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Autore: Envuccia    26/11/2007    12 recensioni
Non so da quanto tempo io sia qua, immobile, sotto la pioggia, a rimuginare sulle mie scelte. Che pare siano tutte sbagliate. Avrei voglia di tornare a casa, ma penso che starei ancora peggio, circondato dai troppi ricordi. Vedo passare una madre, che corre sotto la pioggia, in braccio ha suo figlio. Cerca di proteggerlo col suo stesso corpo dalla pioggia. Anche io vorrei una famiglia, ma forse per me, per il mio obbiettivo, sarebbe solo un peso, o forse l'esatto contrario.
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Flame and Rain Ok! Eccomi cn una shottina!! Spero che vi piaccia!! Non ho molto da dire tranne GRAZIE!! DAVVERO DAL CUORE! GRAZIE MILLE A TUTTI!!
Quindi grasssssssie a: Yumi, Chiara, Bad Girl, Neverwinter, Roy mustang sei uno gnocco, eLiSeTtA, SHUN, elyxyz, aduah, Chibimayu, Lenus, Ed92; Setsuka, Lithia del Sud, tao, mua, bianfre, vegigirls, inuyasha94, dimea, liena, melisanna_,  The_Dark_Side. Spero di non aver dimenticato nessuno!
Dedicata a Chibimayu e Bad Girl che hanno letto per prime la ficcy!! VI LOVVO TANTO!
Un bacio grande EnvucciA!! Commentino??? ^^
*-Andrà tutto bene.-*


Vi capita mai di sentirvi vuoti?
Di pensare che ogni vostro sforzo e ogni vostro sogno sia del tutto inutile e stupido?
Vi capita mai di essere così pensierosi da non accorgervi neanche della pioggia che cade sul vostro viso?
Non so da quanto tempo io sia qua, immobile, sotto la pioggia, a rimuginare sulle mie scelte. Che pare siano tutte sbagliate.
Avrei voglia di tornare a casa, ma penso che starei ancora peggio, circondato dai troppi ricordi.
Vedo passare una madre, che corre sotto la pioggia, in braccio ha suo figlio. Cerca di proteggerlo col suo stesso corpo dalla pioggia.
Anche io vorrei una famiglia, ma forse per me, per il mio obbiettivo, sarebbe solo un peso, o forse l'esatto contrario.
Sarebbe bello se al ritorno dal lavoro ci fosse una persona ad aspettarti, a farti sentire davvero a casa.
Ma ho scelto che così non sarà. Ho deciso di andare con chi capita, sesso, nulla di più.
Nulla di più importante, solo una botta e via.
La pioggia sta cominciando a diventare fastidiosa... però, non cade più sul mio viso...
Alzo lo sguardo e noto che sono sotto un ombrello scuro, poi vedo ciò che proprio non mi aspetto.
Edward Elric sporge verso di me un riparo, sembra sia scocciato... ma è tutto arrossito.
'G...grazie...'
Lui mi sorride. Un sorriso raggiante e sincero, non penso di averlo mai visto sul suo volto, ed è rivolto a me.
Mi sento un po' meglio.
'Sei così inutile sotto la pioggia che fai quasi pena!'
Non rispondo alla provocazione.
Il suo sorriso muore preoccupato sulle labbra. Si fa serio.
'Che è successo Colonnello?'
'Niente, e non ho voglia di parlarne Fullmetal.'
'Ah, quanto fa il difficile! Comunque si sta facendo tardi, e lei è bagnato fradicio, è inutile e in pericolo... senza il suo fuoco diventa vulnerabile.'
'Quindi?'
'Quindi viene da me e Al, se no si prenderà un raffreddore, casa sua è troppo lontana per andarci a piedi, e certo non ho voglia di accompagnarti!!'
'Senti Acciaio lasciami qui. Tornatene a casa, sono adulto non ho bisogno del tuo aiuto.'
In questo momento il più adulto è sicuramente lui. Strano come si rivoltino le parti.
'Mi dispiace, io non la lascio qui pezzo di deficente di un colonnello pervertito che non è altro! Rischia di essere aggredito, e di gente che la vuole morta c'è ne è!'
'Tu compreso?'
'Beh... no Mustang, non adesso. Ho ancora bisogno di lei.'
Il modo con cui parla fa trasparire un pizzico di malizia.
Mi decido ad alzarmi. Gli vado accanto e tolgo l'ombrello dalla sua mano.
'Lo tieni troppo basso per me.'
'A CHI STA DANDO DEL NANO MINUSCOLO CHE SCOMPARE SOTTO L'OMBRELLO???'
Ringhi, mi viene da ridere. Mi metti di buon umore.
Intercetti un mio vago sorriso, e sorridi a tua volta. L'hai fatto apposta, che diavolo ti prende oggi Edward?!
Arriviamo a casa. Mi dice di cambiarmi e di sedermi sul divano accanto al caminetto acceso.
Dopo avermi dato un asciugamano e dei vestiti che sicuramente mi staranno piccoli, sparisce dalla mia vista.
Chissà che sarà preso a Ed, non è mai stato così gentile nei miei confronti...
Lo vedo tornare con in mano due tazze di cioccolata calda.
'Vuole?'
'Ah, grazie... ma a cosa devo tanta gentilezza?'
'Vada a farsi fottere, attacco di altruismo, tutto qua! Se le fa tanto schifo può anche andarsene!'
'No, anzi grazie.'
Mentre beviamo la cioccolata cala il silenzio.
Il mio sguardo è ipnotizzato dal fuoco, o forse il contrario...
Fatto sta che sento la testa pesante, gli occhi minacciano di chiudersi...
Il capo mi si posa pericolosamente sulla spalla di Ed.
Chiudo gli occhi del tutto. Dannata stanchezza!
Sento una mano calda sui capelli, che mi accarezza.
Che diavolo sta facendo Ed?! Però... è così bello.
Poi sento un sussurro nell'orecchio.
'Andrà tutto bene Roy, andrà tutto bene!'
Non me lo sarei mai aspettato. Tanta gentilezza e tanta comprensione, è come se mi trovassi a casa, dopo molto tempo.
Che ti prende Acciaio? Andrà tutto bene? Non sai perchè io sia in queste condizioni, e non lo so nemmeno io! Come fai a dirmi che andrà tutto bene?
...Grazie...
Dormo... pronto a non fare incubi, almeno per questa notte.
Perchè me lo hanno promesso... Andrà tutto bene!
  
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