Mi chino sulla tazza testa piegata: poi vomito. Troppo. Ce n'è troppo. Indigestione,questa di quel cibo rosa maledetto sdegnoso di cui si nutrono gli Altri. E vomito. Numero due. E al posto di perdere peso IO perdo la testa,gonfiandomi d'odio. E' triste,sapete. E' triste. Sappiatelo. Gli effetti tremendi nemmeno li sentite. Terribili. Devastanti. Mi devastano. E voi,oh. Niente. Cosa siete? Forse creature celestiali? O forse del più celeste candido innocente azzurrino nebuloso inferno? Oh,coraggio. Prendete candele e incensi boccioli,tavole per gli spiriti. Invocate la finta viva. Rispondetele. Lo Stige non attenderà in eterno.