CAP1 Quel giorno come praticamente tutti a Londra pioveva il cielo era grigio pieno di tristezza, ero sola lungo la strada per tornare a casa chinai la testa per non far vedere le lacrime che in quel periodo non si stancano mai di scendere, mi sedetti su una panchina per riposare un po' prima di rientrare in casa ma per dirla tutta non volevo tornare a casa li mi sarei sentita solo più sola mentre aspettavo sotto la pioggia mi si avvicinò un ragazzo alto si sedette e mi chiese un po' timido"perché piangi ? Ti è morto il pesce rosso" forse voleva strapparmi un sorriso un piccolo malinconico sorriso,ma io non risposi alla domanda ero distrutta non riuscivo a parlare solo a piangere così lui vedendo la mia reazione disse : "Non devi piangere qualunque sia il motivo ogni ragazza deve sempre e solo sorridere soprattutto se è una ragazza carina come te!" A quelle parole mi pietrificai non sapevo che dire così alzai la testa e vidi quel ragazzo,che mi tiro su il morale con un sorriso,così ancora con le lacrime agli occhi lo abbracciai forte quasi da non farlo respirare il suo viso era famigliare così gentile i suoi occhi mi ricordavano il mare così caldo D'estate e burrascoso d'inverno,tra le sue braccia così calde mi sentivo protetta e non temevo nulla tutto d'un tratto le lacrime si erano fermate così lui disse "sei bellissima quando non piangi " io ero felice così feci sbocciare un accenno di sorriso in volto e lui mi sussurrò un invito a passare l'intera serata insieme, ero entusiasta dopo mesi e mesi a piangere finalmente qualcuno mi faceva sorridere così accettai passammo l'intera serata assieme e alla fine mi riaccompagnò a casa e mi diede il suo numero e un appuntamento per il giorno successivo che io accolsi con piacere però siccome era bagnato lo feci entrare un attimo dentro casa si asciugò un po' e io gli preparai un caffè e dei vestiti asciutti e gli dissi che i vestiti li poteva tranquillamente venire a prendere il pomeriggio successivo anche io ero bagnata così corsi in camera e presi una maglia e dei pantaloncini li infilai di corsa e tornai in salotto lui era in piedi che guardava delle foto che avevo su di una mensola ne prese una e la guardò attentamente poi mi chiese:"È tua madre?"io così risposi orgogliosa ma triste un piccolo quasi insignificante" sì "allora lui:"Si vede da chi hai preso la tua bellezza" la solita frase fatta ma come la diceva sembrava che lui avesse inventato quella frase c'era sentimento nelle sue parole sembrava un bambino che vedeva per la prima volta qualcosa stupito ma anche volenteroso di scoprire la mia storia ma infondo ci conosciamo solo da un giorno ed ogni cosa ha il suo tempo più avanti gli avrei spiegato tutto ma in quella circostanza non me la sentivo era ancora un ferro troppo caldo da tenere in mano ma sapendo come sono gli avrei comunque detto tutto... Eccomi a voi gente è la mia prima storia quindi siate gentili prima di continuare vorrei sapere se vi piace a presto mi basta uno che dica "mi piace" e io continuo. Grazie!!!!!