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Autore: saky    22/11/2007    5 recensioni
Salve a tutti, sono Gerard Way, immagino che lo sappiate, e se non è così, vi consiglio di farvi un accurata ricerca. Come si fa? Basta andare su un motore di ricerca e scrivere il mio nome. Mica sarete come il mio cucciolo, che non sa usare un computer?! Ne dubito, sennò non sareste qui a leggere questo mio delirio. Frankie è il mio sole, tutta la mia vita gira intorno a lui ed è illuminata dalla sua presenza. Sì, perché nonostante tutto quello che mi combina, io lo amo, e, potesse crollare il mondo, continuerò a farlo. Oltre a farmelo. Ovviamente. Ma questo è un altro discorso.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: Non conosco ne Frank Iero ne Gerard Way, quindi ogni cosa scritta in questa fanfic è tutto frutto della mia contorta fantasia.


La mia vita con Frank Iero.

Esasperante capitolo primo:
Frankie odia la pancetta con le uova.


Salve a tutti, sono Gerard Way, immagino che lo sappiate, e se non è così, vi consiglio di farvi un accurata ricerca.
Come si fa? Basta andare su un motore di ricerca e scrivere il mio nome. Mica sarete come il mio cucciolo, che non sa usare un computer?!
Ne dubito, sennò non sareste qui a leggere questo mio delirio.

Allora, arriviamo al punto.
Frank Iero. Sì, il punto è sempre lui. Frankie è il mio sole, tutta la mia vita gira intorno a lui ed è illuminata dalla sua presenza.
Sì, perché nonostante tutto quello che mi combina, io lo amo, e, potesse crollare il mondo, continuerò a farlo.
Oltre a farmelo. Ovviamente. Ma questo è un altro discorso.
Era una bella mattina di maggio, sole splendente, e quei rompi palle dei canarini che cantano, oltretutto una canzone che fa altamente schifo, svegliando due poveri cristi che si riposano dopo una notte d’amore.
Cazzo, non credo che un canarino si sia mai svegliato con “Welcome To The Black Parade”.
E anche se ciò fosse accaduto, sono sicuro che avrebbe gradito, dato che il fantastico, mitico, bellissimo, modesto cantante di quel capolavoro, sono io.

«Mh..Gee, spegni quella sveglia.. »
Mormorò Frankie rigirandosi nelle coperte.
Infatti, il moretto, non si era nemmeno accorto che, noi non avevamo una sveglia, da quando proprio lui l’aveva fatta cadere dal comodino, e si era completamente distrutta, e che quel “piacevolissimo” rumore che ti rimbomba nella testa, era il canto di una famigliola di uccellini che aveva fatto nido in uno dei rami dell’albero vicino alla finestra della nostra stanza da letto.
In quel momento, desiderai di non essere un cantante, ma un falegname, e di possedere una motosega capace di far cadere quell’albero.

«Mh..»
Continuò a lamentarsi Frankie.
Ecco, quella che si può definire “una tranquilla mattinata”.

Mi alzai, scocciato, mentre Frankie si appropriava di tutto il letto, arrotolandosi nelle lenzuola e mettendosi il cuscino sulla testa.

Andai giù, avevo fame. Aprii il frigorifero. Bene, la giornata non era ancora pronta per essere buttata nel cesso. Solo due uova, e una scatoletta di Pancetta.
Nemmeno i carcerati hanno in frigo così vuoto. Ma dopotutto, il povero Friggy ( Nomignolo dato da Frankie al nostro frigorifero. ) non aveva ancora imparato a guidare, per andare al supermarket più vicino a fare rifornimento di cibo. E se io, per qualche arcana ragione non andavo a riempirlo, poteva rimanere vuoto anche per secoli.

Non so se avete presente quanto io sia rincoglionito la mattina.
Preparai, separatamente, uova e pancetta, da buon cuoco, e da buon “maritino” ( Che tra l’altro, ancora non ero.. ). Misi le uova in due piatti, e poi misi affianco la pancetta.

Frankie scese dalla stanza poco dopo, aveva sentito un profumino, e sono certo che anche lui avesse fame.
Mi si avvicinò per darmi il bacio del buon giorno, e poi si sedette al tavolo.
Guardava come un esorcizzato il piatto, e poi mormorò serio.
«Questa volta hai proprio superato il limite.»
«Come?»
Domandai sorpreso, da quella affermazione.
«Sì, intendo, il limite tra uova e pancetta. Un cubetto di pancetta è finito su un pezzo di uovo. Tutto l‘aroma della pancetta si è mischiato con l‘uovo del piatto. Non ho bisogno nemmeno di assaggiare per dirti che questa colazione fa schifo.»
Detto questo mi rubò il piatto, e incominciò a mangiare.
Ero davvero stupito.
Frankie era davvero folle, a volte.
Incominciai a mangiare, assumendo, nei suoi confronti, uno sguardo terrorizzato.

Frankie odia la pancetta con le uova -Fine-.

Avviso:
Bene, questa sarà una raccolta di one-shot, e devo avvisarvi.. Che queste storie sono vere XD.
Insomma, quante volte io ho rifiutato la carne perché a contatto dell’insalata?Tantissime XD.
Per non dire quante volte ho mandato a benedire quei dannati uccellacci che si mettono a urlare sul mio davanzale =__=“.
Aggiornerò solo quando avrò aspirazione, spero che questo breve capitolo vi sia piaciuto XD.
<3.

  
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