L’incredibile storia
di un muffin e di un toast
Un muffin camminò
Strano a dirsi no?
Eppure se ne andò
Lontano dal comò
Vicino un bel falò.
E passeggiando incontrò
Un candido toast.
Egli era bianco piatto
E privo di tatto
E urlando gridò
-Sei un muffin o no?
Tu nero ora sei
Uguale a quei miei
Amici pigmei.
Di che specie sei?-
Costui lo guardò
Un po’ male però
E indignato girò
Verso il pallido toast.
-Io nero ora son-
Disse il muffin muson
-ma di zucchero so
Mio bel sciapo toast!-
Allora il biancon
Offeso da ciò
Sul nero dolcion
Correndo volò.
Ma traiettoria sbagliò
Il povero toast
E come un pazzo bruciò
Nel caldo falò.
Da questa poesia traiamo un importante insegnamento…
Se incontrate un muffin vicino a un falò…
non importunatelo!
Note dell’autrice(???)che sta volta si vergogna davvero davvero tanto!
Ohilalà! Miei cari lettori!!Che dopo aver letto questa cosa non saranno più miei lettori…come va? Vi sentite bene? Avete qualche ictus? Qualche crisi di identità? Sentite di odiare(improvvisamente e casualmente) i muffins e i toasts?State leggendo ancora queste idiote domande? Bene! Significa che siete davvero coraggiosi!
Vorrei parlarvi un po’ di questa…fic?(per discolparmi,ovvio..)
Allora…innanzitutto devo premettere di averla scritta sul quaderno di matematica,nell’ora di religione,dopo che una mia amica(bella marijuana!) mi aveva chiesto di scrivere una storia tra un muffin e un toast e in dieci minuti…quindi!! È tutto dire no?
Perciò…leggetela così com’è…cioè una stupida storia inutile che vuole solo strappare un mezzo sorriso all’ingenuo lettore…spero di esserci riuscita!^___^
Ora vorrei ringraziare davvero di cuore tutte coloro che hanno letto l’altra storiella (scritta sempre sullo stesso quaderno…assurdo no?religione mi ispira!) e che hanno recensito…Vi adoro!!!
Beh che dire…direi che sia ora di salutarci…un baciooone!!
Per sempre nei vostri cuori…(o insulti!XD)
Ni-hao!
MoMozzia