Finnick posa un bacio sulle mie labbra.
- Ci vediamo domani, pulce. Non avere paura. -
Gli stringo le braccia intorno al collo e lo stringo forte a me, inspirando il suo odore.
-Ne ho tantissima, Finn. Proteggimi, ti prego.- Adesso i suoi occhi verde acqua incontrano i miei, e qualcosa mi si muove in pancia.
 -Non devi preoccuparti... se mai il tuo nome verrà estratto da quella maledetta urna, sarai tu, Annie Cresta, la vincitrice dei Settantesimi Hunger Games. Te lo prometto. Adesso vai a letto, e cerca di dormire. Buonanotte, Ann.-
-Buonanotte Finn.-

                                                                                                    
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La mattina fa presto ad arrivare. Il mio fratellino Chad mi guarda con aria ansiosa. È la sua prima mietitura, oggi.
 -Annie, fai presto. È quasi mezzogiorno, tra poco dovremo andare in piazza! -
Vado a farmi il bagno. La mia mente vaga. Sogno una città senza Hunger Games, una città libera, sogno di poter vagare liberamente in una città senza Pacificatori.
Sogno la Democrazia.
Sogno la Pace.
Sogno la Liberazione.
Tuttavia, devo riscuotermi, devo vestirmi. Scelgo un vestito semplice, di pizzo bianco, in netto contrasto con i miei capelli corvini. Li raccolgo in una treccia laterale.
- Sei pronto, Chad? È l'ora! -
- Sì, sono pronto. Andiamo?-
Gli stringo forte la mano e gli scompiglio i ricci biondo miele, come quelli di mia madre.
 - Stai tranquillo, il tuo nome è là dentro solo una volta. Non estrarranno te.-
In silenzio, ci avviamo mano nella mano verso la piazza. Chad va in fila insieme agli altri ragazzi della sua età. Io faccio per raggiungere le mie compagne, ma una mano mi ferma. È Finnick. Mi fa scivolare in mano un paio di orecchini, due farfalline verde acqua, del colore dei miei occhi.
-Finchè saranno con te, non ti succederà nulla di male.- E sia avvia verso il palco.
- Benvenuti!!! - trilla Posie Lamb poco dopo – Il meraviglioso, adorabile, encomiabile presidente Snow ci ha donato gli Hunger Games, e noi siamo qui per estrarre i due fortunati ragazzi che avranno la fortuna di rappresentare il Distretto 4 in questi divertentissimi Giochi! Ma prima, vediamo come tutto ebbe inizio.
Parte il solito, vecchio filmato sui Giorni Bui che vediamo ogni anno. Al suo termine Posie trotterella con i suoi tacchi giallo fosforescente verso un'urna, squittendo il solito:
 -Prima le signore! -
La sua mano gira nella boccia per un tempo che a me sembra infinito. Ruota e routa fino a stringersi intorno ad un bigliettino.
- La fortunata è..... Annie Cresta! -
Non c'è nessun altra Annie Cresta, qui al distretto 4. è un incubo che diventa realtà. Sarò il tributo femmina dei Settantesimi Hunger Games.
Mi avvio a passo incerto verso il palco. Posie mi sorride con le sue labbra verde mela, ma tutto quello che riesco a vedere è lo sguardo terrorizzato e disperato di Finnick, alle sue spalle.
Non sento più niente, tutto è confuso, finchè Posie non pronuncia il nome del tributo che mi accompagnerà.
È di Chad Cresta.







Lo spazio di Infinty23:
Ciao bella gente! Questo è la prima Fan Fiction che scrivo. Avete consigli? Spero che non faccia così schifo come pare a me.
Mi farebbe piacere che lasciaste una recensione, per aiutarmi a migliorare.
Alla prossima! (: