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Autore: TAYUYAFAN    26/11/2007    13 recensioni
Ciao!! Sono tayuyafan e questa è la mia prima ff ke tra l'altro ho scritto insieme a una mia amica. Spero ke vi piaccia!!! Erano le 6 del mattino a casa Kaulitz e Bill, come al solito, era in bagno impegnato a sistemarsi i capelli. Tutto a un tratto, mentre era indaffarato a cotonare un ciuffo ribelle, lo specchio, d’oro massiccio appartenete al suo “dolce e “caro” fratellone, si ruppe in mille pezzi.
Genere: Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Seguendo le esperienze di ogni venerdì 17 della nostra vita abbiamo elaborato questa fanfic per divertire tutti i fan, superstiziosi o no,dei mitici Tokio Hotel

Seguendo le esperienze di ogni venerdì 17 della nostra vita abbiamo elaborato questa fanfic per divertire tutti i fan, superstiziosi o no,dei mitici Tokio Hotel

By TAYUYAFAN and friend

 

VENERDI’ 17 A CASA KAULITZ

 

Erano le 6 del mattino a casa Kaulitz e Bill, come al solito, era in bagno impegnato a sistemarsi i capelli.

Tutto a un tratto, mentre era indaffarato a cotonare un ciuffo ribelle, lo specchio, d’oro massiccio appartenete al suo “dolce e “caro” fratellone, si ruppe in mille pezzi.

Senza pensarci troppo corse in camera da Tom, che stranamente era nel letto tutto solo ( chi conosce Tom sa cosa intendiamo), gridando:

< Toooooooommmmm!!!!! >

Il giovane rasta si svegliò di soprassalto e ancora con il dito in bocca urlando:< Mamma, ancora 5 minuti!!! >

Poi quando vide che le grida provenivano da Bill esclamò:< Ma che cazzo fai!!!! Eh!! Hai visto che ore sono razza di idiota!! >

Notando la sua reazione, il nostro spinoso cantante rock, decise di evitare di dire a Tom che aveva sostituito lo specchio che c’era prima con quello del fratello solamente perché gli piaceva di piaceva di più e sapendo quanto Tom ci era affezionato, per evitare di cantare al concerto di Domenica con entrambi gli occhi neri, ma non per la matita.

Così si limitò a dire:< Che giorno è oggi?? > in quanto era la prima cosa che gli era venuta in mente.

Tom intanto era nero dalla rabbia , ma nel buio della stanza non si notava.

Scese dal letto e, con aria apparentemente calma, si avvicinò a Bill, che aveva già capito che gli aspettavano 5 terribili minuti.

Tom lo prese per le orecchie e gli fece sbattere il suo viso così tanto curato contro la parete dove era appeso il calendario.

Con il dolore per il naso spiaccicato e tutto il trucco spalmato sulla parete bianca ( matita nera compresa ) Bill alzò gli occhi color nocciola verso il calendario e notò con terrore che non ci sarebbe potuto essere un giorno peggiore di quello: Venerdì 17!

Allora iniziò a capire.

< Hai visto che giorno è oggi!? Eh?! Ecco perché lo specchio d’oro nel bagno si è rotto così senza motivo!?.... >

Ma non riuscì a terminare la frase che Tom esplose:< Cosa è successo!!??Come hai potuto??! Povero Spieggy*, eravamo così legati!

Era uno specchio di classe, abituato alla perfezione!! > disse indicandosi

< per forza quando ti sei presentato lì davanti si è frantumato, ha avuto paura!! > poi disse fra se e se < Ma la mamma non poteva accontentarsi di un gemello solo?!! Avrebbe dovuto saperlo che i secondi sono sempre più brutti dei primi! >

Detto questo corse nel bagno a piangere disperatamente con la foto di lui e Spieggy in mano.

Bill, dispiaciuto, decise di rimediare al suo pasticcio, così andò in soffitta per prendere l’altro specchio e chiamò il suo imbianchino di fiducia, il grasso Leopardi Marck, per imbiancare la parete dove Tom gli aveva fatto sbattere la testa e per far verniciare d’oro lo specchio, in ricordo del “povero”* Spieggy.

Quando l’imbianchino suonò alla porta la mamma dei 2 gemelli più gettonati di tutto il mondo corse ad aprire e, appena fu dentro, Leopardi fu sommerso da una moltitudine di gemiti e urla sofferenti provenienti dal bagno di sopra e chiese alla signora:< Che ha oggi suo figlio? >

Ella rispose:< Non si preoccupi signor Leopardi, sono solo problemi di adolescenza, gli passerà. Comunque la strada la sa, vada pure. >

< Ancora la parete, eh? >

< Già, inutile chiederlo >.

Ormai era la decima volta che Marck si recava a casa Kaulitz per imbiancare la parete della stanza dei due gemelli, perché Tom ci aveva preso gusto a spiaccicare il povero Bill contro il calendario.

Ma siccome Bill l’aveva chiamato anche per fargli ristrutturare uno specchio si era portato dietro la scala nel caso andasse appeso su di una parete molto alta.

Però quando si accorse che era solamente da riverniciare appoggiò la scala aperta al muro e si dedicò esclusivamente alla parete.

Intanto Tom uscì dal bagno con in mano un pezzetto di Spieggy, che avrebbe attaccato nell’album dei ricordi vicino alla foto.

Scese in cucina per consolarsi con un bicchiere di succo alla mela.

Con questa bevanda, infatti, riusciva a paragonare il male che Bill aveva fatto a lui, con quello che il succo di mela farebbe a Bill.*

Mentre sorseggiava si stava già immaginando il funerale del fratello:

Tutti vestiti di nero che cercavano di trattenere le lacrime mentre lui, che indossava abiti sgargianti e fischiettava “ Monsoon” tenendo fra le esili braccia il suo adorato Spieggy, tutto intero.

Chissà perché questi pensieri lo aiutavano a rasserenarsi.

Nel frattempo Bill aveva finito di ritruccarsi e andò a controllare come procedeva il lavoro del signor Leopardi senza accorgersi che stava passando sotto la scala a fianco all’imbianchino.

Ci fece caso solamente quando inciampò in uno dei pioli e la scala finì in testa a Marck.

Bill cacciò un urletto da femminuccia che rimbombò in tutta la casa, ma non per il povero imbianchino, ma per il fatto che era appena passato sotto una scala!!

Corse giù in cucina da Tom che appena udì i passi del fratello sentì drizzarsi i rasta sulla testa.

< Tom, Toom, Tooooooommmmmm! >

< Cosa vuoi, non ti è bastata la morte di Spieggy!!?? >

< Certo che mi è bastata, ma vedi, e che senza accorgermene sono passato sotto una scala, è terribile, cosa mi succederà ora!? >

< Ma smettila, sono tutte sciocchezze, è solo un caso! >

< Ci manca solo che ci attraversi un gatto nero! >

 

 

E, indovinate un po’, per una volta Bill ci aveva azzeccato (Oh, davvero ci ho preso?NdBill) (Ma stai zitto e torna alla storia, va là!!!NdTom)

Proprio mentre erano nella loro limousine diretti alla sala discografica dove si dovevano incontrare con Georg e Gustav, un gatto tutto nero dalla testa ai piedi gli attraversò la strada mentre Bill urlava:

< Stai zitto cretino, è solo un caso! >

< Sì, come no, lo vedremo….. >

 

 

Arrivati alla casa discografica iniziarono le prove.

Proprio mentre stavano provando il ritornello di “Ready, Set, Go” Bill si sentì mancare la voce e divenne rauco (d’altronde aveva urlato tutto il giorno insieme a Tom).

A Georg si staccò una corda del basso che gli andò a finire in un occhio accecandolo per qualche minuto.

Gustav, invece, diede troppa potenza nel colpire il piatto, che si staccò e gli cadde sul mignolo del piede facendolo urlare a perdifiato.

Così iniziò a saltellare sull’altra gamba, ma perse l’equilibro e andò a sbattere a Tom che cadde in avanti mentre reggeva la sua amata chitarra urlando:< Chicccccaaaaaa!!!! >

Ma era troppo tardi. Chicca aveva fatto la stessa brutta fine di Spieggy.

Tom non ci voleva credere:< Prima Spieggy, ora Chicca!!! Siete tutti degli assassini!!! >

E corse a piangere nel bagno.

Bill era stupefatto:< Io lo sapevo!! Giorno sfigato!! Vita sfigata!! >

In quel momento arrivò il loro manager David con una “splendida”

notizia:< Complimenti ragazzi, ottima performance. Il video sarà un successo! Sembrava tutto così reale! Comunque il direttore discografico vuole vedervi questa sera a cena per parlarne; alle 9 al Leben.

Vado a prendere la macchina, fate in fretta >.

I ragazzi non sapevano cosa dire e, quando Tom uscì dal bagno, si dimenticarono di avvertirlo della cena.

 

 

Alle 9 la limousine di David era fuori ad attendere i due gemelli, mentre Georg e Gustav erano già in macchina.

Tom continuava a fare domande del tipo:< Dove andiamo? Con chi? Perché? Ma la mamma lo sa? >

Bill ad un certo punto perse la pazienza e per far zittire il fratello gli mollò un ceffone in piena faccia.

 

 

 

Arrivati al ristorante si rivolsero ad un cameriere:< Abbiamo prenotato un tavolo per 6 a nome della casa discografica>

< Ok, è quello la, il 17 >

Bill, che stava sorseggiando la sua coca cola, dallo stupore sputò tutta la bibita in faccia al cameriere.

< Come 17?!! Non si può cambiare tavolo?! >

Il cameriere infuriato rispose seccamente:< Nooo!!E’ tutto pieno!! > e se ne andò.

Il ragazzo più depresso che mai si sedette al suo posto mentre Georg, che non aveva ancora intuito cosa turbava Bill, mentre aspettava il menu si mise a giocherellare con il numero del tavolo canticchiando in modo monotono:< 71, 17, 71, 17, 71, 17, 71, 17……. >

Ma non finì la frase perché Bill gli prese dalle mani il numero e glielo lanciò in faccia.

Questo gesto scatenò una reazione a catena;

infatti, Georg barcollò e finì per dare un testata al povero Gustav che esclamò:< Ma che cavolo, prima il piede poi la testa, ma ce l’avete tutti con me oggi?! >

< E io cosa dovrei dire, eh?! > disse Tom, ricordando l’orribile fine dei suoi due migliori amici: Chicca e Spieggy.

Ma non sapeva che il peggio per lui doveva ancora arrivare. ( perché cosa succede??NdTom ) ( Stai zitto, lo vedrai dopo! Hi hi hi!!NdBill e Noi )

Arrivò il cameriere ancora bagnato di coca:< Cosa volete ordinare? >

disse mettendosi dietro Bill per evitare di guardarlo in faccia.

< Mi sembra buono questo antipasto di pesce. Chi lo prende con me? >

disse Tom

Bill, entusiasta alzò la mano di scatto ma nel farlo urtò la boccetta del sale che lasciò cadere un po’ del suo contenuto sulla tovaglia.

Ma prima di disperarsi si ricordò di un vecchio libro di superstizioni della nonna che diceva: “se rovesci del sale devi prenderne un po’ con la mano destra e gettarlo dietro la spalla sinistra”

Purtroppo Bill non si ricordava di quell’ “un po’” e getto l’intero barattolo dietro la spalla che fini sulla fronte del cameriere che cadde privo di sensi.

David esclamò:< Bill cerca di trattenerti, senò qui ci denunciano!! >

Intanto il giovane dai capelli cotonati era curioso di sapere cosa c’era nell’antipasto ma i suoi occhi caddero sul prezzo: 17 euro!

Il nostro mitico cantante, dall’ orrore lanciò per aria il menu che andò a finire in testa al cameriere che si era appena ripreso e che cadde nuovamente a terra.

Intanto la gente guardava stupefatta.

Nel frattempo era arrivato il direttore discografico che non perse tempo in presentazioni e disse:< Allora, come vogliamo impostare questo video? >

< Quale video, scusi? >chiese Tom

< Quello che avete provato oggi,no? >

< Veramente oggi avete assistito solo al fallimento della prova della nostra canzone, non c’è nessun video >

Tom non riusciva a capire

< Bhe, se è così non mi interessa più. Addio >

All’unisono Bill, Gustav, Georg e David gridarono:< Tooooommmmm!!!! >

 

SI CONSIGLIA LA LETTURA DI QUESTO BRANO AD UN PUBBLICO DI Età SUPERIORE AI 13 ANNI PER IL CONTENUTO VIOLENTO DI ALCUNE SCENE (COME QUESTA…)!!!

 

( ma a me non mi aiuta nessuno qui!? Sono ancora sotto la scala!!NdLeopardi )

 

 

LEGENDA

*= Il nome Spieggy deriva dal tedesco “spiegel” che significa “specchio” ( che fantasia!!!NdTom ) ( fatti i cavoli tuoi!!NdNoi )

*= “Povero” perché al mio adorato Bill non gliene frega niente di Spieggy

*= Bill è allergico alla mela

 

 

Personaggi nn reali

Leopardi Marck = quel demente del nostro compagno di classe Mattia Leardini. Per colpa sua ci si è cancellato tutto il file.

( cosa centro io???NdLeardini ) ( Mentre stavamo scrivendo il tuo nome è andato perso tutto!!!Domani te le suoniamo!!!NdNoi )

( Hellppppp!!NdLeard )

 

Cameriere sfigato = abbiamo preso spunto dal nostro cretinissimo compagno di classe Simone Conti, perché quest’ anno è più rompiscatole che mai e poi anche lui è sfigato!!!!!

 

Commenti:

Speriamo che vi sia piaciuto e che vi abbia insegnato qualcosa.

A noi si: a salvare i documenti su word perchè quando eravamo a metà ci si è cancellato tutto il file!!!!! Come abbiamo già detto è stata colpa di Leardini!!!!!!!!!!!!

Comunque speriamo di ricevere le vostre recensioni al più presto.

Alla prossima cretinata!

By TAYUYAFAN and friend

 

  
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