"The little things, you do to me are
taking me over, i wanna show ya
everything inside of me
like a nervous heart that, is crazy beating
my feet are stuck here, against the pavement
i wanna break free, i wanna make it
closer to your eyes, get your attention
before you pass me by”

Le piccole cose sono le migliori.
Questo recitava un depliant di una nuova marca di minibiscotti.
Non sanno più cosa inventarsi!
E io non so più cosa fare per togliermi dalla testa quello che ho appena visto.
Sai, non ho mai pensato alle piccole cose come degli avvenimenti positivi.
Questo prima di conoscerti.
Da quando sei qui a Fox River, le piccole cose che hai fatto per me sono state molte.
Piccoli sguardi.
Piccoli discorsi.
Piccole battute di spirito.
Piccoli sfioramenti.
Piccoli regali.
Ma tutti hanno avuto lo stesso effetto su di me.
Grandi, veloci e rumorosissimi battiti nel mio petto.
E ora sono pazza delle piccole cose che fai per me.

“So back up back up take another chance
Don’t you mess up mess up I don’t wanna lose you
Wake up wake up this aint just a thing that you
Give up give up don’t you say that I’d be
Better off better off, sleepin by myself and wonderin
If im better off better off, with out you boy“

Ma dopo quello che ho appena visto vorrei allontanarti da me, perchè ogni volta che ti ho intorno mi sento vulnerabile.
Vorrei non farti capire come mi sento, ma i tuoi occhi blu sembrano leggermi dentro e non c’è stata una volta che si siano sbagliati.
Inizio a pensare che dovrei starti lontana, che la notte prima di dormire non dovresti essere il mio ultimo pensiero.

“And every time, you notice me by
holdin me closely, and sayin sweet things
i don't believe, that it could be
you speekin your mind and, sayin the real thing
my feet have broke free, and i am leavin
i'm not gonna stand here, feelin lonely but
i don’t regret it, and i don't think it
was just a waste of time“

Poi improvvisamente mi tornano in mente tutte le volte che tu lavori in cortile e io passo di lì prima di entrare in infermeria.
Un sorriso mi solca il viso.
Ripenso a come ti cerco tra i detenuti, sempre cercando di non farmi notare troppo desiderosa di vederti.
Ma puntualmente vengo beccata dai tuoi occhioni curiosi.
Abbasso lo sguardo e il viso per non farti notare che sono timidamente arrossita, ma li sento su di me.
I tuoi occhi non smettono di fissarmi e non posso fare a meno di incrociare il mio viso col tuo.
Ci sorridiamo e vorrei che il tempo si fermasse così.

“Back up back up take another chance
Don’t you mess up mess up I don’t wanna lose you
Wake up wake up this aint just a thing that you
Give up give up don’t you say that I’d be
Better off better off, sleepin by myself and wonderin
If im better off better off, with out you boy“

Ma di nuovo quel brutto episodio mi torna in mente.
Vorrei pensare che starti dietro sia una perdita di tempo, ma è più forte di me.
Vorrei dimenticare tutto quello che ho visto.
Vorrei essere così forte da convincermi a smettere di pensare a te.
Potrei convincermi che non sei degno di essere il mio primo pensiero quando mi sveglio.
Potrei ma non voglio…

“The little things, you do to me are
taking me over, i wanna show ya
everything inside of me
like a nervous heart that, is crazy beating
my feet are stuck here, against the pavement
i wanna break free, i wanna make it
closer to your eyes, get your attention
before you pass me by“

“Don't just leave me hangin on............
Don't just leave me hangin on............ “

Tra le piccole cose che hai fatto per me, c’è anche un piccolo origami a forma di fiore.
Lo lasciasti sulla mia scrivania il giorno del mio compleanno dopo una nostra conversazione su mio padre e sull’inutilità dei fiori che mi faceva avere ogni anno.
Ti avevo detto che odiavo quei fiori perché non durano.
Ti avevo detto che odio attaccarmi alle cose che so non dureranno.
E forse avrei dovuto fare lo stesso con te, perché ammettiamolo, una dottoressa che ha una relazione con un detenuto che stà nel carcere dove lei lavora non si è mai visto!
Ma odio gli standard e le frasi fatte.

“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”

Io e te saremmo potuti essere quel cambiamento.
Così ti ho lasciato entrare nel mio mondo e come sempre sono stata ferita.
L’uomo che avrei potuto amare o che forse amo già, è sposato.
Ma nonostante tutto sono coricata sul mio lettone a fissare il fiore di carta che mi hai regalato.
So già che stanotte mi sarà difficile prendere sonno e sarò costretta a rigirarmi spesso nel letto, perché come sempre sarai il mio ultimo pensiero prima di chiudere gli occhi…