Contrast, scritta di getto in una pausa da
studio matto e disperatissimo (sigh) poco dopo aver
visto la preview per l’episodio 103 di ZeXal (quindi ovviamente ricordatevi che la mia cognizione è minima, so
giusto quello che ci è stato anticipato nella preview
e nei riassunti che circolano in rete).
… non ho veramente niente da dire a
riguardo, sono completamente fusa fdsgsdfh grazie in
anticipo a chi leggerà/commenterà/favoriterà etc, vi voglio bene. *striscia verso i libri di filosofia*
Il titolo è
ironico (ma anche no)
The struggles
of a superhero
-
Allora? Che te ne pare? -
Non
aveva esitato, Christopher, a supportare Gauche quando aveva deciso di mettersi
in proprio. Non aveva mostrato il più piccolo segno di diniego quando gli disse
che sarebbe voluto diventare l'idolo dei bambini.
Ma
quando gli si era parato davanti con quel bislacco costume da supereroe, tutto
ciò che era stato in grado di fare fu semplicemente fissarlo con uno sguardo
basito, lasciando cadere i fogli che teneva in mano.
Era
così fiero e convinto del suo nuovo abbigliamento attillato e
fatto di colori sgargianti (e terribilmente contrastanti, a detta di Chris) che
il ragazzo non ebbe il cuore di dirgli che sembrava semplicemente stravagante,
per non dire ridicolo, forse persino per un pubblico di ragazzini, ma la
pausa che intercorse tra l'arrivo del "supereroe" e la reazione di
Chris fu talmente lunga e pesante che non passò affatto
inosservata al primo dei due, che prontamente s'imbronciò.
-
Ho capito, ho capito, mi vado a cambiare. - borbottò,
già portandosi una mano alla maschera che troneggiava sul suo viso, del tutto
intenzionato a togliersela. L'altro si riscosse dalla sorpresa iniziale,
scuotendo con un mezzo sorriso il capo mentre si alzava dalla scrivania e si
dirigeva verso di lui.
-
Ehi, non ho detto niente. - sussurrò, ponendogli le mani sulle braccia
muscolose. Se non altro quel costume lasciava davvero ben poco spazio
all'immaginazione…
-
Però me l'hai fatto capire. - replicò Gauche, facendo
sporgere seccato il labbro inferiore. Chris ridacchiò compostamente, appoggiandogli
entrambe le mani sul petto.
-
Diciamo che ti preferisco senza. -
-
Senza la mia super-tuta? -
-
Senza niente. -
A
quelle parole il più alto non poté che avvampare, sorpreso, con grande
soddisfazione da parte dell'Arclight che, senza attendere oltre, gli tolse con
cura la maschera, premendosi poi contro le sue labbra mezze aperte - forse per lo stupore, forse con
l'intenzione di ribattere al suo commento - senza nascondere un fiero sorriso.
Quanti
altri, dopotutto, potevano vantarsi di essere in grado di far arrossire un
supereroe?