Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: millym93    06/05/2013    0 recensioni
Emma figlia di Biancaneve e il Principe Azzurro, James, è tornata a Storybrooke per cambiare gli eventi e ridare il lieto fine a tutti i protagonisti delle Favole, ma non aveva idea che entrando in quella calma cittadina avrebbe ritrovato la sua famiglia d' origine e il suo unico vero amore.
----------------------------------------
La nube violacea ci sommerse, eravamo tutti felici, perchè finalmente potevamo tornare nel nostro luogo d'origine, potevamo lasciare Storybrooke e vivere finalmente in pace e prosperità, con i nostri famigliari, con i nostri amici, con i nostri amori, ma dopo che la nube ci ebbe investito aprimmo gli occhi e ciò che vedemmo non era ciò che ci aspettavamo, eravamo di nuovo a Storybrooke.
-----------------------------
è divisa in 2 parti la mia storia, la prima si riconduce agli episodi della prima stagione, la seconda invece cosa dovrebbe accadere quando il sortilegio viene spezzato
Sperò che vi piaccia.
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: August W. Booth/ Pinocchio, Emma Swan, Henry Mills, Neal Cassidy, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

Eccomi tornata con il primissimo capitolo della seconda parte della mia storia. 

Capitolo di mia invenzione, finalmente la storia si farà più avvincente, e a parer mio più bella, spero che anche a voi piaccia, con i capitoli sono quasi alla fine. 

Ditemi che ne pensate a presto ;) 

Capitolo 7

 

Calls me home

 

La nube violacea ci sommerse, eravamo tutti felici, perchè finalmente potevamo tornare nel nostro luogo d'origine, potevamo lasciare Storybrooke e vivere finalmente in pace e prosperità, con i nostri famigliari, con i nostri amici, con i nostri amori, ma dopo che la nube ci ebbe investito aprimmo gli occhi e ciò che vedevamo non era ciò che ci aspettavamo, eravamo di nuovo a Storybrooke.

 

Dal mio canto non notai la differenza, io vivevo oramai da troppi anni in quel mondo, forse in cuor mio avevo solo sperato di vedere un posto diverso dal mondo reale, ma eravamo qui tutti a Storybrooke, questo voleva farci capire che non era finita, che la minaccia incombe ancora su di noi.

 

Mi fiondai fuori dall'ospedale, per vedere se la nube aveva rilasciato danni nella cittadina di Storybrooke, ma non c'era nulla di strano, tranne un paio di persone a me conosciute che si abbracciavano e con gli occhi pieni di gioia si salutavano come se era da tanto tempo che non si vedevano.

Mi avvicinai, meglio per ascoltare ciò che Mary M. stava dicendo.

Mary M.: Prima devo trovare mia figlia.

Non potevo crederci allora era vero, io ero figlia di due personaggi delle favole, ero figlia di Biancaneve e il Principe Azzurro.

Emma: allora è tutto vero?

Si girarono entrambi e volsero lo sguardo verso di me, ci leggevo dentro un po di incertezza, un po di paura, ma mi avvicinai comunque e loro si avvicinarono a me, la prima ad allungare le braccia per darmi un caloroso abbraccio fu mia madre, seguita da suo marito e infine da Henry, mentre rimanevo lì un pensiero fisso aleggiava nella mia mente “ dove poteva essere August?”

Emma: Dov'è August?

Chiesi con tono, a parer mio fin troppo alto.

Bincaneve: io non saprei Emma, dove l'hai visto l'ultima volta

Emma: su di un letto ed era morente.

Marco: in che senso?

Emma: si stava trasformando in legno, cioè si è trasformato in legno, io l'ho lasciato lì perchè dovevo compiere il mio destino mi spiace non volovo farlo.

Mi dispiaceva non poter aiutare Marco, e mi dispiaceva aver lasciato morire un'altra persona a cui tenevo.

Henry: Emma, aspetta un attimo, forse non è troppo tardi per August, ci basta trovare la fata Turchina lei potrebbe aiutarci.

Ci muovemmo tutti troppo in fretta per accorgerci che la fata Turchina era lì ad ascoltare ciò che stavamo dicendo.

Fata Turchina: Ho sentito tutto Henry purtroppo non posso darvi una mano, non ho la mia bacchetta e senza di essa non posso fare le magie.

Erano tutti afflitti compresa io anche se non lasciavo trasparire nulla, non potevo dire che amavo August, non potevo dire nulla, perchè non ho fatto nulla per aiutarlo.

 

Emma non immaginava che un uomo misterioso era appena arrivato in città e che avrebbe messo a soqquadro la sua vita. In quel momento si trovava con August, l'aveva incatenato e legato, non gli permetteva via di scampo, perchè lui era l'unico che poteva mettergli i bastoni tra le ruote.

August: che cosa sei venuto a fare a Storybrooke?

Dal tono utilizzato da August, si capiva che non era uno sconosciuto.

Uomo:A riprendermi ciò che mi appartiene.

August: Emma non è tua, e appena scoprirà della mia scomparsa mi verrà a cercare e te la farà pagare.

Uomo: ti fidi troppo di lei August, non dovresti dargli tutta questa fiducia, ti ha già deluso una volta cosa te lo fa pensare che non lo farà di nuovo'

August: non lo farà io credo in lei.

Uomo: me la riprenderò August, lei ed Henry andremo a New York e vivremo felici, non me la porterai via di nuovo.

August: io non te lo mai portata via.

Uomo: tu me l'hai portata via ed io te la farò pagare.

 

Io dal mio canto mi recai alla stanza di August, dovevo vedere se almeno la sagoma del burattino fosse lì.

Entrai senza neanche chiedere il permesso, sapevo che oramai nessuno poteva rispondermi, perchè Pinocchio era solo un burattino di legno.

Il mio naso Entrò nella stanza e senti un lieve profumo di Uomo, com'era possibile, August oramai era morto.

Entrai del tutto e vidi, nulla, non poteva essere almeno il burattino doveva esserci invece era scomparso, che il sortilegio abbia fatto effetto anche su di lui e lo ha riportato in vita?

Impossibile Graham anche se il sortilegio si era spezzato non era tornato in vita.

Dovevo parlare con qualcuno, ma con chi?

Tornai al mio appartamento, la mia faccia era del tutto sconvolta. Con chi potevo parlare, nessuno mi avrebbe creduto, e poi avrei dato l'ennesima delusione.

Biancaneve. Emma che cosa hai?

Emma. Nulla.

Bincaneve: non è vero hai la faccia altroché sconcertata, che succede? A me puoi dirlo sono tua madre.

Emma. Ecco io non so da dove iniziare.

Biancaneve: inizia dal principio.

Gli raccontai di come avevo conosciuto il padre di Henry, di com'è finita la nostra storia, di come ho vissuto la relazione subito dopo di Graham, cioè quella con August.

Lei stesse li per un po di tempo a pensarci per un po' di tempo e con un sorriso mi disse: Non ci pensare Emma , ora vai a riposare che è stata una giornata abbastanza pesante, dormici su e domani mattina ci penseremo.

Emma. Grazie mille Mad....Mary M.

Non ero ancora pronta a chiamarla mamma e non so se tanto presto riuscirò.

 

Mi coricai a letto, ma non mi addormentai subito, perchè avevo sempre il pensiero in testa di August che era scomparso .

se gli avessi creduto prima, tutto questo non sarebbe successo” Continuavo ad incolparmi ma forse era destino.

Appena presi sonno, sognai, sogno del tutto strano, fuori dagli schemi, vidi una foresta e un camper, entrai e dentro al camper ci vidi un corpo svenuto, disteso per terra, con le mani legate.

Quel corpo mi sembrava altroché famigliare, tentai di avvicinarmi, ancora un pochino per vedere chi fosse, ma mi svegliai.

Mi svegliai di soprassalto richiamata dall'odore del caffè, appena fatto da Mary M.

Mary M.: Buongiorno!!!! dormito bene?

Emma: una meraviglia

ma mi stava prendendo in giro non le vedeva le occhiaie che portavo?

Mary M. caffè?

Emma: si grazie.

Bevvi il mio caffè ed inizia subito le indagini, forse August era stato portato via di forza o solamente vi erano tracce della scomparsa, non notai niente, ne segni di trascinamento, ne sangue, marchiature o altro, che se ne sia andato di sua spontanea volontà non è possibile.

Mi recai al mio ufficio, dovevo avere un posto dove potevo pensare senza essere interrotta, ma a quanto pare il mio ufficio non era la scelta giusta.

James. Ciao Emma ci sono problemi?

Emma: no perchè?

James: hai una faccia, cioè non che tu stia male, ma sembra che non hai dormito molto.

Emma: no infatti, non ho dormito quasi per niente.

James: ti va di raccontarmi cosa è successo?

Emma: Ecco io l'ho detto alla mam.... cioè Mary M. però non mi ha saputo dare un vero proprio consiglio, mi ha solo detto dormici su ed eccomi qui.

James: Che succede Emma? Dovresti essere felice, ma non lo sei.

Emma: ecco io amo una persona.....

James: sì....

Emma: e questa persona è scomparsa.

Ecco ora mi chiederà chi è? Dove vive? Che cosa fa per mantenersi? Cioè il terzo grado, e non ci voleva proprio.

James: ed io lo conosco in qualche modo?

Emma: diciamo che l'hai visto un paio di volte, ora scusami James, ma devo andare a fare un sopralluogo,

Con una scusa così poco banale me la filai via, ma dovevo parlare assolutamente con Archie, dovevo parlargli del sogno che ho fatto stanotte e se quel sogno in qualche modo sia una premonizione.

Emma: Archie scusa il disturbo.

Entrai di soppiatto senza neanche bussare.

Archie. Emma entra, comunque adesso sono il grillo parlante.

Emma: mi spiace, ma preferisco chiamarti Archie, se per te va bene ?

Archie: finché siamo in questo mondo puoi chiamarmi Archie, va bene?

Emma: Certo.

Archie: allora qual'è il problema?

Emma: esistono i sogni premonitori?

Archie: è possibile, se hai un legame emotivo molto forte con un uomo, animale, bambino, potresti sognare ciò che gli succederà o ciò che gli sta accadendo.

Emma: ecco io ho fatto un sogno di u camper e al suo interno vi era una persona a me conosciuta che stava male, è possibile?

Archie: si certo.

Emma: grazie mille, grazie Archie.

Ora sapevo dove cercare sapevo dove guardare, sapevo che forse quella persona era August ed era vivo, dovevo solo trovarlo.

Appena fuori dallo studio di Archie, vi trovai una persona a me poco gradita.

Emma. Che ci fai tu qui?

Uomo: non sei felice di vedermi qui Emma.

No, per nulla e glielo dissi.

Emma: per niente Neal.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: millym93