"Oh, finalmente sei tornato" constatò Namie quando sentì la porta alle sue spalle sbattere. Rimanendo seduta sul divano, voltò leggermente la testa per poi scoppiare a ridere vedendo la faccia del ragazzo. "Che ti è successo?" chiese tra una risata e l'altra, indicando il suo occhio nero.
Izaya emise un piccolo sbuffo che sarebbe potuto sembrare sconsolato se non fosse stato accompagnato dal solito sorrisetto superiore. "Simon" disse per tutta risposta andandosi a sedere sulla sedia dietro alla sua scrivania.
Namie continuò a lungo ad osservare il livido violaceo sul volto di Izaya. Probabilmente era lo spettacolo migliore che si potesse augurare di vedere.
NDA:
Ok, questa cosa non ha senso. È solo che, nonostante io adori Izaya, penso che Namie debba essere una specie di santa per sopportarlo tutti i giorni. Da questa riflessione è uscito questo tributo a quella scena... una piccola soddisfazione per lei.