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Autore: The Wanderer    05/05/2013    1 recensioni
Sono il mio re, nella mia terra di giada. Seguimi, presso una landa di illusioni piacevoli. Seguimi, attraverso la fredda buia via tempestata da ragni. Aguzzi i loro denti, ti dilaniano la pelle. Giudicare osceno e tormentoso, tortuoso e tormentato, il puro ascoltare le fronde degli alberi…No. Mai.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono il mio re, nel mio castello d’argento. Sono il mio re, nella mia terra di cristalli.

 

Seguimi, presso una landa di illusioni piacevoli. Seguimi, attraverso la fredda buia via tempestata da ragni. Aguzzi i loro denti, ti dilaniano la pelle.

 

Sono il mio re, nel mio castello di giada. Si mescola con la sabbia, come infuso dolciastro.

Fantasmi distrutti, nel mio castello di giada. Fantasmi mescolati, con la nebbia e il ritorno.

 

Bussa alla mia porta, qualche spettro lontano. Mi tormenta il sonno, qualche oscena tentazione.

Che cos’altro se non disfarsi di ogni se stesso perenne piromante bestiame, cedere alla più raziocinante delle…

 

No. Mai.

 

Giudicare osceno e tormentoso, tortuoso e tormentato, il puro ascoltare le fronde degli alberi…

 

No. Mai.

 

Rinunciare sereni a un’ostentazione, un sapore misto di salsedine e…

 

No. Mai.

 

Allora cosa. Rinchiuderti in castelli deboli fondamenta. Rinchiuderti in parole. Deboli i cancelli dell’estremo castello, oltre l’estremo eremo.

 

  
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