02/05/2013
3 recensioniTroppo Tardi
Cap.1
Camminavamo sole, di sera per le strade, avevamo abbastanza paura, sapevamo perfettamente a cosa andavamo incontro scappando eppure, non ci siamo tirate indietro, abbiamo preferito la fuga, sembra strano detto da me, la ragazza che non ha paura di niente e adesso mi ritrovo a vagare da sola per le strade, non proprio sola è vero, ci sei tu con me, continuo a camminare pensando a colui che mi ha rapito il cuore, perché doveva essere tutto così difficile? Proprio adesso dovevo scoprire che tu mi tradivi? Ma poi mi hai veramente tradito? Mi faccio questa domanda alla quale non so rispondere, l’ultima volta non ti ho dato il tempo di finire di parlare, eppure ti ho visto, ti ho vito chiaramente mentre vi baciavate, in quel momento mi sono sentita morire, com’è che la chiamavo? Ah si… la gatta morta si è rifatta avanti… questo non credo che te lo perdonerò mai! Spero che adesso tu possa essere felice, mi hai usato e poi mi hai scartato, come hai fatto con le altre… arrivo a casa mia, vedo mia mamma davanti allo specchio, Franco che è nel suo ufficio e Mia? Ah già, oggi è San Valentino, starà con il suo ragazzo, mi dirigo in camera e apro la porta, al contrario di come pensavo Mia è in camera e sta seduta sul letto, mi vede e mi viene ad abbracciare
Mia: Marizza!!! Dove eri finita?
Marizza: Ero in giro, ma tu e Manu non dovevate uscire?
Mia: No, ha avuto un contrattempo con la famiglia e tornerà tra pochi giorni! Ma a te cos’è successo?
Marizza: Pablo…
Mia: Cos’ha combinato questa volta?
Marizza: Mi ha tradita
Mia: Cosa? Ma io lo ammazzo
Marizza: No Mia, non è questo il peggio
Mia: Cos’altro è successo?
Marizza: Ecco… sono… sono incinta
Vedo Mia rimanere a bocca aperta, forse ha capito la gravità della situazione
Mia: Cosa vuoi fare?
Marizza: Non lo so… sono così confusa, spaventata non capisco più cosa è bene fare, vorrei solo andarmene
Mia: Marizza… siamo maggiorenni, possiamo andarcene, che ne dici di andare in Messico?
Marizza: Ok… verrai con me?
Mia: Ovvio, partiamo dopodomani, avvertiamo anche Manuel che gli facciamo visita!
Marizza: Ok! Grazie mille sorellina
Mia: Questo ed altro per te
I due giorni passarono velocemente e strano ma venni anche tu a salutarmi all’aeroporto venni anche tu, mi guardavi dispiaciuto, te l’ho detto, ormai è troppo tardi per rimediare a questo errore.
Mi imbarco e tu mi guardi, stai per piangere ma ormai è troppo tardi, te lo ripeto, è troppo tardi.