‘TANTI AUGURI A TE,TANTI AUGURI AD ALEX TANTI AUGURI A TEEEEE’’ Lentamente aprii gli occhi….vidi la mamma,Tom e Bill che cantavano davanti a me. ‘ma non eravate in tour?’-‘e come potevamo mancare al compleanno della nostra sorellina!’mi disse tutto contento Tom -uh che bello!!!e da mesi che non vi vedo!-e gli abbracciai. La mamma ci aveva preparato una colazione buonissima si vedeva che era un giorno speciale.Poi aprii i regali,la mamma mi fece una maglia bellissima,invece Tom e Bill una chitarra Gibson….Ero al settimo cielo non avrebbero potuto farmi un dono migliore.
Ma questo è successo sei mesi fa. Ora sono in ospedale vedo Bill che piange accanto a me….Sento distrattamente i suoni e capisco solo una frase-non c’è la farà-mi sento un groppo in gola e le lacrime iniziano a riversarsi sul mio volto pallido. Non voglio morire sono giovane ancora,ho solo quindici anni. Arriva la mamma piange sempre di più. Tom l’abbraccia. Bill mi stringe la mano e mi sussurra - piccola non ti preoccupare,cerca di fare tutto quello che puoi per rimanere in vita... perchè se non fosse così….io…io….-e non riesce a finire la frase. Mi sento stanca,ma non voglio dormire…voglio godermi ancora un po’ di ‘vita’….chissa comè la morte?...la risposta non tarda ad arrivare….il giorno dopo la mia vita si è spegne. Tre giorni dopo. Oggi è il mio funerale,una bara bianca è posizionata davanti all’altare,non è grandissima anche perché ero bassa,c’è un sacco di gente,alcuni non so neanche chi sono. Forse parenti lontani o conoscenti ma comunque non né ho idea. Sono tutti vestiti per bene,tra i vari visi,ne riconosco tre molto famigliari:la mamma è distrutta si vede dalla faccia sciupata,fortuna che c'è gordon affianco a lei;Bill e Tom le stanno sono lì vicino….noto che Bill non è truccato,piange…e Tom ha una faccia assente e una lacrima gli scende sulla guancia sinistra….non sono gli unici a piangere…piangono tutti…..per Me. Il sacerdote fa quello che deve ed a un certo punto Tom e Bill si recano all’altare…e Bill inizia a parlare,mentre Tom piange silenziosamente vicino a lui-nostra sorella era una persona meravigliosa,gentile e disponibile con tutti…la migliore sorella del mondo,ricordo che quando era in ospedale era forte cercava di lottare,ma la morte c’è la portata via….ora la nostra vita è cambiata-poi si gira verso la mamma e una lacrima gli raschia il volto,lei gli fa cenno di andare avanti- Quando la nostra piccola si è spenta io ero accanto lei e vicino a me c’era Tom…mi ricordo che disse''dite alla mamma che le voglio bene,e anche a voi…..spero che ci sia il paradiso almeno sarò un angelo''e dopo aver detto questo a chiuso gli occhi…per sempre;io e Tom ci pentiamo di aver passato poco tempo con lei e non aver vissuto dei momenti importanti in sua compagnia.-qui si ferma le lacrime aumentano,ma poi riesce a continuare-comunque credo anch’io che se il paradiso esistesse sicuramente lei sarebbe un angelo…un angelo meraviglioso. Finisce qui il discorso. Bill e Tom si rimettono ai loro posti. Mi avvicino a Bill e gli sussurro-Bill,il paradiso esiste ed hai ragione io sono un angelo,il vostro angelo…tuo e di Tom.
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l'ho scritta molto tempo fa,mi è venuta così,spontanea. recensite please.=)