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Autore: Pollock    01/05/2013    4 recensioni
Dal testo:
" Clary ricordava bene una poesia che le avevano insegnato a scuola, di un certo Robert Lee Frost, le era rimasta sempre particolarmente impressa, non per significato o altro, solo che aveva con sé un velo di mistero.
Ma in più momenti della sua vita quelle parole la fecero riflettere.
Dicono che finirà nel fuoco, il mondo."
Spero di avervi incuriositi, Pollock
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clarissa, Jace Lightwood, Sebastian / Jonathan Christopher Morgenstern, Valentine Morgenstern
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Per lei sarebbe stato l’oblio.

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Dicono alcuni che finirà nel fuoco
il mondo, altri nel ghiaccio.
Del desiderio ho gustato quel poco
che mi fa scegliere il fuoco.
Ma se dovesse due volte finire, so pure che cos'è odiare,
e per la distruzione posso dire
che anche il ghiaccio è terribile
e può bastare.
-Robert Lee Frost.

Clary ricordava bene una poesia che le avevano insegnato a scuola, di un certo Robert Lee Frost, le era rimasta sempre particolarmente impressa, non per significato o altro, solo che aveva con sé un velo di mistero.

Ma in più momenti della sua vita quelle parole la fecero riflettere.

Dicono che finirà nel fuoco, il mondo.


E per lei fu così, quel lontano giorno di molto tempo prima quando incontrò un paio di occhi dorati.

Al Pandemonium si erano incontrati, scontrati e da quel momento in poi avevano vissuto assieme un’avventura durata mesi.

E lei si era persa in quegli occhi dorati, come le creste di un fuoco impazzito.

Clary si era innamorata di ogni parte di Jace, del suo carattere arrogante e coraggioso, dei suoi capelli, delle sue spalle che sembravano reggere il loro intero mondo.

E dei suoi occhi.

Clarissa era impazzita per quegli occhi, che le promettevano mille avventure.

Provava, per Jace, un sentimento che andava oltre l’amore, oltre l’affetto, oltre qualsiasi cosa di umanamente concepibile.

Solamente dopo avevano appreso la verità …

Altri nel ghiaccio.


Ghiaccio, come gli occhi di Valentine mentre con un sorriso sulle labbra annunciava la verità a sua figlia: Jace era suo fratello.

Aveva conosciuto la verità, il mondo, il suo mondo, sarebbe finito nel ghiaccio.

Del desiderio ho gustato quel poco

Che mi fa scegliere il fuoco.
 

I baci scambiati, gli sguardi nascosti, i sorrisi …

Ora ogni cosa aveva il sapore del peccato dentro di sé.

E il loro amore era qualcosa di sbagliato, di anormale, di immorale.

Ma l’amore non è morale o immorale, è amore e basta.

E lei, così come lui, lo sapeva.

Il loro amore, il suo amore, era diventato un tormento per l’anima, erano fratelli, ma si amavano come amanti.

Il primo pensiero che aveva Clary quando vedeva Jace era: bacialo.

Ma se avessero dato retta, al proprio istinto, al proprio cuore, sarebbero finiti per bruciare tra le fiamme dell’inferno.

Tutti li guardavano con un pizzico di orrore negli occhi, fratello e sorella: incesto.

Ma se avesse potuto scegliere, Clary, avrebbe scelto il fuoco.

Avrebbe sempre scelto il fuoco.

Perché attraverso le fiamme avrebbe potuto difendersi dal freddo della solitudine che provava dentro di sé, perché il suo cuore piangeva gocce di cristallo.

E lo sapeva bene che il cristallo era freddo.

Jace era suo fratello, sangue del suo sangue.

Lo stesso sangue che scorreva, lento e inesorabile nelle vene, ma che corrodeva dall’interno come il peggiore dei veleni.

Alla fine, capì.

Incontrando Jonathan Christopher Morgestern, capì.

Si specchiò nei suoi occhi neri, talmente neri che non si distingueva l’iride dalla pupilla.

Dopo averlo baciato, e aver provato il ribrezzo che avrebbe avuto per un fratello apprese l’inconfutabile verità:
comprese che la fine del mondo sarebbe stata presto vicina.

Tutti, Mondani, Nascosti e Shadowhunters con gli occhi colmi di terrore si sarebbero visti riflessi in quei pozzi di oscurità che erano gli occhi del figlio di Lilith.

E comprese che ghiaccio e fuoco sarebbero stati morti gentili, perché lei ormai era abituata al fuoco che con passione faceva esplodere ogni cosa.

Ed era abituata al ghiaccio, che senza rendersene conto era solamente assenza del fuoco.

Ma era anche preparata all’oblio, perché se qualcuno aveva visto il proprio amore perire avrebbe anche potuto scegliere un’esistenza senza emozioni, come gli occhi del fratello.

Pensò allora che per lei sarebbe stato l’oblio.

** Pollock's corner
allorssss
è la prima FanFiction che pubblico su questo fandom, spero di non aver fatto capperate! (tanto lo so che è così comunque!)
orsù, miei prodi che altro dire?
è una specie di visione degli accadimenti da parte di Clary (*-*) ma sono certa che lo avevate capito!
la poesia è una delle mie preferite e ho tappezzato la mia camera con mille mila scritte ;)
bè, spero in qualche recensione, negative, positive, dove mi intimate di ritirarmi a vita solitari su un eremo minacciandomi di pesci volanti.
fate come volete, come sempre :D
Un grande bacione a tutti, sempre vostra Pollock.
  
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