Primo pomeriggio.

Berlino.

In uno studio di registrazione quattro ragazzi sono riuniti insieme al proprio manager per prendere una decisione importante.

- Siamo sicuri che non ce ne pentiremo? Insomma... Capitemi: io di ragazze me ne intendo soltanto per rimorchiarmele .

Quello che aveva parlato era il chitarrista del gruppo , il rastaro.

- Ti abbiamo già ripetuto ben quattro volte che questa cantante ci servirà solo per un'album o due. Non credo che la prenderemo come cantante fissa, tranne se sarà così tanto brava da stupirci.

Quello che aveva parlato così seriamente era il fratello gemello del chitarrista, il cantante con una chioma leonina.

- Ok, allora dove la prendiamo questa "cantante provvisoria"?

Chiese il bassista .

-Io direi in Italia.

Disse il batterista.

Cattiva mossa. Si ritrovò quattro paia di occhi che lo fissavano.

- Perché proprio in Italia, Gus?

Disse all'unisono gli altri tre più il manager.

Quello ci pensò un'attimo su e rispose.

- Beh, si mangia bene! Le ragazze non sono male! Poi sarà come una specie di vacanza per noi, visto che in Italia ci siamo stati poche volte e il viaggio si è limitato all'autostrada, le aree di servizio e i concerti..

Disse cercando di dare un tono naturale alla voce. Se ci riuscì? Beh se i visi degli altri furono invasi da un sorriso a 32 denti... è un sì?

-Ok è approvato, ora dobbiamo dare la notizia ai giornali, dare le date delle selezioni e fare milioni di altre cose, perciò preparatevi al viaggio e alla reazione dei fan: dobbiamo vedere se la prenderanno bene .

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Un paio di giorni più tardi.

Primo pomeriggio

Italia, più precisamente: un paese minuscolo alle porte di Roma.

In una delle tante case assolate da una cocente estate romana, una ragazza sui 17 anni è intenta a cantare allegramente.

Soffici capelli neri ,tinti perché in realtà sono di una castano intenso, le circondavano il viso per finire a metà schiena, degli occhi di un castano erano circondati da ciglia folte. Delle labbra a cuore e un naso né troppo grande né troppo piccolo completavano il tutto.
Distesa sul letto a una piazza e mezza con le sue cuffione a cantare Bring me to life degli Evanescence feat. Linkin Park. Adorava la cantante per lo stile di Amy e la sua voce, adorava tutto ciò che era così dannatamente gotico.

La sua migliore amica, Maria per la cronaca, era convinta che lei poteva fare tranquillamente carriera da cantante e le presentava i provini che i cantanti facevano o i talent-scout organizzavano a Roma, ma lei appena scopriva che erano per prendere delle ochette credute cantanti solo ripetendo due parole di un inglese elementare o future truzze diceva subito no. Le faceva da manager in pratica ma ognuna non poteva delle due non poteva vivere troppo lontana dall'altra senza sentirsi da quando si conobbero all'asilo. Adorabili pazze le definivano.

Un trillo assordante le percosse i timpani.

Seguì un'imprecazione in deutch urlato

Un'altro grido da parte della madre: "Non dire le parolacce in tedesco!"

"Ja, enstchuldigung mama!"*

"Gut!"**

Alzò gli occhi al cielo e si voltò verso il computer perchè una finestra non smetteva di illuminarsi : lesse sbuffando.

MariaTheBest (chiamiamola MTB per convenienza ndA) ti ha appena inviato un trillo!

MariaTheBest ti ha appena inviato un trillo!

MariaTheBest ti ha appena inviato un trillo!

MariaTheBest ti ha appena inviato un trillo!

GothLiz: BASTA! Che diavolo è successo rompiscatole che non sei altro?

Traduzioni

*Sì, scusami mamma

**Bene!

Ok mia prima fic su questo argomento. Per chi segue così vicini ma così lontani : non preoccupatevi aggiornerò fra pochi giorni se non muoio prima! XD

Come reagirà Elisabeth?