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Autore: Brooklyn_Rogers    06/05/2013    0 recensioni
Seguito di Brotherhood!
Nel mondo di Amestris, il colonnello Roy Mustang è finalmente riuscito a portare la democrazia nel paese, a fianco di sua moglie, Riza Howkeye. La loro felicità è destinata però a non durare e un gruppo di sostenitori del vecchio regime cerca di ucciderli, facendo nuovamente sprofondare Amestris nella dittatura e proibendo l'alchimia. Solo una bambina speciale potrà svelare i segreti di quest'oscura scienza...
[Sono citate la RoyxRiza; EdxWinry; AlxMay; LingXLan Fan]
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Riza Hawkeye, Roy Mustang | Coppie: Edward/Winry, Roy/Riza
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo
 
Roy Mustang sorrise, osservando la gente in fila. In fila per andare a votare. Era la prima volta che Amestris andava incontro a qualcosa che non fosse una dittatura. L’alchimista, felice, girò la testa verso la donna accanto a lui. Anche lei sorrideva, una mano posata sul pancione ormai troppo evidente.
I capelli neri del militare erano sparsi sulla sua fronte, gli occhi ormai guariti grazie alla pietra filosofale assaporavano i colori e il gusto del mondo, guardandolo con stupore, quasi fosse la prima volta.
-Anche lui è felice.- disse Riza, lo sguardo felice fisso negli occhi scuri dell’uomo che aveva scelto di seguire e che aveva finito per amare.
-Abbiamo lottato tanto, e alla fine ci siamo riusciti.- Roy alludeva alla democrazia, alla carriera, ma anche al matrimonio, al bambino, alla loro felicità.
Roy si avvicinò ancor di più alla moglie e la baciò, avvolgendola in un abbraccio, un abbraccio destinato a non durare.
 
-Roy, è maschio o femmina?- mormorò Riza, stesa sul letto, esausta dopo aver partorito.
-Femmina.- rispose lui, guardando il viso della figlia.
Il mondo gli crollò addosso, non importava più nulla, fuorché quello sguardo d’inchiostro che la bambina gli rivolgeva. Si sentì travolto da fiamme blu e nere, un infinito spazio bianco lo avvolse solo per un istante, uno spazio popolato da fuoco.
-Roy… come vuoi chiamarla?- gli chiese, riportandolo indietro.
-Chris, come mia madre adottiva. A te va bene?- lei annuì e chiuse gli occhi, addormentata. Nello stesso istante, Roy si accorse che anche Chris dormiva. La pose fra le braccia della madre, il volto di entrambe era per il militare una visione stupenda.
Capisco come si sentiva Hughes
 
-P-papà.- Roy prese in braccio la figlia.
-Però non è giusto, Roy. Non dice mamma.- infatti l’unica parola pronunciata dalla bambina era “papà”, a proposito e a sproposito.
Aveva fame: papà.
Aveva sete: papà.
Doveva essere cambiata… anche in quel caso: papà.
Chris batté le manine paffute e toccò il viso del padre, che schioccò un bacio sonoro sulla fronte della bambina.
-Chris, dì mamma.- disse l’uomo per fare felice la moglie. Ma la bambina mise il broncio e ribatté:
-Papà. Papà.- lo disse due volte, come a sottolineare “io voglio tanto bene a papà”.
Non che non volesse bene a Riza, ma fra lei e Roy c’era qualcosa di particolare, un legame strano e indissolubile.
Roy diede un bacio sulla fronte a Chris e lei ricambiò sorridendo. Quel sorriso da bambina nel quale Roy vedeva il fuoco.
Roy, le fiamme di tua figlia sono nere come la pece e blu come il cielo
Spesso l’uomo sentiva quella voce che gli parlava, da quando aveva fatto la trasmutazione umana.
Lui la attribuiva alla sua coscienza.
 
Fuoco. Fuoco dappertutto. Ecco l’unica cosa che riusciva a distinguere.
Devi prendere Chris
Sì, Chris. Era in camera sua, dormiva beata in quella notte che a Roy sembrava tanto tranquilla, con la luna che illuminava il cielo stellato privo di nubi.
Quella notte d’estate, le nubi arrivarono, ma cariche né di pioggia, né di neve, bensì di denso fumo nero. La casa del generale aveva preso a fuoco.
L’uomo salì le scale fino alla camera della figlia, quando si accorse che l’incendio scaturiva proprio da lì. Senza attendere un momento ancora, entrò nella stanza e si fermò di scatto. Solo la cenere abitava la culla della figlia.
Il terribile pensiero abitò per un momento la mente dell’alchimista, poi si accorse che non c’era puzza di morto. La bambina era viva.
Era un diversivo, Roy. Volevano Chris
 
Il giorno dopo, il governo democratico cadde e di Roy Mustang si perse ogni traccia.
Il giorno dopo, la scienza della comprensione, della scomposizione e ricomposizione della materia venne proibita e molti alchimisti cambiarono identità.
Il giorno dopo, piovve di nuovo.
  
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