Capitolo 1: Valentina si svegliò nel bel mezzo di una notte fredda e piovosa di dicembre, che anticipava le vacanze natalizie, con una profonda apprensione e paura.. Aveva fatto un brutto sogno. Le succedeva spesso a quella ragazza sedicenne dai lisci capelli biondi, di sognare cose orribili, ma quella notte, percepii che quel sogno, le avrebbe cambiato la vita.. Si alzò ancora col cuore che le batteva a mille nel petto,e, avvicinandosi alla porta finestra della sua camera che dava su una strada poco trafficata, cercava di ritrovare un normale respiro, aspirando l’aria gelida di quella notte di dicembre.. Ferma immobile con lo sguardo fisso sull’asfalto bagnato, ripensava in silenzio al sogno fatto poco prima.. Oh come le faceva male ricordarlo.. Una lacrima cadde prepotentemente dal suo occhio, senza permesso, e fu in quel momento che decise di confessare a qualcuno il suo sogno e le sue paure. Si.. ma a chi? Pensò Valentina. Le uniche due persone a cui avrebbe tanto voluto confessare tutto, erano lontane,troppo lontane, e per di più, erano anche i soggetti del sogno. La ragazza fece un sospiro pensando che la cosa migliore da fare, era ritornare a letto, e cercare di dimenticare tutto…. "Vale svegliati,è pronta la colazione!" Una voce pacata chiamò Valentina,che, con non poca fatica si alzò dal letto, e con ancora addosso il pigiama di pile, andò in cucina per fare colazione.. "Alla buon ora signorina.. sono le 10.30,ringrazia che sono le vacanze di Natale.." Valentina addentò un biscotto,aveva ancora l’aria triste e preoccupata.. "Vale ma si può sapere cosa c’è? Ti vedo strana.." "Mamma.. ti ricordi Bill e Tom Kaulitz?" La madre ebbe un momento di defaiance,poi quando finalmente capì di chi si stava parlando, spalancò gli occhi e si mise a sedere appoggiando sul tavolo la tazza di thè che un istante prima teneva in mano.. "si certo.. i gemelli di Magderburg.. i figli di Simone.." La madre non riusciva ancora a capire, come mai sua figlia, a distanza di così tanti anni, aveva ancora in mente Bill e Tom. Valentina mandò giu il boccone e col cuore aperto parlò alla madre. "Vedi..stanotte ho fatto un sogno strano.. eravamo ritornati in Germania, ed ero andata a trovare Bill e Tom.. Mamma!.. non si sono ricordati di me,era come se fossi un estranea per loro.. mi hanno sbattuto la porta in faccia..e ho paura che possa accadere veramente un giorno, se mai li dovessi rincontrare.."