05/05/2013
1 recensioniGrazie :).
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=rtOvBOTyX00
http://www.youtube.com/watch?v=ekzHIouo8Q4&list=PL2gNzJCL3m_-LbZ5TRsJX-HwJWiNXeEu3
Apri gli occhi.
Ti prego.
Senza di te sono persa.
Dove sei adesso?
Mi senti?
Dammi un segno, ti prego.
Muovi un dito, l’occhio, la bocca.
Senza di te non ce la faccio.
Same bed but it feels just a little bit bigger now,
Our song on the radio but it don’t sound the same
When our friends talk about you
all that it does is just tear me down
Cause my heart breaks a little when I hear your name
Un’altra mattina come le altre, da un mese.
Mi sveglio, sentendo il mio letto troppo largo.
Mi lavo e mi vesto svogliatamente, poi prendo la chitarra e esco.
Mentre cammino con le cuffie alle orecchie, scelgo le canzoni e le sento.
Poi, finalmente, arrivo in ospedale.
Saluto le infermiere che ormai mi conoscono con l’ombra di un sorriso e salgo le scale.
Al terzo piano, la seconda porta a sinistra, mi fermo.
Faccio un respiro profondo, spingo la maniglia e entro.
Lui è lì, steso, con gli occhi chiusi, immobile. Sento le lacrime salirmi agli occhi, come se fossero punti da miriadi di piccoli spilli.
Mi do della sciocca: cosa mi aspettavo, che si fosse svegliato? Il medico dice che ci vuole tempo e io mi ostino a non credergli.
Penso che il Dottor Jones mi creda matta.
Quando gli ho chiesto se potevo cantare per Ian, mi ha guardata, quasi con disprezzo.
Non so nemmeno se io creda nel funzionamento della mia voce, per svegliare il ragazzo che amo con tutta me stessa. Non so se sia più utile a me o a lui.
Quello che so è che non riesco a levarmi le sue parole dalla mente.
“Obbligo o verità?”
Eravamo tutti seduti in cerchio: io, Ian, Laurie, Martine, Jake e Harry.
Tutti mezzi ubriachi, ma Ian era il più sobrio.
Non ricordo di chi fosse stata l’idea di fare quel gioco da ragazzini delle medie, ma non ci importava niente.
“Verità” Aveva risposto Ian.
Laurie aveva pensato un po’, gli occhi socchiusi e il mento appoggiato alla mano.
“Se dovessi scegliere una voce di un cantante da sentire al risveglio, chi sceglieresti?”
“Non un cantante di quelli famosi, no di sicuro” Aveva detto lui quasi ridendo.
“E chi allora?!” l’esclamazione di Martine mi fece quasi sobbalzare.
“Quella di Krys.” Ero arrossita, e pure tanto.
Sono determinata a fare in modo che il suo desiderio si avveri.
Prendo una delle scomode sedie di plastica della stanza e mi soffermo per un attimo a osservare i tubicini nel suo braccio e le macchine che emettono strani rumori attorno a lui.
Lascio che il dolore riempia il mio cuore, che cancelli il mondo esterno.
Chiudo gli occhi, respiro profondamente e li riapro.
“Ciao, Nai” dico, quasi sussurrando.
Il suo soprannome mi fa sentire un po’ meglio.
Ma è così difficile parlare con una persona che non ti ascolta, perciò lascio che le parole di altri parlino attraverso la mia voce.
Suono i primi accordi e comincio, lasciando che la voce scorra liberamente in gola, immaginandomi che lui la senta, e che la mia voce lo trasporti da me.
Immaginando quasi che guarisca le sue ferite.
Heartbeats fast
Colors and promises
How to be brave
How can I love when I'm afraid to fall
But watching you stand alone
All of my doubt suddenly goes away somehow
One step closer
I have died everyday waiting for you
Darling don't be afraid I have loved you
For a thousand years
I love you for a thousand more
Time stands still
Beauty in all she is
I will be brave
I will not let anything take away
What's standing in front of me
Every breath
Every hour has come to this
One step closer
I have died everyday waiting for you
Darling don't be afraid I have loved you
For a thousand years
I love you for a thousand more
And all along I believed I would find you
Time has brought your heart to me
I have loved you for a thousand years
I love you for a thousand more
Sull’ultima nota la mia voce si rompe.
Torna da me, vorrei urlare.
Ma lui non torna.