Sharpay correva come una pazza …
Frenò di colpo. Si guardò in torno con il timore che l’avessero preceduta, aveva paura…
Le lacrime le scendevano copiose dalle guance… non riusciva a fermarle…
Ad un tratto dalla “Vetta” del viale spuntò una machina rosso fuoco che andava molto di fretta…
Si avvicinò a lei…
“Merda!!!!”. Disse Sharpay iniziando a correre nella direzione opposta… le lacrime le scendevano ancora forti, a confermare la paura che provava in quel momento…
Se solo avesse ascoltato suo fratello ora non sarebbe in quel pasticcio…

INIZIO FLASHBACK

“Sorellina, non mi fido!!! Non mi è mai piaciuta quella Anna!!!!! Non devi andare a quella festa!!!! Per di più da sola!!!! Fatti accompagnare dal tuo ragazzo almeno!!!!!!!!!!”. Disse Ryan camminando su e giù per la camera…
“Fratellino, io mi fido di Anna e poi se continui a fare su e giù per la stanza, mi rovini la MOQUET!!!!! Comunque  Chad non può accompagnarmi, a gli allenamenti, ma ha detto che mi raggiungerà più tardi!!!!”. Disse Sharpay iniziando ad innervosirsi per tutte le lamentele del fratello…
“E poi… a cosa ti serve lo yoga se poi sei così malfidato e nevrastenico????”. Affermò Sharpay ripensando a tutte le lezioni di yoga a cui il fratello prendeva parte…
“Vabbene!!!! Fai come ti pare, ma per qualsiasi cosa chiamami!!!! Ok???”. Disse Ryan fissandola negli occhi…
“D’accordo papà!!!”. Rispose Sharpay imitando la voce di una bambina piccola e facendo gli occhi dolci… per poi scoppiare a ridere come una sciocca…
“Mmmmmhhh…”. Ryan non era convinto ma lasciò la sorella da sola per prepararsi…

Alla festa…

Sharpay camminava in mezzo alla gente con sufficienza… poi ad un tratto si senti afferrare per un braccio e fu costretta a voltarsi… davanti si trovò un gruppetto di ragazzi e quello che doveva essere il capo gruppo le sorrise in modo ambiguo, scrutandone il corpo perfetto …
“Ehi, piccola… vieni a farti un giro con noi, qui fuori?… che ne pensi??? Io sono Marcus…”. Disse continuando a fissarle ostinatamente i seni…
Sharpay scioccata si coprì il petto con le mani e poi si voltò, afferro una bibita ghiacciata dalle mani di un poveretto malcapitato si rivolse nuovamente verso Marcus  e con un solo gesto rovesciò la bibita sui pantaloni di lui…
“AAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!”. Urlò quest’ultimo…
“Calma i bollenti spiriti, porco!!!!!”. Disse Sharpay facendo per andarsene…
Ma il ragazzo la afferrò e la trascinò fuori mentre lei si dimenava…
“Puttana, ora ti faccio vedere io!!!”. Disse una volta fuori, mentre si sbottonava la zip dei pantaloni…
Shapay era tenuta da due complici… uno la teneva per un braccio, mentre l’altro la teneva per una mano, ma con l’altra mano ne approfittava per palparle il sedere …
Sharpay terrorizzata, conficcò uno dei suoi tacchi nella gamba del malcapitato e diede una gomitata sul fianco dell’altro… i due si piegarono in due dal dolore…
Marcus in tanto si beccò un calcio nelle parti basse dalla nostra Regina di ghiaccio…
Quest’ultima iniziò a correre fuori dal vialetto, terrorizzata e con le lacrime che iniziavano a rigarle il volto… senti un urlo e poi vide una macchina dietro di se e ha bordo riconobbe i tre delinquenti, così svoltò un angolo e…

FINE FLASHBACK

Continuava a correre senza una meta…
Un altro vicolo e la macchina si sente più vicina…
Ma ad un tratto un sasso, uno stupidissimo sasso le intralcia la strada facendola cadere rovinosamente a terra…
La macchine frena alle sue spalle…
Sharpay cerca di rialzarsi ma le duole una caviglia, deve aver preso una storta…
Passi che si avvicinano e…
Un dolore atroce hai capelli…
Marcus la afferra per i capelli e la solleva…
“Credevi di poter scappare, è??? Ma non è così facile stupida puttana da quattro soldi!!!”. Disse Marcus guardandola negli occhi..
“Lasciami, lasciami ti prego!!!!! Mi fai male!!!! Lasciami!!!!”. Gridò Sharpay piangendo, e cercando di liberarsi dalla stretta…
“E perché dovrei???”. Rispose Marcus sorridendo truce…
“Perché te lo ordino io!!!!”. Una voce maschile diversa… a Sharpay suona familiare… molto familiare…
“E tu chi saresti???”. Domandò curioso e spavaldo Marcus…
“Il suo ragazzo!!!”. Così dicendo con uno scatto in avanti Chad si fiondò su Marcus che lasciò Sharpay, per difendersi… i suoi amici intervennero per aiutarlo contro Chad…
Sharpay si riprese e vedendo Chad, il suo ragazzo, alle prese con quei ragazzi…
“Chad!!!”. Aveva paura… paura che gli facessero del male… erano tre contro uno…
Chad sferrò un colpo alla pancia di Marcus, che fini con un tonfo per terra.. ma fu colpito in pieno stomaco da un pugno di uno dei due compagni…
Appena riuscì a riprendersi tirò un calcio ad uno e un pugno in faccia ad un altro, che finiro ambedue per terra…
Con uno sforzo enorme si avvicinò a Sharpay e le prese una mano sussurrandole piano:
“Stai bene???”. Sharpay vedendolo così ridotto riprese a piangere, ma si fece forza e si appoggiò un braccio di Chad sulle spalle e provò a sollevarlo, anche se il suo corpo era fragile, la sua forza di volontà era forte e resistente… Chad si premeva la mano sullo stomaco per far diminuire il dolore, ma senza risultato…
Così incoraggiando Chad e trascinandolo riuscirono ad arrivare alla macchina di Sharpay…
Quest’ultima si mise al volante e riuscì ad arrivare a casa sua…
Scese dalla macchina lasciando Chad dentro e corse con le ultime forse che le restavano verso il campanello…suonò…
“Sorellina finalmente, iniziavo a preocc…”. Ryan si bloccò vedendo la sorella con le lacrime agli occhi, il mascara colato, sporca di fango, esausta e con un labbro sporco di sangue…
“Sharpay, cosa è succ…???”.
“Lascia stare, ti s-spiego tutto dopo… a-adesso aiutami a far scendere Chad dalla macchina!!!”. Disse Sharpay iniziando di nuovo a piangere pensando a Chad che ci aveva rimesso a causa sua…
Ryan capì solo ora quello che aveva detto e guardò nella decappottabile  e vide Chad…
Lo aiutò a scendere…

Un ora dopo, nel salotto di casa Evans…

“E così è successo tutto!!!”. Disse Sharpay, seduta su una poltrona davanti al caminetto, stretta tra le braccia di Chad… che per fortuna si era ripreso, dopo una bella doccia e una decina di camomille!!!!
Ryan la guardò con sguardo severo e le disse, te l’avevo detto!!!”.
Chad l’abbracciò più forte e le sussurrò in un orecchio:
“Ti  amo Sharp!!!!!”. Disse poi appoggiando le sue labbra su quelle di lei, che si strinse ancora più forte nell’abbraccio…
“Ti amo anche io Chaddino!!!!”. Dissero continuando a baciarsi per tutta la sera…
quella, pensò Sharpay, non era una serata tutta da buttare, le piacevano le coccole!!!