La vasca di Kise era più lunga e più larga: quando Yukio aprì il rubinetto e fece scorrere l'acqua, per riempire il vuoto e scaldare il liquido, si imbambolò a guardare il getto forte che impiegò minuti interi, interminabili, a sollevarsi di qualche centimetro dal fondo.
Sollevò lo sguardo solo quando una mano, preso un flacone dall'insolito color violetto, rigettò il bagnoschiuma alla lavanda proprio alla base della piccola cascata, così che nascessero e si diffondessero tante bolle su tutta la superficie del fluido. Kise gli sorrise, quando ebbe i suoi occhi puntati addosso.