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Autore: Sachi93    01/05/2013    3 recensioni
"Un sacro postribolo, ecco cosa eravamo.
A nulla sono valse le tue preghiere, a nulla le nostre penitenze.
Della nostra sacra aurea solo un blando passato.
I Borgia.
Una piaga che cresceva di giorno in giorno.
Quella maschera di santità a proteggerlo.
A coprire quello scempio dai tuoi occhi di fanciullo.
Il tuo volto deturpato."
13° Sequel di Cicatrici, il protagonista è Romano insieme alla nostra amata Roma.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sorpresa, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Cicatrici...'
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Un cielo limpido e terso.
Un riflesso in una pozzanghera.
Uno specchio sul marmo bianco e splendente.
Un calpestio che risuonava al mattino.
Nella città correva la voce,  prima flebile, poi prese forma, infine divenne certezza.
I Borgia avevano Roma.
 
Dimmi, Romano, dimmi, non eri più in grado di reggere il potere, per questo mi hai abbandonata.
La corruzione aveva rapito le nostre anime.
Eri costretto a vedere quelle relazioni, gli incesti, i tradimenti, sotto i tuoi stessi occhi.
Sotto gli occhi lacrimanti di San Pietro, sotto i miei occhi.
Dalle tue stesse mani, ora mai più innocenti, i più efferati delitti erano compiuti.
Per i loro peccati, diventammo sporchi fin nel più profondo dei nostri sensi.
E un denso senso di colpevolezza ci attanagliava.
Se tu eri colpevole, lo ero anche io.
Se tu eri corrotto, lo ero anche io.
Violentati, perdemmo il nostro vero spirito.
 
A quella famiglia, mai sarebbe bastato veder l'altare della basilica macchiato di puro peccato.
L' eccesso, il sesso, l' oro, il potere.
Io ero perfetta, noi avevamo tutto questo.
Mai se ne sarebbero saziati.
Gozzovigliando nei banchetti della nostra stessa rovina.
 
Dimmi Romano, ogni sera potevi sentire il papa grugnire disgustosamente, vero?
Vedevi passare un' amante dopo l'altra.
Figli indesiderati.
Illegittimi.
Futuri nobili.
Un sacro postribolo, ecco cosa eravamo.
A nulla sono valse le tue preghiere, a nulla le nostre penitenze.
Della nostra sacra aurea solo un blando passato.
I Borgia.
Una piaga che cresceva di giorno in giorno.
Quella maschera di santità a proteggerlo.
A coprire quello scempio dai tuoi occhi di fanciullo.
Il tuo volto deturpato.
 
Dimmi Romano, quando calava la notte, percepivi quel veleno che si insinuava nella tua mente?
Sai, Romano, sentivo anch' io quell'immondo sapore raspare nella mia bocca.
Mentre fra le mie mura risuonavano quelle risa sguaiate, noi agonizzavamo.
"Non sentire..." ti dicevi.
Così, nascosto nell' angolo più oscuro di quel palazzo, ti stringevi forte forte le orecchie.
Ma non era l'udito ad ingannarti, si Romano, quello era un gemito.
Era quell' istante di silenzio a percuotere la tua mente.
Allora lì, eri consapevole che non esisteva.
Eppure una volta mi dicesti che credevi fermamente in Dio.
Nella sua misericordia, nel suo amore, nel suo perdono.
Ma davanti a quel macabro spettacolo.
Mentre osservavi cadere il pugnale, in un lenta, estenuante discesa, sul marmoreo pavimento.
Da quella santa mano, che avrebbe dovuto benedire la vita.
Quella consapevolezza prendeva il sopravvento.
Dio era morto fra le nostre lacrime.
 
E rassegnarsi alle onde della marea era l'unica volontà che ci era concessa.
 
 
 
 
 
 
Salve ragazzi!
I Borgia una grande famiglia di maiali, nel vero senso della parola, storicamente parlando, manovrarono abilmente la politica dello Stato della Chiesa a proprio favore, con tanto di accuse di  delitti, forse incesti, nepotismo, macchiarono di corruzione il sacro suolo di San Pietro.
Allora qui ho fatto coincidere il pensiero di Romano con quello della città di Roma e con San Pietro, anche se la basilica verrà restaurata anni dopo.
Diciamo che i Borgia sono la cicatrice sul volto di Romano, che disgustato da quella visione è costretto a mettere una maschera a coprirlo, (una specie di Fantasma dell' Opera), anche se tutti i componenti della corte papale sapevano di tali fatti, ma a loro faceva comodo.
Spero vivamente che vi sia piaciuta, so che in questo periodo metto solo argomenti tristi, se avete dei suggerimenti sono ben accetti.
Ringrazio Malice, che ogni volta mi sopporta e suggerisce sempre nuove idee!
Un caloroso saluto a tutti voi.
Sachi93
  
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