Credo che non riuscirò MAI a scrivere una drabble. Tutte le volte che ci provo finisco inevitabilmente con allungare la storia a dismisura, quindi mi sa che dovrò mettermi il cuore in pace. Questa storia, era nata come drabble, per poi trasformarsi nella mia solita one-shot. Sigh e dire che io a scuola sono sintetica al massimo!
Delirio a parte, volevo ringraziare dal profondo del cuore tre persone davvero speciali che ieri mi hanno confortata come solo delle vere amiche sanno fare e sto parlando di Aduah, Envuccia e Liena!
Grazie ragazze vi adoro!*bacione a tutte e tre*
DISCLAIMER: i personaggi di FMA non mi appartengono (ma Royuccio, il mio pupazzo di Roy, si!!guai a chi me lo tocca!è­­­_é)
Il titolo della storia è ripreso dall'omonima canzone di Vic Mignogna "We call it love"






Roy Mustang era attratto da Edward Elric.
Da quanto non era dato saperlo, ma a lui piaceva pensare che fosse così da sempre.
Rendeva tutto molto romantico.
Aveva cominciato a mandare piccoli segnali a Edward da quando il ragazzo aveva passato i diciassette anni.
L’età del consenso in Amestris era stata fissata a sedici.
Aveva avuto pazienza Roy, ma la pazienza, per sua natura, è facile ad esaurirsi.
Adesso non ne poteva più di giocare; vedere la sua faccia rossa per l’imbarazzo non lo accontentava più.
Roy voleva che le sue intenzioni fossero chiare.

Metti le carte in tavola e attendi la mossa dell’avversario.

Colse l’occasione un giorno in cui Edward era venuto nel suo ufficio per consegnare l’ennesimo rapporto.
Stranamente privo dell’abituale e fastidiosa presenza del fratello.
Nessuno nell’ufficio.
Solo loro due.

E’ il momento perfetto Mustang, saresti uno sciocco a non approfittarne.

-Cosa ne pensi del sesso Edward?-
Preciso e diretto.
Non una possibilità di equivocare.
Nessun sorriso – tremendamente serio – chiara dimostrazione che le sue intenzioni erano serie, non una presa per i fondelli.
Edward sobbalzò alla domanda e diventò immediatamente rosso.
-C-cosa diavolo centra questo con il mio rapporto?- balbettò
-Rispondi alla domanda Edward…-
Il biondo alchimista spalancò gli occhi.
-Da quando usa il mio nome proprio e non quello che mi avete affibbiato voi?- chiese
Tentativo di cambiare discorso o semplice curiosità.
-Da adesso… rispondi, non è una domanda difficile!-
Edward gonfiò le guance e – braccia incrociate – distolse lo sguardo con un sbuffo di disappunto.
-Cosa vuole che ne pensi?! È una funzione necessaria all’essere umano per la riproduzione e..-
-Non è ciò che ti ho chiesto..-
-Ma cosa vuole da me?!- sbottò irritato
-Che tu risponda correttamente..-
Le labbra del giovane si piegarono in un ghigno divertito.
-Esiste una risposta sbagliata?-
Lo sguardo di Roy si posò su quelle labbra.
Non credeva che un ragazzo potesse avere delle labbra così rosse. Come fossero tinte di sangue.
-Dipende.-
Edward sospirò e tornò ad osservare il suo superiore.
-Dove vuole arrivare?-
Roy chiuse gli occhi cercando – sforzandosi con tutto sé stesso – di trovare le parole appropriate per uscire definitivamente allo scoperto.
Dopo una breve ma attenta riflessione, concluse che l’approccio migliore fosse quello già testato in precedenza.
Con la firma Roy Mustang impressa a chiare lettere.
Intrecciò le dita sotto il mento, nella sua solita posa, e lo osservò attraverso occhi carichi di profondo e infinito desiderio.
Impossibile da quantificare.
Edward si sentì a disagio sotto quello sguardo.
Non capiva cosa stesse prendendo al Taisa.
Che l’età gli stesse giocando un brutto scherzo?
Stava per chiedere spiegazioni quando venne interrotto con poca grazia dal moro.
-Stavo pensando che sarebbe interessante osservarti mentre sei preda di un orgasmo…-
Il giovane alchimista spalancò occhi e bocca, arrossendo violentemente.
Scattò in piedi prima ancora di avere il tempo di formulare una qualunque accusa ai danni dell’uomo, seduto compostamente sulla sua poltrona, davanti a lui.
Con le gote rosse e il fiato corto, come se avesse appena fatto una corsa, lo guardò, trapassandolo da parte a parte.
-Taisa… E’ IMPAZZITO O COSA???!-
Per tutta risposta Roy scosse la testa.
-IO CREDO IL CONTRARIO INVECE, STUPIDO PERVERTITO DI UN TAISA!-
Il moro si alzò dalla comoda poltrona di pelle nera e con movimenti lenti e calcolati girò attorno alla scrivania per appoggiarsi ad essa, braccia fermamente incrociate al petto.
A difesa.
-Non ti sei accorto di nulla Edward?-
Il biondo era seriamente sul punto di perdere la pazienza; non solo doveva sopportare le battute di quell’uomo sulla sua altezza, ma adesso si metteva pure a fare questi scherzi idioti!
-Che lei era un pervertito lo sapevo già, grazie!-
Evidentemente non sono stato abbastanza diretto.. pensò Roy con stupore
-No, non ti sei accorto che tutte le volte che ti sono vicino evito di proposito di toccarti? Se non lo facessi.. – si interruppe chiudendo gli occhi cercando di controllare l’ondata di desiderio che lo stava investendo
-Se.. se non lo facesse?-
Prese un profondo respiro nel tentativo di calmarsi.

Un minimo di autocontrollo Mustang!

-Non potrei resistere all’impulso di baciarti!-
Di nuovo Edward spalancò gli occhi e il respirò morì sulle labbra.
Lo osservò.
Stava sicuramente scherzando.
Taisa Mustang non poteva avere il desiderio di baciare lui, un altro uomo!
Si, ok un ragazzino, ma pur sempre appartenente alla categoria maschile.
No.
Era sicuramente uno scherzo.
-D’accordo Taisa, festa finita. Si è divertito abbastanza adesso… la smetta con questa stupidaggini!-
-Non sto scherzando!- risposta secca e lapidaria
Edward si trovò improvvisamente senza parole.
-Sono mesi, ormai, che provo questo per te Edward! Sei sempre, costantemente, nei miei pensieri e non posso scacciarti in alcun modo! La notte sogno continuamente di stare con te…-
Le guance del giovane erano nuovamente tinte di rosso accesso, tanto da far impallidire il suo soprabito.
-E’ la verità.-
Lasciò cadere le braccia lungo i fianchi e si avvicinò così tanto al ragazzo che questi, nel momento in cui fece un passo indietro, inciampò nella sedia dietro di lui e si ritrovò improvvisamente a sedere.
Mustang sorrise.
Perfetto!
Si chinò sull’orecchio del biondo e vi soffiò dentro sensualmente.
Edward rabbrividì.
-Mille volte ho immaginato come dovesse essere fare l’amore con te, sentire la tua voce spezzata dai gemiti di piacere…avvertire la tua pelle nuda a contatto con la mia..- sussurrò
Il ragazzo stava decisamente fumando per l’imbarazzo.
Mustang lo stava seducendo con la voce.
Dannato!
Non trovava né la forza di opporsi né le parole per farlo.

Ma è quello che vuoi realmente piccolo Edward?
Scappare in eterno è la tua scelta?

-Non rispondi?-
Uno, due, tre secondi prima di riuscire ad articolare una frase.
-Cosa vuole che le dica adesso?- abbassò lo sguardo
-Qualunque cosa andrebbe bene..-
Un sorriso triste sfiorò l’angolo della bocca del biondo.
-Non mi ha mai dato l’impressione di essere una persona che si accontenta Taisa..-
Roy guadagnò nuovamente la posizione eretta.
-Questo è vero, ma so accettare un rifiuto quando me ne viene presentato uno..-
-Ed è questo che vuole? Un rifiuto?-
Dio, no Edward! Quello che voglio è che tu ricambi…
-Sentiti libero di esprimere ciò che senti…-
Ciò che sento… fosse così semplice capire quello che provo! Pensò Edward alzando lo sguardo sul suo superiore
-Non pensa alle implicazioni che tutto questo porterà?-
-Ci ho pensato..-
-E non le importa se verrà degradato?-
Roy aspettò a rispondere a questa domanda; Edward non lo stava rifiutando.
Era come se si stesse assicurando che lui ci avesse riflettuto bene, che non si trattasse di un semplice colpo di testa.
-Sarei un ipocrita se dicessi di accettare, sorridendo, di essere degradato. Con tutti gli sforzi che mi ci sono voluti per arrivare fin qui, alla mia età, non sarei disposto a farmi da parte tanto facilmente. Combatterei, come ho sempre fatto.-
Un sorriso sulle labbra del biondo alchimista.
-Ottima risposta..-
Il moro lo guardò sorpreso mentre il sorriso di Edward si allargò piano piano.
-Mio fratello, qualche giorno fa, mi ha detto che secondo lui io la amo..-

Adesso vorresti non aver definito la sua presenza “fastidiosa” vero Taisa?

-E tu cosa gli hai risposto?-
-Che era fuori di testa è ovvio!- esclamò
E’ ovvio… ripeté dentro di sé
Roy chiuse gli occhi e senza dire una parola tornò a sedersi dietro la sua scrivania, sotto lo sguardo vigile del Fullmetal.
-Credo che questa nostra conversazione si chiusa, allora.-
Recuperata la stilografica abbandonata precedentemente, si diede da fare per firmare la montagna di pratiche e moduli che occupavano la scrivania, sforzandosi di apparire calmo, come se nulla fosse successo o, perlomeno, come se i due avessero semplicemente avuto una piacevole conversazione sull’alchimia.
Dopo un paio di minuti alzò la testa, stupendosi di trovare Edward ancora seduto davanti a lui, nella solita posizione.
-Ancora qui?-
-Per essere uno che dice di voler combattere per qualcosa a cui tiene, mi sembra troppo arrendevole..-
-Puoi andare Fullmetal…-
-Adesso non sono più “Edward” ?-
-No..-
Obbedendo, per la prima volta, ad un ordine del suo superiore, il biondo si alzò in piedi e senza fare il saluto militare si diresse verso la porta.
Ad ogni passo del ragazzo, Mustang sentiva il suo cuore spezzarsi sempre di più, ma con la consapevolezza di dover accettare tutto quanto da uomo, non lasciò trasparire il minimo segno di dolore.
Implicitamente glielo aveva promesso.
Il giovane alchimista aveva già aperto la porta quando, senza voltarsi aveva detto:
-Credo che mio fratello avesse ragione, dopotutto..-
Roy alzò la testa, trattenendo il respiro.
Ma nella stanza non c’era più nessuno.






Eh si!finisce così.. non so neanche io cosa farà il Taisa dopo, se lo inseguirà o lascerà stare. Di nuovo, come in “Fall and Sorrow” , lascio la scelta a vostra discrezione, tanto per intendersi non so chi stesse chiamando nel sonno!non mi sono posta il problema dato che amo entrambi i due Roy e doverne sceglierne uno per, automaticamente, escluderne l’altro mi faceva star male. Se volete la mia personale opinione (che mi sono fatta adesso, perché ADESSO mi è venuto in mente!) io credo che stesse invocando entrambi da un certo punto di vista!^_^

E adesso passo ai ringraziamenti:

Dimea: Wow grazie, il tuo entusiasmo mi lusinga tantissimo credimi! >//< sono strafelice che questa storiella ti sia piaciuta così tanto da metterla tra i preferiti!grazie dal più profondo del cuore!sei stata la prima, contenta?^_^

Aduah: Bwuahahaha! “I looooooove dogs!” questa battuta per me è assolutamente eccezionale in inglese. In italiano e in giapponese non mi fa lo stesso effetto! >_<  si era questa la famosa ff che non sapevo come fare, ma più che altro ero indecisa sulla razza del cucciolo che Edo regala a Roy, ma alla fine ho deciso di non metterlo!XD (autrice scansafatiche!Nd Roy). Beh mi piace vedere Edo in cucina per un motivo: anelo a trovare un ragazzo identico a Edo che sappia cucinare e nel frattempo che aspetto…^o^

Setsuka: Jess!mi unisco: w Travis!che dolce che è! >//< no Jess non fumo, posso assicurare che sei bravissima e porto a testimone l’intero fandom di fma, vero ragazze?*smile* io angioletto?mah, quando mi prendono i giorni “no” sono parecchio diabolica anche io!Vic!!*inchino* mio Signore!sono contenta che ti sia piaciuta questa ff!un bacio!

Roy Mustang sei uno gnocco: Ehi ciao!grazie mille, ma certo che ne faccio altre!il RoyEd è la mia ragione di vita, vuoi che non scriva di questa coppia magnifica?sono troppo carini insieme e sono fonte continua di ispirazione *-*

Elyxyz: Sempai!so cosa intendevi dire ma no so come sia potuto succedere o_o forse l’idea di Edo con un coltello in mano ci affascina? *pensa* uhm…non credo!XD sono felicissima che ti sia piaciuta anche questa!

Bad Girl: Sorellina!anche io ti lovvo da morire!!visto che carino che è Edo?anche io voglio che qualcuno mi regali un cucciolo!*piange* no, ma io ho già il mio bellissimo cucciolo Benji cosa dico?!o_o scusa cucciolino mio!!si sa che se Roy non provoca un po’ non è contento, quindi rassegnamoci  >.>  

Chiara: Ciao!proprio con te volevo parlare..non preoccuparti!volevo solo chiederti se ti andava di contattarmi attraverso questo sito visto che per me farlo è impossibile ^^’ tutte le volte che leggo i tuoi commenti ho la sensazione che capisca meglio tu le mie storie che io che le ho scritte o_o guarda che è strano eh?ti ringrazio per tutti i tuoi complimenti, mi fanno molto piacere!spero di sentirti presto!