Himchan odia la pioggia e odia ancora di più l'umidità dei suoi vestiti dopo aver corso per le strade di Seul senza l'ombrello. Maledice le sempre sbagliate previsioni del tempo mentre scende velocemente le scale per raggiungere la metro. E' appena uscito dal lavoro, lavora per Yoo Youngjae, un uomo che sembra sempre felice, anche nei giorni più difficili, come questo.

 

Sarebbe un eufemismo dire che Himchan non sia già al limite quando si spinge in uno dei vagoni della metro con un altro centinaio di persone che hanno la sua stessa destinazione: casa.

 

*

 

Tremando a causa dei vestiti bagnati, Himchan prende le chiavi dell'appartamento dalla tasca. Ma prima che le infili nella serratura, la porta si apre, mostrando Jongup con un'espressione preoccupata e una salvietta nelle mani.

 

"Hyung" sospira Jongup mentre avanza verso il suo ragazzo bagnato, mettendo la salvietta sulla sua testa e spingendolo in casa. Himchan entra e inspira il calmante profumo del tè nero, il suo preferito.

 

"Vieni hyung, ho preparato un bagno caldo per te" Jongup si volta verso il suo hyung e arruffa i capelli del più grande per asciugarli un po'. Continua a trascinare Himchan, prendendolo per i polsi, verso il bagno quando il suo hyung non sembrava reagire molto e continuava a tenere la testa bassa.

 

"Scusa hyung, sarei venuto a prenderti dopo aver visto che avevi dimenticato l'ombrello ma ho realizzato che sarei arrivato in ritardo dato che sono tornato dagli allenamenti dieci minuti fa." Jongup si gratta la testa sentendosi in colpa, sperando che Himchan reagisca almeno un pochino.

 

Arrivano alla porta del bagno e lo sguardo di Himchan è ancora volto verso il basso, Jongup sospira pesantemente.

 

"Entra e fatti un bagno, okay? E dopo bevi un po' del tuo tè preferito. Guarda, mi dispiace molto e capisco tu sia davvero stanco quindi parleremo dopo." spiega il più giovane e poi accarezza la testa del più grande.

 

Sente qualcosa di liquido che cade sul suo piede. Guarda il suo ragazzo e poi sente un sighiozzo, Himchan stava piangendo. Jongup si sentì come se qualcuno lo avesse preso a pugni nello stomaco.

 

"Allora?" sussurra Jongup mentre prende il mento dell'altro ragazzo affinché lo guardi negli occhi.

 

Vedere gli occhi del suo ragazzo, che solitamente sono luminosi, mentre versano lacrime e bagnano il suo viso mentre a malapena riesce a controllare i singhiozzi, spezza il cuore di Jongup.

 

"Cosa succede?" chiede il più piccolo, perché sa che Himchan non piangerebbe se non ci fosse una valida ragione. Deve essere qualcosa di importante se lui non riesce a parlarne, tutto quello che Jongup gli può dare è il suo conforto. Prende tra le sue braccia il ragazzo e lo chiude in un caldo abbraccio, lasciando che Himchan pianga sul suo petto.

 

*

 

Avevano passato solamente due minuti in quella posizione ma a Himchan sono sembrate ore. Era scoppiato per l'eccessivo stress nel momento in cui aveva visto il viso preoccupato del suo ragazzo. Ci volle tutta la sua volontà per non scoppiare a piangere nel momento stesso in cui Jongup gli aveva aperto la porta. E' per questo che era rimasto in silenzio tutto il tempo, anche se in realtà avrebbe voluto agire diversamente. E' stato non appena Jongup si scusò la seconda volta, pensando che Himchan si stesse comportando freddamente a causa sua, che non trattenne più le lacrime, solamente perché Jongup si stava sbagliando.

 

L'abbraccio che l'altro gli aveva offerto lo aveva fatto solamente piangere di più, perché a volte Jongup poteva comportarsi da bambino ed essere disordinato, ma era anche il comprensivo e affettuoso Jongup che Himchan ama e non potrebbe immaginare - neanche per un millisecondo - di amare qualcuno nel modo in cui ama il più giovane.

 

"Ti amo" singhiozza e poi il più grande guarda Jongup con i suoi grandi e gonfi occhi e dice "Ti amo così, così tanto che fa male. Come è possibile essere ancora vivo ed amarti così tanto? Grazie per esserci sempre Jongup" Himchan si mette sulle punte e getta un braccio sulle spalle di Jongup e lo abbraccia come se non volesse lasciarlo andare e Jongup rafforza la presa come se volesse evitare che il suo cuore si spezzi in mille parti e questa volta, a causa della troppa felicità.

 

"Ti amo anche io hyung" ed è l'unica risposta di cui ha bisogno perché queste sono le uniche parole che Himchan ha bisogno di sentirsi e bacia dolcemente Jongup sulle labbra. Alla fine di ogni giorno, che sia stato impegnativo o no, tornare a casa e vedere Jongup sono le sole cose che non lo fanno diventare pazzo. Finché troverà Jongup a casa, tutto andrà bene e sorride al pensiero.

 

*

 

Non appena sciolgono l'abbraccio, Himchan starnutisce e il più piccolo ride perché "hai davvero bisogno di un bagno caldo hyung!" e "solo se vieni con me" sono le ultime parole dette da Himchan prima di rivolgere a Jongup uno sguardo che dovrebbe essere seducente ma, con i suoi occhi gonfi e le labbra rosse per i baci, diventa più che altro adorabile e come può resistergli Jongup?