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Autore: Leana    05/05/2013    5 recensioni
"Cara Rachel
Penso di avertelo ripetuto ogni giorno da quando siamo fidanzati, ma non mi stancherņ mai di farlo. Ti amo.
Amo la tua voce, amo il tuo sorriso, amo i tuoi capelli, amo le tue manie di protagonismo. Amo tutti i tuoi difetti, come vengono definiti dalla maggior parte della gente, anche se per me sono solo pregi."

WARNINGS: Death
[Lo specifico, anche se dalla data si intuisce facilmente: questa OS č stata scritta prima della morte di Cory]
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Finn Hudson, Rachel Berry | Coppie: Finn/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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TITOLO: Dear Rachel
AUTORE: Leana
RATING: giallo
COPPIE: Finn/Rachel
GENERE: angst, malinconico, romantico.
WARNINGS: Death
NA: 
Vi prego non uccidetemi! So che all’inizio vi sembrava ben altra cosa :b L’idea mi è venuta da un incubo che ho fatto stanotte :/ Lea Michele moriva in un incendio, e l’unica a piangerla e a preoccuparsi per Cory ero io (ma ricordo bene Darren che se ne fregava altamente di tutta la faccenda). Se non ne rimanete troppo scandalizzati (io vi ho avvertiti), lasciatemi una recensione anche piccola piccola, e ditemi cosa ne pensate!
Leana






DEAR RACHEL




C'erano tutti. Mercedes, Tina, Quinn, Artie, Mike, Santana e Brittany, Kurt e Blaine, e molti altri dei loro amici.

Non mancava nessuno.

C'era persino qualcuno che Finn conosceva solo di vista, ma a quanto sembrava, la notizia si era sparsa, ed erano arrivate molte più persone del previsto.

Tutti indossavano abiti eleganti, e Finn si chiese per un attimo come avessero fatto a trovarli con così poco preavviso.

Era un evento imprevisto, nessuno si sarebbe aspettato che accadesse così presto, vista la loro giovane età.

Finn e Rachel, d'altronde, erano sempre stati visti come una delle coppie più belle della scuola, o di tutta Lima come affermavano alcuni. 

Nonostante le strane manie di Rachel, in fondo, erano sempre stati ben voluto da tutti, quindi non c'era da stupirsi se era arrivata così tanta gente.

"Vuoi fare un discorso o preferisci se diciamo qualcosa noi?" gli chiese Kurt

"Lo farò io" rispose tirando fuori dalla tasca della sua giacca un foglio ripiegato.

Si sistemò la cravatta, e dopo aver fatto un respiro profondo si avvicinò al prete.

"Posso dire due parole?" gli chiese.

"Certamente, figliolo" rispose lui facendosi da parte.

Finn si sistemò in modo da essere visto da tutti, e si prese un attimo per osservare i suoi amici.

Chi era fidanzato, stringeva la mano del proprio compagno o compagna, mentre tutti gli altri rimaneva composti sulla loro sedia.
Il suono del vento era l'unica cosa che si udiva in quella grigia giornata.

"Innanzi tutto voglio ringraziare ognuno di voi per essere qui" iniziò Finn.

Si schiarì la voce, e lanciò un'altra occhiata alle persone, tutte in attesa di sentire quello che aveva da dire.

"Vorrei dire solo due parole" continuò aprendo il foglio che aveva in mano. Dopo un istante, iniziò a parlare.

"Cara Rachel
Penso di avertelo ripetuto ogni giorno da quando siamo fidanzati, ma non mi stancherò mai di farlo. Ti amo.

Amo la tua voce, amo il tuo sorriso, amo i tuoi capelli, amo le tue manie di protagonismo. Amo tutti i tuoi difetti, come vengono definiti dalla maggior parte della gente, anche se per me sono solo pregi.

Avevo capito subito che eri una persona speciale. Vedevi sempre il buono della gente. Per me eri come un angelo.
Risplendevi di luce propria, come la stella che volevi diventare.
 
Con il tuo talento ci saresti riuscita benissimo, ma alla fine hai voluto rinunciare per stare con me.

Per essere la mia stella personale.

Non c'erano paragoni, per me eri sempre stata la più bella e la più splendente"

Finn dovette fare una pausa, perché l'emozione gli stava giocando brutti scherzi.
 
Alzò lo sguardo per un attimo, e si accorse che alcuni si erano messi silenziosamente a piangere. Sentiva un nodo alla gola, ma continuò.

"Abbiamo passato anche dei brutti momenti, è vero, ma quando due persone si amano come noi due, si può superare qualsiasi ostacolo. Ricordo ancora quando ti seguivo con lo sguardo mentre tu camminavi con passo sicuro lungo i corridoi della scuola.

Ricordo ancora ogni singola canzone che hai cantato con la tua voce spettacolare, e ho impresso a fuoco sul cuore tutte quelle che abbiamo cantato insieme.

Se c'è una cosa che ho sempre ammirato in te, è la tua sicurezza. Non ti è mai importato dell'opinione degli altri. Sapevi di aver talento, e tanto bastava. 

Se volevi una cosa, hai sempre combattuto fino alla fine per ottenerla, me compreso.

Da quando ti conosco, ringrazio ogni giorno chiunque ci sia lassù per avenrmi fatto incontrare una persona speciale come te. Credo di essere l'uomo più fortunato sulla terra"

Finn dovette di nuovo interrompersi per asciugare le lacrime che non era riuscito a trattenere.

"Davanti a me ho sempre visto un futuro insieme a te, magari con dei bambini. Sono sicuro che saresti una mamma fantastica.

Ho immaginato più versioni della nostra vita insieme, e sono sicuro che l'abbia fatto anche tu.

Sei una ragazza troppo dolce e romantica per non averlo fatto"

Finn fece un respiro profondo. Ci teneva a finire quel discorso per Rachel.

"Ho sempre immaginato una vita perfetta insieme a te in una grande città. La sera avremmo lasciato i nostri figli a una baby-sitter, e saremmo andati a vedere un nuovo musical di cui non faresti altro che parlare.

E quando i nostri figli sarebbero diventati grandi, avremmo lasciato la città per una casetta in mezzo al verde dove potremmo trascorrere i nostri ultimi giorni insieme.

Ho immaginato tante versioni, e in ognuna avevamo una vita da sogno.

E invece, quell'incendio ha rovinato tutto.

Mi ha strappato la persona più bella che avevo, quella a cui tenevo di più.

Con te, è morto anche il mio cuore.
 
Per me è come vedere il mondo in bianco e nero. Eri tu quella che colorava le mie giornate, eri tu quella che mi faceva alzare alle sei di una piovosa domenica mattina con il sorriso.

Non sai cosa darei per vedere un altra volta il tuo sorriso, o riascoltare la tua voce. 

Ma non è possibile, e mai lo sarà.

In uno dei nostri tanti discorsi, mi hai detto che per me vuoi solo il meglio. 

Volevi che non andasse sprecato un solo secondo del nostro tempo insieme.

Ora che non lo siamo più, ti prometto che non sprecherò un solo secondo della mia vita. 

Cara Rachel,
dire che mi manchi non renderà mai abbastanza l'idea di quello che provo, ma confido nel fatto che un giorno ci rivedremo, e tu canterai di nuovo per me"

Nel silenzio più totale, Finn ripiegò il foglio, e trovando il coraggio che non aveva avuto fino a quel momento, alzò gli occhi sulla bara coperta di fiori davanti a sé, sulla quale svettava una foto sorridente della sua fidanzata.
 
 
 
   
 
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