Serie TV > Heroes
Ricorda la storia  |      
Autore: Ino chan    26/11/2007    7 recensioni
Il mio eroe... Il mio grande eroe, ha gli occhi neri, sempre un po' arrossati e anche un po' tristi...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matt Parkman, Mohinder Suresh, Molly Walker
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Author: Ino chan

 

Author: Ino chan!

Fandom: Heroes.

Rating:  Verde.

Genere: Oneshot

Personaggi: Molly Walker. Matt Parkman. Mohinder Suresh.

Paring: //

Avvertenze: Missing moment. Spoiler seconda stagione di Heroes.

Riassunto: Come Matt è arrivato a prendersi cura della piccola Molly.

 

 

My   hero is you!   

 

 

Il mio eroe...

Il mio grande eroe, non ha il cavallo bianco e non veste mai d'azzurro...

Il mio eroe...

Il mio grande eroe, non ha i capelli biondi e la piuma sul cappello...

Il mio eroe...

Il mio grande eroe, non combatte streghe e mostri, ma criminali e malviventi...

Il mio eroe...

Il mio grande eroe, non è il Principe Azzurro, ma un agente di polizia....

 

 

Molly socchiuse gli occhi, resa cieca dalle lacrime che le bagnavano gli occhi, battè le palpebre un paio di volte finchè la sua vista non decise di tornare,mostrandole di nuovo le lettere e non scarabocchi confusi.

 

 

Il mio eroe...

Il mio grande eroe, ha gli occhi neri, sempre un po' arrossati e anche un po' tristi...

Il mio eroe...

Il mio grande eroe, è grande come un orso, ma io so che ha il cuore di una rondine...

Il mio eroe...

Il mio grande eroe, profuma di cioccolata e di ciambelle ricoperte di zucchero...

 

 

BIP...BIP...BIP...

Nessun altra risposta alle sue parole che quell'incessante "bip! "...

Il cuore del suo grande eroe che pompava sottosforzo.

 

 

Il mio eroe...

Il mio grande eroe è la persona più buona che io conosca.

Il mio eroe...

Il mio grande eroe, si chiama Matt, ma io un giorno spero di poterlo chiamare papà..

 

 

 

Molly sorrise a quel viso livido girando il quaderno verso di lui mostrandogli le parole scritte in bella calligrafia= La maestra ha detto che ho talento per la scrittura creativa...= disse parlando a quella figura infagottata fra tubi e bende, ignorando quel rantolio sofferto che era il

respiro del poliziotto = Ti piace?=

 

 

Nessuna risposta.

Quei dolci occhi nocciola non si aprirono, non la guardarono, non le sorrisero amorevoli, come quella volta, quando l'aveva trovata nella camera sotto la scala, raggomitolata fra il tavolinetto e la casa per le bambole.

 

 

Solo quel dannato...BIP! ...BIP!...BIP!

 

=Molly andiamo.= chiamò Mohinder affacciandosi alla porta, lanciando un occhiata al corpo immobile di Parkman= Torneremo domani.= la bambina annuì debolmente infilando il quaderno nello zainetto, infilando un braccio nello spallaccio=Forse si sarà svegliato.=

Suresh chiuse la porta, attraverso il vetro la ragazzina lo vide poggiarsi al muro in sua attesa. Salì sul materasso e si  avvicinò gattonando al viso del suo eroe , per  sussurrargli all'orecchio=Devi svegliarti! Perchè sei il mio grande eroe...= gli posò un bacio sulla guancia, sopra l'elastico della mascherina-...Ci vediamo domani.-

 

 

 

 

Ma non tornarono il giorno dopo.

Il male l'assalì ancora, lasciandola senza forze per mesi interi.

 

 

 

Vivere con Mohinder aveva dato una parvenza di normalità alla sua vita.

Nonostante quell'uomo non fosse suo padre, stava bene con lui, era buono, la trattava come una principessa e particolare non trascurabile era viva grazie al suo sangue, ma gli mancava, gli mancava da morire il suo eroe degli occhi tristi.

 

=Su Molly sveglia! Abbiamo visite!= esclamò Mohinder entrando nella sua cameretta, scoprendola, tirandola fra le braccia, poggiandole in grembo la solita sacca la terza sacca plasma della settimana.  La bambina gli fece passare un braccio attorno al collo, domandandosi chi potesse essere alle 23.50 del 24 dicembre...

 

=Forse Babbo Natale...= sorrise per poi deglutire sconvolta quando si rese conto che quello infondo alla scala era davvero BABBO NATALE!!! Strabuzzò gli occhi verdi, mentre sul viso dell'indiano si apriva un sorriso .

 

=Ba... Babbo Natale?=

=OH! OH! OH!=

 

Mohinder la fece scendere, infilandole nella tasca della vestaglia la sacca di sangue, spingendola al contempo verso l'uomo rosso vestito che si sistamava la pancia" che si vedeva lontano un miglio essere un cuscino!" spandendo nell'aria  allegri= OH! OH! OH!= Sorrise mentre l'uomo piegava un ginocchio a terra portandosi al suo stesso piano.

 

 

=Dimmi un po' Molly...Hai fatto la brava?=

=Si...=

=E cosa desideri?=

 

 

Le labbra della bambina si mossero senza che lei potesse farci nulla =...Vo...Voglio vedere il mio eroe...= disse abbassando lo sguardo, sollevando le sopracciglia confusa quando "Babbo" le infilò fra le mani la punta della barba.

 

=Tira.= le disse

=Cosa?= guardò Mohinder che la invitò ubbedire con un cenno del capo. Diede un piccolo strattone e la barba  le rimase fra le mani, divertita alzò gli occhi e...

 

=SEI TU! TU SEI...=un sorriso incontenibile le esplose in viso  mentre lasciava cadere la barba e gli buttava le braccia al collo gridando di gioia, ribaltandolo per terra, finendo sopra di lui ridendo come una matta.

 

=Mi è molta piaciuta la tua poesia.= rise il poliziotto schiena a terra, mentre la piccola gli si stringeva addosso urlando di gioia, improvvisamente rinvigorita, mentre Mohinder era quasi tentato di prendere una macchina fotografica.

 

=MATT!!!=

 

 

Fine.

 

Adoro! Adoro l'agente Matt Parkman!

Spero che questa piccola ficcy vi sia piaciuta!

   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Heroes / Vai alla pagina dell'autore: Ino chan