‘‘britney.. britney’’
‘‘chi siete? Cosa volete?’’
‘‘noi non ce ne andremo senza di te!’’
‘‘lasciatemi, lasciatemi!’’


l'ennesimo incubo notturno. presi il cellulare per vedere l'ora:erano le tre del mattino. mi rimisi sotto le coperte e cercai di riaddormentarmi, ma tutto ciò fu inutile. Avevo paura, le cosce incominciavano a stringermi e in gola mi mancava il fiato. non sapevo cosa mi stesse succedendo.
ogni notte ho un incubo, mi ci sono abituata, ma quelle voci continuavano a frustarmi nella mente.

decisi di alzarmi, andai in cucina per bere un bicchiere d'acqua per rinfrescare un po' la bocca.
visto che non sapevo più che fare, presi il mio mp3 ed ascoltare un po' di musica.

ecco, la musica era la mia salvezza, mi ricordava i bei momenti di felicità, di allegria, ma anche di tristezza.
mi mancava, mi mancava dannatamente quella voglia di abbracciarla, di sfiorare le labbra su quelle guance morbide. l'unica cosa che mi restavano erano i ricordi.

chiusi lentamente gli occhi, ripensando alla mia vita. la vita di una ragazza che ha perso il sorriso per strada. ma che stava ritornando indietro per cercarlo e non perderlo più. e lentamente mi addormentai, con le cuffiette nelle orecchie che mi salvavano ogni volta dai miei orribili incubi.

mi svegliai dopo un paio di ore per prepararmi a sopportare cinque ore di scuola, sopportando critiche e pettegolezzi delle mie compagne. infilai un paio di jeans ed una maglia a righe rossa, era la mia preferita.

non credevo nè di essere attraente nè bella. ero orribile, ma poco me ne fregava.

il solito saluto alla mamma ed ero pronta per partire. ma come al solito non mancavano mai le sue lamentele di primo mattino, la odiavo. era la mia peggior nemica, ma era pur sempre mia mamma.

«ciao mamma, io sono pronta, mi incammino a piedi a scuola!»
«va bene tesoro, ci vediamo all'uscita.»

e mi incamminai verso la scuola, sperando di non avere imprevisti per via.



scusate se è corto, ma sono a corto di idee. a presto.<3
ps. recensite se vi va.