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Autore: Ino chan    22/11/2007    11 recensioni
...No... Non era una semplice stronzata... Era un peccato contro Dio, un abominio, bello e buono, erano parenti, erano zio e nipote, quello che era accaduto fra loro e quello che volevano che accadesse era orribile... Eppure, il sorriso innocente che si era aperto sul viso di Claire era lo specchio di quello che stava cercando di reprimere sul suo viso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Claire Bennet, Peter Petrelli
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Author: Ino chan

 

 

 

Author: Ino chan!

Fandom: Heroes.

Rating: Arancione

Genere: Oneshot. Incest.

Paring: Claire Bennet/Peter Petrelli

 

Disclamer:Purtroppo i personaggi in questione non mi appartengono,"per fortuna di Sylar e Peter! *ç* " non ci guadagno un soldo bucato a scrivere questa storia, ma  almeno soddisfo la mia voglia di pucciosità! >////<

 

Avvertenze: In questa storia si tratta la tematica dell'incesto, tematica che di solito non sopporto, ma questi due mi piacciono troppo, quindi al diavolo! Colpa

degli sceneggiatori che hanno concepito questi personaggi come parenti!

 

 

 

 

"Ti amo...MALEDIZIONE!"

 

 

 

 

Si...Aveva decisamente bevuto troppo.

Fitte di nausea si irradiavano dalla bocca dello stomaco fino alle tempie, dove martellavano furiose, mentre ondate di conati saturi di acidità gli raggiungevano ad ondate la bocca.

 

-Sono decisamente sbron  ... IHC! e ho pure il singhiozzo.-

 

Si puntellò al muro, chiudendo gli occhi, tentando di controllare i capogiri che la facevano sembrare una reduce dell'ottovolante...No, bere per dimenticare non faceva per lui dato che bastavano due bicchieri per mandarlo al tappeto.

 

-Oh mamma...-

 

Sangue italiano un accidenti!

Non reggeva l'alcool.

Non riusciva a tenere gli occhi aperti, lo steriotipo dell'oriundo italiano attaccato al fiasco di vino non poteva essere più lontano dalla sua persona. Si appoggiò al muro , puntellandosi con le mani, mettere due passi in croce non gli era mai sembrato tanto difficile...Scivolò finendo a sedere per terra, la testa fra le ginocchia.

 

Gemette battendo disperatamente le palpebre nella speranza di tornare lucido, allentandosi il nodo della cravatta, boccheggiando a causa delle vampate calde che gli raggiungevano la testa facendolo ondeggiare sul posto.

 

-Peter?-

 

Quella voce...

Si volse.

 

Le sopracciglia di Claire erano talmente vicine che quasi si toccavano mentre lo fissava  sbalordita -Cosa? Sei ubriaco?- domandò, grattandosi la testa confusa.

 

-Un pochino...-

-Un pochino? Un pochino tanto.-

 

Guardandosi prima attorno lo trascinò dentro poggiandolo  al muro mentre lei chiudeva la porta guardinga per poi donargli un altra occhiata scettica per poi scoppiare a ridere quando lui scivolò ancora a sedere con un "paff! " e un -Uhmmmm.... - di stizza.

 

Claire attraversò la stanza e prese un bicchiere dal comodino, lo riempì d’acqua in bagno e lo fece scivolare fra le mani del ragazzo, accovacciandosi fra i suoi piedi, sedendosi sui calcagni- Perchè hai bevuto tanto?- gli chiese mentre lui cercava di bere , sbrodolandosi in una maniera adorabile per poi fissare senza capire prima l'alone umido che era andata a formarsi sulla sua giacca poi la ragazza che stava facendo sudando tutte le proverbiali sette camice per non scoppiare a ridere.

 

-Sono per metà italiano.-

-E allora?-

-Gli italiani bevono per dimenticare, non lo sai?-

 

 

Le restituì il bicchiere cercando di tirarsi su, per poi sentirsi sbilanciare all'indietro, cercando, in un barlume di lucidità, ad aggrapparsi a  tutto quello che gli veniva sotto mano "aria compresa" per poi finire di nuovo per terra stavolta con un " oof! " 

 

 

Claire gonfiò le guance, Peter mosse una mano mormorando - Non ridere!- , lanciandogli uno sguardo assassino dal basso.

La ragazza si  sedette al materasso cercando disperatamente di accontentarlo.  Affondò il mento fra le mani studiandolo.... -Come facciamo se non riesci ad alzarti? Dormi per terra?-

 

-Buttami una coperta.-

-Io scherzavo!- non poteva certo farlo dormire nella sua stessa camera, che avrebbe detto Nathan o quella vecchia megera di sua madre se fossero entrati?...Oh, ma perchè doveva così essere così cucciolo...

 

 

Peter le stava rivolgendo uno sguardo da cucciolo implorante che avrebbe piegato una barra di ferro,  Claire sentì il cuore andarle praticamente in pappa a quella vista, si alzò, prese una coperta dall'armadio, ma poi parve ripensarci - Andiamo non posso mica farti dormire per terra, fa un freddo della miseria!-  gli tese le mani, lui le fissò come se non avesse saputo che farne, lei si chinò prendendogli i polsi, tirandolo su,  cercando di reggerlo quando fu in piedi, per poi venire sbilanciata a parte indietro.

 

-Oooops!- strillarono in coro prima di finire sul letto uno sopra l'altra con un cigolio delle molle .

 

Peter si tirò su puntellandosi al materasso, e  Claire inarcò un sopracciglio, come se si stesse chiedendo che diavolo aspettasse a togliersi da lei.

 

-Stai aspettando un invito scritto?- chiese la ragazza. Rise e Petrelli sentì lo stomaco volare in gola, stazionare lì per un paio di secondi per poi scendere con un carpiato nella sua sede naturale.

 

-A togliermi dici?-

-Si...-

 

Lui la squadrò per un istante sembrava soppesare l'idea se togliersi o no, lei attese che si togliesse, lo osservò in attesa, trasalendo sorpresa quando invece che scendere da lei le afferrò il mento fra due dita portando le labbra alle sue.Dopo i primi secondi di shock rispose al bacio, passandogli le dita fra i capelli, avvicinandolo a lei accarezzandogli dolcemente la mascella, per scendere fino al collo.

 

-E' decisamente una pessima idea Peter.- mormorò contro le labbra dell'infermiere..

-Si infatti...-acconsentì lui accarezzandole i capelli, sollevandole il capo dal materasso, baciandola sempre più insistentemente, sistemandosi su di lei, mentre Claire si affaccendava a sfilargli la giacca   - Credo che stia facendo una delle più grandi stronzate della mia vita.-

 

 

...No...Non era una semplice stronzata... Era un peccato contro di Dio, un abominia, bella e buona, erano parenti, erano zio e nipote, quello che era accaduto fra loro e quello che volevano che accadesse era orribile...Eppure, il sorriso innocente che si era aperto sul viso di Claire era lo specchio di quello che stava cercando di reprimere sul suo viso.

 

-Claire ho sbagliato,io...-

-Sbaglio? Tu questo lo chiami sbaglio?-

-Perchè?...Tu come lo chiami? -

 

...Un sogno che si avvera.

...Un orribile sogno, reso orribile da fattori esterni a loro, non puoi  scegliere con cui dividere sangue e DNA e allo stesso tempo non puoi scegliere di chi innamorarti, intrecciò le gambe attorno a quella che Peter aveva fatto scivolare fra le sue impedendogli così di alzarsi.

 

-Oltretutto sei pure minorenne...-

 

Perchè doveva sempre cercare di fare la cosa giusta?

Cercò di staccarsi da Claire, ma la piccola non sembra intenzionata a lasciarlo andare, sbuffò fra l'infastidito e il divertito " divertito...divertito" lasciando cadere la testa accanto a quella della ragazza, perdendosi fra quella chioma bionda che sapeva di buono.

 

-Mollami...- disse cercando di sembrare convincente .

-No.-

-Sono ubriaco...- singhiozzò cercando di alzare la testa per guardarla in viso, cercando di sembrare quasi minaccioso - Potrei non rispondere delle mie azioni... Cappuccetto!-

 

Claire alzò una mano facendo scivolare un dito lungo la curva del naso di Peter fermandosi sulla punta premendola leggermente - ...Cappuccetto? E tu saresti il lupo cattivo?- chiese per poi arrivare a lambirgli le labbra.

 

-Ragazzina buona con quella mano.-

-Soffri il solletico?- gli chiese sentendolo irrigidirsi sopra di lei.

-Te l'ho già detto...Sono sbronzo...E non potrei rispondere delle mie azio...-

 

Tirandolo per il colletto della camicia Claire aveva riportato le labbra alle sue, zittendo le sue proteste, rotolando al contempo per il materasso facendolo finire sotto di lei- Pesi.- giustificò quell'assalto.

 

-Sono un falso magro.-

 

Era tutto sbagliato...

Era tutto così giusto...

 

-Mi stava mancando l'aria.-

 

 


Peter spostò lo sguardo dal viso di Claire al tetto affrescato incontrando lo sguardo della dama con l'unicorno che prendeva quasi tutto il soffitto con i suoi lunghi capelli neri, i tratti delicati e lo sguardo duro e freddo come il ghiaccio.

 

-Sai quella è mia madre.- disse cercando di spezzare il momento.

-Chi?- chiese la ragazza seguendo il suo sguardo.

-Quella dama.-Claire spostò lo sguardo rabbridendo, mentre Peter stringeva le labbra per non ridere 

-In un delirio di onnipotenza Angela Petrelli si è immaginata così.-

 

-Io la odio...-sibilò Claire.

-Lo so.- Peter le fece segno di scendere da lui, aspettò che si spostasse, ma lei invece si sistemò meglio, poggiandogli la testa sulla spalla, stringendo la camicia fra le dita, accocolandosi, sistemandosi per dormire.

 

-Ho le netta sensazione che non mi lascerai andare.-

-Su dillo con me ...Grazie Isaac.-

-Non serve essere un preveggente.-

 

Peter si spiumacciò il cuscino sotto il capo, allacciando le dita attorno alla vita di Claire, chiudendo gli occhi , lasciandosi cullare dal respiro che gli solleticava il collo: sbagliato, giusto, bianco, nero, non esiste nulla del genere in natura, si disse sentendo i muscoli del collo rilassarsi.

 

Il mondo, grazie a Dio, era fatto di toni di grigio in cui potersi nascondere, in cui poter seppellire la propria vergogna, quell'amore malsano e malato che se non sfogato prima o poi avrebbe finito con l'ucciderlo.

 

Guardò l'angelo che gli si era accucciato fra le braccia sussurrando quel " Ti amo, maledizione" che per mesi gli era pesato sul cuore minacciando di farglielo scoppiare, le baciò i capelli chiudendo gli occhi cercando di prendere sonno.

 

La ragazza si mosse poggiandogli un bacio sul collo, in quel punto dove poteva percepire il cuore battere -Ti amo anch'io...- s'interruppe per poi scoppiare a ridere al ricordo di quel

"Maledizione!" detto di cuore - ...Porca vacca!-

 

 

 

 

Fine.

 

Pucciosi! Pucciosi! Io amo questi due! Dedicata a tutti/e i fans della coppia Peter/Claire!

 

 

 

 

   
 
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