli uomini a fare il primo passo di solito o vuoi essere la mia puttana per sta sera?."

Poggiò le sue labbra sulle mie con decisione.
"Apri la bocca, aprila, aprila, aprila..." - mi ordinò. Intrufolò la sua lingua e dopo qualche minuto, quasi stanco, si staccò.

"So troppo di fumo?..."

"È il fumo ad avere il tuo sapore ormai."

"Sai, penso di non riuscire a fare a meno di un tuo pompino, adesso."

Le mie mani afferrarono la parte dietro del suo collo. Sentii le sue dita lunghe armeggiare con il bottone dei miei jeans. Sussultai sulle sue labbra quando tirò giù la zip. Feci lo stesso anch'io, per poi abbassare i suoi boxer dando spazio alla sua ormai evidente erezione. Le sue mani mi percorrevano tutto il corpo e così mi concentrai mettendomi in ginocchio.
Quando presi il membro tra le mani percorsi tutta la sua lunghezza così che Chris si lasciò scappare un gemito grutturale.

"No, non guardarmi, ti prego."

Come la prima volta la mia vergogna non scompariva e quando tolse lo sguardo dai miei occhi per puntarlo al cielo iniziai a fargli quello che secondo me era il pompino migliore che avessi mai fatto.
La sua eccitazione non dimostrava il contrario.
Per puro divertimento smisi di 'lavorare' per il suo godimento tanto che fini col farlo irritare.

"Che cosa? Mi stai prendendo in giro vero?."

Iniziai a giocherellare con il pollice accarezzandogli la punta, la cosa si dimostro piacevole per lui, notavo che il suo petto si alzava e si abbassava sempre più velocemente fin quando la sua sostanza calda mi ricoprì il petto.
Sfinito si sdraiò nel letto accendendosi una sigaretta.

"Sei la mia sgualdrina preferita"

"Ricordati che lo faccio sempre e solo perchè hai l'uccello grosso, scopamico preferito"