FRIENDZONE

P.O.V. Richard

Salve! Sono Richard Castle e sono follemente innamorato della mia migliore amica, la detective Kate Beckett.

Oggi lei è convinta di farmi da spalla per un appuntamento al buio, in realtà l'appuntamento è per lei. Però ho paura che quando ascolti la mia dichiarazione, si chiuda a riccio dietro il suo muro, a quel punto io non saprei proprio cosa fare..... ok Rick sii ottimista, non mi devo perdere in brutti pensieri, fra un po' sarà qui.

Passano altri dieci minuti e finalmente la mia detective arriva.

K:"Ciao Castle"

R:"Ciao Beckett, perché hai quella faccia?" Lo so, è gelosa, lei pensa che io esca con una di quelle ochette rifatte e ossigenate.....bé è un punto a mio favore....

K:"No, niente, sono solo stanca... Allora sei pronto per oggi?"

R:"Certo! Devo solo cambiarmi, ho già preparato dei vestiti, adesso me li metto e così mi dai un tuo parere, d'accordo?" Però non sono riuscito a muovermi, mi sono immobilizzato a guardarla negli occhi mentre sorrideva, uno dei nostri momenti da pubblicità di profumi, era semplicemente bellissima. Però dopo l'occhiataccia assassina che mi ha lanciato e che io ho interpretato così:" Smettila di guardarmi e vai a vestirti!", sono filato in bagno.

Cinque minuti dopo ritorno in salotto....sono talmente fico vestito così (e non è il mio ego che lo dice) che è rimasta a dir poco stupita. Ho cercato come un matto un abbinamento per far colpo e devo dire che ci sono riuscito!

Beckett si riprende schiarendosi la voce: "Bravo Castle, stai davvero bene! Hai fatto tutto, possiamo andare?”

R:”Si prendo le chiavi della Ferrari e andiamo” ma lei me le toglie dalla mano, uffa! vuole guidare sempre lei! In più sembra che la gelosia le sia passata, il che è peggio perchè non si aspetta di certo la mia dichiarazione....

Il viaggio in macchina è molto lungo sia per il traffico sia per l'atmosfera che regnava in auto infatti io ero agitatissimo e la detective era un po' incavolata, probabilmente per avermi accompagnato ad un appuntamento. Ma alla fine riuscimmo ad arrivare nel luogo dell'appuntamento, un ristorante italiano nel piano più alto dell' Empire State Building.

K:”Ok sei pronto Castle? Quanti appuntamenti hai avuto nella tua vita? Di certo non hai bisogno di consigli....”

R: ”E' vero ne ho avuti tanti, ma al buio no. Sono terrorizzato! E se poi è un uomo? Io non ho niente contro i gay, ma io sono un etero convinto....cosa gli dico?”

Beckett si mette a ridere sentendo i problemi che mi faccio.

K:”Castle se fosse un uomo ti avrebbe invitato in un locale per uomini....”

R:”Beckett hai ragione! Per fortuna, ero un po' preoccupato...”

K: ”Forza Castle, io devo andare, adesso tocca a te....stendila!” Forse la detective non si è accorta del doppio senso incredibile che ha appena detto, ma io sì: ”Detective stenderei molto più volentieri qualcun altro....” faccio allusivo a un soffio dalle sue labbra. Beckett deglutisce e si incanta a guardare i miei occhi azzurri, dopo un po' si schiarisce la voce e comincia ad andarsene....

R:”Kate! Aspetta! Torna qui un secondo per favore” . Alla detective non sfugge il fatto di esser stata chiamata per nome...

K: ”Dimmi Castle, che c'è? Altre preoccupazioni?”

R: ”Non c'è nessun appuntamento al buio. Ho fatto tutto questo per te. Ti va di uscire?” Cavolo, appena l’ho guardata in faccia ho notato che era rimasta basita perchè molto probabilmente non se l'aspettava.

K: ”Tutto per me...ma che significa?”

R: ”Significa che ti amo, da quattro anni aspetto una tua mossa, un tuo segnale e siccome non mi è arrivato niente ho deciso di fare io...non ti sto colpevolizzando, non eri pronta e lo capisco. Ma ora non ce la faccio più, ho bisogno di sapere se mi amo o no.”

K: ”Castle io....” L'ho imprigionata tra il muro e il mio corpo.

R: ”No Beckett da qui non puoi più scappare, devi solo rispondere a una semplice domanda”

K: ”Ok va bene però non mi devi interrompere perchè mi fai fare più fatica... Vuoi sapere se ti amo? Si da impazzire, ma avevo paura. Tutte le persone accanto a me muoiono e io non voglio che accada anche a te.”

R: ”Sono pronto a correre il rischio e poi se non indaghiamo contro il drago, in teoria non dovrebbe farci niente. Allora detective accetti il mio invito? Esci con me?”

K: ”Molto volentieri scrittore” In faccia probabilmente avevo un sorriso da ebete per la risposta che mi aveva appena dato, ma cerco di ricompormi alla meno peggio.
R:”Allora vieni detective, andiamo all'ultimo piano” La vista da qui sopra era spettacolare, entrambi eravamo a bocca aperta per lo stupore.

K:”Rick è bellissimo! Non avevo mai visto niente di simile!” La città si estendeva a vista d'occhio e, inoltre si vedeva una miriade di luci accese e il sole stava ormai per sparire dietro l'orizzonte. “E' il luogo perfetto per un bacio” pensava la detective mentre guardava estasiata quello spettacolo e le sue guance si imporporavano mentre pensava a queste cose, io le leggevo come sempre nel pensiero, le giro intorno e la bacio, in modo dolce e casto, come ogni primo bacio che si rispetti.

NdA:

ciao a tutti! Torno con questa one-shot...devo dire che è una gran cavolata ma l'altro giorno stavo guardando Mtv e facevano proprio questo programma e così mi è venuta l'ispirazione...

Consigli, critiche e commenti sono sempre ben accettati, non esitate a scriverli nelle recensioni!

P.s. Dedicata a Rakhi che ha avuto la pazienza di correggermi tutti gli errori che avevo fatto!!:-)

Baci, Castlyellow98