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Autore: MelusineDumont    06/05/2013    4 recensioni
L'altro giorno mi chiedevo se ci sarebbe stata un'altra scena Delena sotto la pioggia. Beh, ho deciso di creare io quella scena, in un momento dove l'Elena che conosciamo è tornata umana e dove Damon è pronto a lasciarla andare. Ma cosa succederà ora che lei lo ama nonostante tutto e molto più di prima? Una mia quinta stagione, una mia storia Delena.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: Lemon, Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Under the rain.

 

 

Alcuni dicono che la pioggia è brutta,

ma non sanno che permette di girare a testa alta

con il viso coperto dalle lacrime.

Jim Morrison

 

 

Lo vidi allontanarsi amareggiato, arrabbiato con me, di nuovo, per tutto quello che era successo.
Sentii le gocce di pioggia cadere con forza e rapidità contro il gazebo, come se volessero abbatterlo, come se volessero abbattermi.
Sì,
l'avevo fatto di nuovo, l'avevo ferito, gli avevo di nuovo spezzato il cuore e come se non bastasse, questa volta volevo dirglielo, ma poi ha visto me e Stefan ballare in quella sala...

La pioggia era sempre più forte, sempre più violenta, tagliava gli alberi, piegava l'erba, mi feriva l'anima.

Socchiusi gli occhi cercando di mettere a fuoco l'immagine che avevo di fronte a me, portandomi la mano alla fronte come se potesse davvero aiutarmi... Avevo il vestito fradicio e i capelli raccolti in uno chignon ormai rovinato dalla pioggia, ricordo che avevo freddo anche se fossimo in piena estate, ma in qualche modo, proprio quel giorno venne a piovere e proprio in quel momento, quando ero con Damon in giardino.
“Damon! Damon, aspetta!”, gli urlai disperata, lo vedevo sempre più lontano e la sua immagine si che confondeva tra gli alberi e la foschia.
Cominciai a rincorrerlo nel tentativo di raggiungerlo, le scarpe mi facevano male, i tacchi perforavano il terreno e mi rallentavano, mi bloccavano, non riuscivo a raggiungerlo, non riuscivo a fermarlo.
“Damon! Fermati ti prego!”Cominciai a vedere un'ombra alta e bruna, correre via senza fermarsi.

“Perché Elena, perché?”Damon si voltò di scatto, il suo sguardo fu gelido quanto quel freddo che mi sentivo addosso, e i suoi occhi erano diversi, erano neri, neri di rabbia. “Perché dovrei farlo? Ma non lo vedi? Non capisci? Io non posso più. Lo so, l'ho sempre saputo, sarà sempre Stefan...” si fermò per qualche secondo, come per riprendere fiato, evitare di urlare, non staccando un secondo i suoi occhi dai miei che tentavano di dirgli che l'amavo, l'amavo più della mia stessa esistenza, ma c'era il buio in quei occhi, era come se un'enorme macchia di petrolio avesse inquinato il mare più bello, il mio mare.
“Damon, ti prego, io..”

“Tu cosa, Elena?”Ancora silenzio, ancora buio, ancora petrolio.

“Non voglio che tu vada via..”

“E cosa dovrei fare allora? Vederti di nuovo tra le braccia di mio fratello quando non posso averti? Sapere che non potrò mai essere abbastanza per te, che sarò sempre il vampiro impulsivo innamorato della ragazza di suo fratello? Non ce la faccio Elena, basta. E' arrivato il momento di mettermi da parte, e permettervi di stare insieme, una volta per tutte.”

Ne seguì un profondo e lungo silenzio, Damon continuava a guardarmi, passarono dei secondi, forse minuti, ma lui non aprì bocca, sentivo che si stava allontanando da me, che questa volta davvero sarebbe andato via.

“Non devi farlo, non... devi, Damon ti prego..”

“Addio Elena.”

Senza esitare si voltò, e se ne andò.
Io rimasi bloccata lì, sotto la pioggia che non voleva proprio saperne di smettere, e non riuscivo più a sentire niente, né Stefan e Caroline che urlavano il mio nome, né le persone che si stavano allontanando dal giardino, niente, nessuno, se non quella pioggia che lei sola aveva visto quanto era successo.

Ad un tratto chiusi gli occhi, desiderando che l'acqua lavasse via ogni mio errore, ogni mio dolore, ma questi non andavano via, erano sempre lì, feroci come bestie che divorano da dentro, a ricordarmi che l'avevo lasciato andare..

Stanca mi accasciai a terra, guardando il vuoto di fronte a me, e solo lì, solo in quel momento, dopo che non aveva più importanza, sospirai.
“Damon, non andare.. io.. ti amo...”

 

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*Note di Melusine..

Eccoci ragazzuoli!! Come state? Tutto bene? Ecco a voi ufficialmente la mia seconda ff!! Come potevo non farla Delena? Vi è piaciuta? Quali sono le vostre sensazioni al momento?

Un ANNUNCIO IMPORTANTE: Cercherò di aggiornare sia questa ff sia la mia prima storia su messere Damon Salvatore (Lacrima sul fuoco) ogni 10 giorni circa, in modo tale che possiate avere sempre la vostra fetta di storia ogni tanto...

Per Lacrima sul fuoco, ho dovuto abbandonarla per un periodo per l'università, ma sono tornata più Damoniosa che mai!!!

Grazie a tutti colori che lasceranno una recensione (mi renderanno felicissima come quando assisto a un bacio Delena), a tutti coloro che inseriranno le mie storie tra le preferite, seguite e altro...

Grazie grazie grazie grazie!

Infine, vi segnalo i Melusine's works:

Because when people see good, they expect good : piccolo pezzo Delena sulla 3x19.

But listen carefully. Get in your car, right now. Come to me : ancora Delena, episodio 4x10

Does this feel wrong? Fan made Delena (again hehe) sulla 4x08..

E ovviamente lei, la mia bambina: Lacrima sul fuoco..

A presto! 

Melusine*----------- Peace and Damon*


   
 
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