03/05/2013
12 recensioni
Party,Dance, Laugh and.. Love.
Ci ritroviamo nella mia stanza. Seduti sul letto a parlottare come due vecchi amici. Cosa che siamo tornati ad essere da poco.
Lui è Matt alto, capelli biondo cenere, occhi verdi e stronzo fino al midollo...
Un pò come me! Lui è il mio migliore amico. Avevo litigato con lui per un motivo che neanche rammento per quanto stupido era.
Non ci parlavamo. Ci evitavamo e quando eravamo nello stesso posto ci fissavamo in continuazione ma poi non facevamo niente.
Poi un giorno è venuto sotto casa mia. Mi ha fatto scendere e mi ha chiesto scusa.
Dicendomi che ero e sarò per sempre la sua migliore amica.
Che senza di me lui è perso.
Che sfortunatamente solo in quel momento si rendeva conto di quanto fondamentale fossi per la sua vita.
E avrebbe continuato ancora. Per ore e ore.
Se io non lo avessi fermato saltandogli al collo ed abbracciandolo.
Adesso sono passate due settimane da quel giorno.
E sta sera ho una festa di compleanno a casa di un mio amico.
E visti che Matt era di passaggio ho deciso di invitarlo per chiedergli un parere su come vestirmi.
Ma invece dei vestiti siamo finiti sul mio letto a ridere e chiacchierare.
Dopo qualche altro minuti Matt si alza e < allora questo vestito? > mi chiede sorridendo.
Mi alzo anche io e mi dirigo verso l'armadio. Lo apro e tiri fuori due vestiti.
Uno nero e rosso e uno nero in pizzo. Il secondo molto più corto del primo.
< Oh sicuramente il secondo tesoro. >
< sembri un frocetto se parli così tesoro. > dico scimmiottandolo e iniziando a spogliarmi li davanti a lui.
Insomma siamo amici l'ho già fatto. Non credo si scandalizzerà.
Mi abbasso i pantaloni e mi alzo la maglietta rimanendo in mutande e canottiera.
Dallo specchio vedo Matt sedersi, appoggiarsi sopra il corpo il cuscino come a nascondere qualcosa e guardare ovunque tranne che me.
< che nascondi li sotto? > gli chiedo allora avvicinandomi.
< n-niente.. > risponde lui titubante.
Mi avvicino ancora e levo il cuscino pensando di trovare qualche oggetto.
Ma l'unica cosa che noto è un ormai sporgente erezione premere sul cavallo del pantalone del mio amico.
Irrimediabilmente divento tutta rossa e < s..scusa.> dico ridandogli il cuscino e infilandomi velocemente il vestito. Infilo anche i tacchi dopo di questo.
E mi giro verso di lui.
< Come sto? > chiedo ignorando quello che è successo due minuti fa.
Insomma è già successa la cosa che entrambi ci siamo innamorati dell'altro durante questi anni.
Ma era solo una sbandata. E di certo questa situazione non aiuta.
< sei.. Bellissima. > dice sorridendo, alzandosi dal letto per fermarsi davanti a me, prendermi la mano e farmi fare una giravolta.
< Grazie.> dico stampandogli un bacio sulla guancia.
Dopo essermi pettinata e truccata salutiamo i miei, prendiamo i cappotti e scendiamo verso la moto.
< Matt! > lo chiamo io, mentre nel mio cervello nasce un dubbio.
< si? > mi domanda lui mentre si infila il casco e mi porge il suo.
< Ho un vestito. Come salgo? > gli domando arrossendo.
< tranquilla. Stringiti forte a me e non si vedrà nulla.> dice facendomi l'occhiolino e salendo sulla moto.
Lo seguo a ruota stringendo mani e gambe intorno al suo corpo.
Dopo dieci minuti di corsa arriviamo. Matt mi fa scendere mi da un bacio e riparte.
Suono al campanello del mio amico che mi viene subito ad aprire la porta facendomi entrare e portandomi nel salone.
Dove gli do il mio regalo e mi avvicino agli altri invitati per festeggiare.
La casa è grande. Tre piani in stile americana. Niente genitori. Musica Alcool e tanta gente.
Mi avvicino al divano dove ci sono le mie migliori amiche e Alex.
Il ragazzo che mi piace moro, occhi marroni e puttaniere allo stato puro.
Sono amica anche con lui. Ma quello che provo per lui è strano.
Diverso da quello che provo per gli altri.
Con lui sto bene. I caratteri sono simili.
Quando stiamo insieme abbiamo sempre qualcosa di cui parlare e non ci sono momenti di silenzio o imbarazzanti.
Sarebbe il ragazzo perfetto per me.. Se solo.. Non fosse fidanzato con una zoccola.
Che poi la loro è una relazione strana. Quella nonostante stia con lui va ancora dietro al suo ex. E poi lui non è uno da relazione seria.
È anche per questo che mi piace. Io non voglio avere relazioni serie e lui neanche .
Arrivo al divano e saluto tutti sedendomi vicino a lui.
Iniziamo a chiacchierare tranquillamente. Poi ad un certo punto sento il suo sguardo penetrarmi la pelle.
Ma faccio finta di ignorarlo aspettando che si stanchi.
Ma passano dieci minuti e ancora mi fissa.
E la cosa diventa inquietante così mi giro a guardarlo e < Hey. C'è qualche problema?> gli domando gentilmente.
< Beh. In realtà si. Sei te il problema. Sei troppo bella Skyler. Più bella di quanto tu già lo sia normalmente.> dice alzandosi.
Lo guardo inevitabilmente arrossisco.
Lui mi prende una mano e mi fa alzare guidandomi verso una qualche stanza.
Mentre camminiamo dentro gli altri dietro di noi dire frasi come 'Alleluja finalente si sono accorti che si piacciono'. Oppure 'Meglio Skyler che quella cretina della ragazza’. E altre ancora.
Ho sempre saputo che Alex avesse un debole per me. Ma pensavo fosse una cosa passiva.
A quanto pare no però.
Giriamo un pò per la casa finche non troviamo un bagno ed entriamo.
Lui mi prende per i fianchi e mi fa sbattere delicatamente contro il lavandino.
Con una mano mi accarezza la guancia e piano piano si avvicina.
Finché non unisce le nostre labbra. Che sembrano fatte apposta per combaciare.
Il bacio è lento e passionale e dopo qualche secondo sento una mano afferrare i miei glutei e alzarmi per farmi sedere sul lavandino, sempre baciandoci, per poi divaricare le mie gambe e infilarsi in mezzo.
La passione e l'eccitazione è talmente alta e potente che si potrebbe toccare.
Stringo le mie gambe sempre più intorno al suo bacino spingendo il suo membro già in erezione su di me.
Appena sento la sua mano avvicinarsi al mio seno mi blocco e mi stacco guardandolo negli occhi con un sorrisetto malizioso.
< Sai che sta sera non faremo niente vero?> gli chiedo.
Lo vedo un attimo titubare per poi chiedermi < Perche non dovremmo?> avvicinandosi di nuovo a me. < non sei pronta piccola?> continua accarezzandomi una guancia.
Mi allontano da lui e < certo che sono pronta. Ma così sarà più divertente.> gli dico avvicinandomi alla porta per poi girarmi di nuovo.
< Forse andrò a soddisfare le mie voglie con qualcun'altro della festa> dico aprendo la porta. Ma questa si richiude subito dopo con un tonfo assordante.
Vengo voltata ed appoggiata la muro, ritrovandomi la faccia di Alex ad un millimetro dalla bocca.
< Non perderai la verginità con nessuna di queste checche. Avevi promesso di aspettare me.> dice con un pizzico di malinconia.
Si è vero. Gliel'avevo promesso. Ma tre anni fa.
< e te Alex? Quella zoccoletta ancora non te l'ha sbattuta in faccia? > gli chiedo urlando e puntandogli un dito sul petto.
Lui mi guarda per qualche secondo senza sapere cosa fare. Poi il suo sguardo da sorpreso passa a dolce.
Alzo un sopracciglio aspettando che parli ma < sei gelosa? > mi domanda spiazzandomi.
< Io? Gelosa? Ma per favore. Non lo sono. Ma se io dovevo mantenere la promessa perchè te no?> gli rispondo girando un pò la testa di lato.
< Sky.. Sono un verginello anche io.> dice arrossendo.
Spalanco per qualche secondo la bocca per poi richiuderla ed avvicinarmi a lui.
< Non c'è niente di cui vergognarsi ad essere vergine a sedici anni.> gli dico accarezzandogli la guancia con un accenno di barba.
Lui sospira ed annuisce.
< Bene adesso io vado in salone. Tu... Resta anche qui a soddisfare le tue voglie.> dico poggiando la mano sul cavallo del pantalone ormai molto gonfio.
Gli do un ultimo bacio ed esco. Non prima di sentire un suo < Stronza.> detto con una risatina.
Arrivata al salone gli occhi della metà degli invitati è su di me.
Li ignoro e mi dirigo verso Liam il mio amico di corsa mattutina non che migliore amico di Alex.
Ragazzo semplice e divertente che sa darti sempre il giusto consiglio.
< Hey bello! Balliamo?> gli chiedo prendendogli il polso e portandolo in pista.
Iniziamo a ballare mentre lui mi fa milioni di domande su quello che è successo nel bagno. Inizio a parlare finchè non inizia un lento.
Alzo gli occhi al cielo mandando a quel paese chiunque abbia cambiato cd e mi stacco da Liam.
< Ti prego fammi andare ad uccidere chiunque abbia messo questa roba!> dico provando a girarmi, ma Liam mi afferra per i fianchi fermandomi sul posto e avvicinandosi al mio orecchio.
< Non credo sia il momento dolcezza. C'è qualcuno che sta arrivando.> si stacca da me e si allontana lasciandomi a bocca aperta.
Mi guardo intorno finchè non lo vedo. Appena uscito dal bagno con un ghigno malizioso sul viso, si avvicina a me porgendomi la mano e < mi concedi questo ballo? > mi chiede sorridendomi.
Lo guardo ghignando anche io di rimando. < chissà cosa c'avrai fatto con quelle mani.. Scusa ma passo.> dico facendogli un occhiolino e girandomi per avvicinarmi alle mie amiche, ma la mia mano viene bloccata di nuovo dalla sua che mi fa sbattere al suo petto.
< Tesoro non vai da nessuna parte. > dice lui ad un soffio dal mio viso.
Deglutisco silenziosamente mentre poggio le mie mani dietro la sua nuca mentre le sue finiscono sui miei fianchi avvicinandomi a lui.
Iniziamo a ballare sotto la musica di quel lento stretti l'uno nell'altro.
Ci saranno altre venti persone intorno a noi ma sono come scomparse appena le sue mani si sono poggiate sui miei fianchi.
Non capisco il suo comportamento. È 'fidanzato' in teoria. Anche se sono sicura che domani mattina tutto il paese saprà di questa serata accesa tra me e Alex.
Mi sento le gambe molli solo a pensare a lui insieme a quella zoccola, stretti, avvinghiati l'uno all'altra.
Mi stacco un pò fissandolo.
Lui si avvicina a me e ad un soffio dalla mia bocca sussurra un < Sei bellissima.> prima di fiondarsi sulle mie labbra in un bacio dolce ma passionale.
Continuiamo a dondolarci finchè la canzone non finisce e ci stacchiamo.
Senza dire niente mi volto e vado verso le mie amiche lasciandolo li in mezzo da solo.
Mi avvicino e le mie amiche iniziano a tempestarmi di domande.
Ma le zittisco subito con un < oggi divertiamoci, racconto tutto domani.> prendo per mano due di loro e andiamo tutte in pista a scatenarci mentre con la coda dell'occhio vedo Alex che vicino ai suoi amici mi divora con lo sguardo.
Gli faccio un occhiolino mentre continuo a ballare sensualmente con le mie amiche. Lo ammetto lo sto
provocando. Ma è divertente.
Ad un certo punto lo sento mormorare un < Non ce la faccio più. Esco a fumare!> al suo amico per poi uscire in giardino.
Dopo 5 minuti d'orologio esco anche io, seguendolo.
Esco dalla porta finestra e mi dirigo nel giardino, ben curato e pieno di fiori.
Lo trovo li. Seduto sul dondolo a fumarsi la sua amata sigaretta.
Lo guardo per qualche secondo. È bellissimo. Non gli si può dire niente.
Muovo qualche passo sedendomi vicino a lui, che neanche girandosi inizia a parlare, come se si aspettasse il mio arrivo.
< Sai, ho sempre pensato che non mi sarei mai innamorato in tutta la mia vita. Che nessuna ragazza mi avrebbe mai fatto perdere la testa. O rendermi talmente rammollito da pensare a lei ogni ora. Ogni secondo di questa cazzo di vita. Poi arriva quella ragazza che scombina tutto. Con quel corpo da urlo, quel sorriso malizioso sempre in faccia, quegli occhi così dolci e verdi, quelle labbra da mordere ogni secondo, quei capelli così lunghi e neri, quel carattere da bambina che esce fuori solo con poche persone o quello malizioso, che fortunatamente esce fuori solo con me. Ed Ogni cosa che fa sembra perfetta, anche la più stupida. E non ce la faccio più.> dice guardando tutto il tempo davanti a se, tranne l'ultima frase. Che mi sussurra guardandomi negli occhi.
< Alex.. Cosa?> cerco di domandargli, ma lui mi blocca subito poggiando le sue labbra sulle mie.
Un bacio pieno di desiderio. E di risposte. Risposte a domande che neanche noi conosciamo.
< Mi piaci. Forse anche troppo. Ma mi piaci. E non riesco più a tenermelo dentro.> dice lui staccandosi dal bacio e guardandomi negli occhi.
Giuro. Il mio cuore ha fatto una capriola.
< Tutte quelle belle parole.. Era..erano per me?> domando stupita.
< Certo. Tu sei perfetta per me Sky. Perfetta in ogni cosa che fai, o anche che solo tu pensi.> dice facendo uno dei suoi sorrisi più belli.
Inevitabilmente arrossisco e abbasso lo sguardo. Lui mi prende il mento con due dita per farci incrociare gli occhi. Si avvicina ancora per baciarmi.
E giuro che poserei le mie labbra ancora milioni di volte sulle sue. Però... C'è un però.
< E.. La zoccola?> chiedo con la mia solita delicatezza da scaricatore di porto.
< Lei non è niente in confronto a te. So che sembra una stupida frase da film. Ma è la verità. Ho fatto tante cazzate in questo anno. Ma voglio stare con te. Questa è l'unica cosa che voglio.> dice serio.
< Giurami che la molli. Giurami che uscito da questa casa la chiami e la molli. Per me.> gli chiedo quasi supplichevole.
< Per te Sky.> giura lui in tono solenne.
Avvicina la sua faccia alla mia e, per la prima volta, quel bacio non sa di desiderio, malizia, innocenza, noia o altro.
Sa solo d'amore. Amore vero, puro. Uno di quelli che non sapevo neanche esistesse. E mi sento libera. Come non lo sono mai stata.
SpinningTop**
Questa OS è frutto della mia fervida immaginazione, ed anche di un sogno che ho fatto!
I personaggi esistono nella mia vita, ma non dirò chi sono!
Spero che questa OS vi piaccia, per gli interessati ho anche una FF ancora in corso, Biancaneve al College, mi farebbe piacere che voi passaste :3
Per il resto.. Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione di più di 10 parole :)
Lei è Sky. (Kaya Scodelario)
Questo è Alex (Josh Hutcherson)
Se avete qualche domanda da farmi sulla storia o su altro potete trovarmi qui: