Natsu
E Il
Drago Di Fuoco
Era
il 6
Luglio dell'anno 777.
Un
bambino
con uno strano colorito di capelli, rosati, stava correndo in un campo
gridando
un nome.
“Igneel!”
diceva.
Il
ragazzino continuava a correre, fino a quando non trovò una
grotta. Prese un
pezzo di legno da terra e lo accese soffiando fuoco dalla bocca; si
addentro
nella grotta sempre di più fino a quando non
arrivò a un antro, il quale era
molto più spazioso.
“Igneel”
Dove sei?
“Sono
qui.”
Disse una voce.
Delle
fiamme si accesero ai lati della stanza, e una possente figura apparve:
era un
drago, un enorme drago dalle scaglie rosso scarlatto e il ventre color
giallo.
“Igneel!
Dove eri finito?” disse il ragazzo ansimante per la lunga
corsa appena fatta.
“Mentre
giocavi nel parco, ha iniziato a piovere, e sono venuto a ripararmi
qui” Mentì,
un'altra cosa era avvenuta in realtà.
Nel
frattempo, il ragazzino accese un bel fuoco, e cosse il grosso pezzo di
carne
che il drago portava per lui ogni sera, ma quel giorno, Igneel era
diverso;
Solitamente si divertiva a giocare con suo figlio, gli piaceva molto
vederlo
sorridere, ma oggi era diverso, sembrava quasi che fosse stanco e
affaticato.
La
carne
si era cotta perfettamente e, come al solito, Il ragazzo
fagocitò il tutto
senza pensarci due volte.
Il
giovane, intanto si sdraiò sotto la calda ala del padre, era
stanco, e voleva
riposare.
“Natsu,
vuoi dormire un po’?” Chiese il drago
“Si,
grazie!” Rispose
Durante
la
notte Natsu fece un sogno; Sognò il giorno in cui aveva
incontrato Igneel;
esattamente cinque anni prima, il 7 luglio dell’anno 772.
In
una
casetta di montagna, un piccolo bambino di appena tre anni, rimase
vittima di
un grave incidente; i suoi genitori morirono quella notte per cause che
nessuno
riuscì a capire.
Natsu
rimase da solo per tutta il tempo, pianse, ma era solo un bambino, non
capiva
realmente quello che era accaduto. Di quella notte non si
ricordò mai niente,
se non del suo risveglio; sentiva sotto di se qualcosa di caldo, che in
qualche
modo lo rimandava al calore dei suoi genitori.
Quando
si risvegliò quello che trovò non furono i suoi
genitori, bensì un drago, che
lo allevò come un padre.
La
mattina
seguente Il ragazzo si svegliò e non trovando il drago al
suo fianco, si alzò e
preoccupato decise di uscire; il sole splendeva moltissimo quel giorno.
Camminò
per molto tempo e arrivò al fiume in cui era solito andare
con il drago rosso;
ma non era nemmeno lì. In
quel corso
d’acqua pescavano sempre degli enormi pesci viola; decise
portarne un po’ per
Igneel.
Tornò
verso la grotta, con un piccolo carro pieno di pesci, quando
arrivò provò a
chiamare il padre.
“Igneel!
Dove sei?!” Urlò. Ma nessuno rispose; ma ancora
niente.
Natsu
cominciò a preoccuparsi davvero, così
uscì dalla grotta correndo, provò ad
andare al campo in cui si allenavano lui e il drago, ma niente nemmeno
lì.
Cominciò
a
piangere, non voleva ritrovarsi da solo un’altra volta.
Provo
ad
andare ancora alla grotta, aveva ricominciato a piovere, si
riparò là, dove
almeno aveva da mangiare e da bere.
Non
riuscì
a prendere sonno, pensava solo che Igneel fosse scomparso, e non
riusciva a
trovarlo, cercava di autoconvincersi che fosse solo un brutto, un
bruttissimo
sogno, sperava che il giorno seguente si sarebbe svegliato e Lui fosse
stato al
suo fianco, come sempre.
Piovve
per
tutto il pomeriggio, il cielo era triste, come diceva sempre il drago
rosso a
Natsu , ma mai quanto quel bambino, che era rimasto da solo, senza il
suo amato
padre.
Verso
il
tramonto uscì per controllare se la pioggia si fosse
fermata, si sedette lì
fuori per vedere il tramonto, ma non ci riuscì, pianse
rimanendo a testa bassa,
gli mancava Igneel.
Quel
giorno il tramonto aveva un colore bellissimo, lo stesso rosso, che
possedevano
le scaglie del bellissimo drago; e se solo Natsu avesse alzato la
testa, anche
solo per un istante, lo avrebbe notato.
Spero
che vi piaccia, e che
decidiate di recensirla!
Scarlet_Sama