One Night...

Era un semplicissimo giorno in cui Evelyn decise di uscire stasera e magari anche scappare di casa.Voleva divertirsi come non mai.Aveva quasi 18 anni e non era mai andata in discoteca visto che non aveva nessun amica o amico per colpa di suo padre.Era una ragazza abbastanza carina,perchè no. Aveva gli occhi tra il marrone e il verde con dei piccoli punti marroni scuro all'interno dell'iride, nè magra ma neanche troppo grassa, aveva una quarta abbondante di seno. Nonostante tutta la sua bellezza,soffriva. Ebbene sì,suo padre era un alcolico che abusava di lei e si drogava. Lei aveva paura da lui. Prima non era così,ma con la morte di sua madre,cambiò totalmente. Inizio ogni sera a ubriacarsi e,qualche volta, a drogarsi e iniziava con l'arrabbiarsi con lei e dopo la violentava. Lei così iniziò a tagliarsi e a chiudersi in camera sua e ascoltare musica. La musica era la sua 'salvatrice',c'era per lei sempre e non la abbandonava come le persone.

Bella vita? No,bella vita di merda.

Si vestì velocemente con un paio di shorts bianchi e una T-shirt anch'essa bianca con la scritta 'Forget How Much It Hurts And Try Again' in viola.Prese un borsone e messe tutto quello che aveva nell'armadio,diciamo che aveva più di un borsone,esattamente tre.Era una ragazza semplice,non si vestiva mai con vestiti,gonne o tacchi. Non le piacevano. Però a dire il vero amava truccarsi.Nonostante questo,il suo trucco 'normale' era un po' di mascara e la matita che contornavano I suoi bellissimi occhi che lei odiava tanto. Amava leggere ma soprattutto scrivere. Infatti,aveva un suo piccolo libro in cui scriveva di una ragazza,sedicenne, che incontra l'amore della sua vita che però devono superare tantissimi ostacoli. Era già a più della metà della storia,nonostante l'avesse iniziata a scrivere qualche mese fa'.

Prese il suo cellulare e qualche denaro e uscì dalla porta di quella casa di Inferno puro. Aveva soltanto una paura: quella che suo padre la trovasse e che una volta trovata,l'avrebbe uccisa.

Arrivata in discoteca,posò I suoi tre borsoni in un luogo sicuro.Una stanza abbastanza riservata.

Una volta poggiati I tre borsoni,andò nel bel mezzo della pista a ballare sulle note della canzone 'Made in the USA' di Demi Lovato. Amava quella ragazza,ma non si definiva una Lovatic al 100%. Magari sua fan.

Quando si era abbastanza stancata andò al banco degli alcolici,ordinò un alcolico ma non troppo forte. Non voleva ubriacarsi,ma voleva solo assaggiare un alcolico.Il primo della sua vita.

Mentre il barista stava preparando il suo alcolico,un ragazzo l'affiancò, ordinando un 'Miami Angel'. Bah,chissà com'era e non voleva manco provarlo.

Ad un certo punto il ragazzo,e deve dire che ragazzo:occhi nocciola,corpo muscoloso ma non troppo e un sorriso da far invidia al Sole,si girò verso di lei.

Ragazzo: 'Hey,come ti chiami?Io sono Justin'- e fece l'occhiolino. Lei sorrise,fatto che non aveva mai avuto un ragazzo e questo era il primo a chiederle qual'era il suo nome. Si era innamorata solo una volta ma forse quello era il suo più grande errore. Lui non la calcolava nemmeno e la prendeva in giro dopo aver saputo che gli piaceva e lei ci soffriva. E lei così si era decisa di non innamorarsi mai più. Quel ragazzo però,aveva un non so che di affascinante. Così decise di rispondergli.

Ev: 'Hey,sono Evelyn. Piacere.' - abbozzò un sorriso,falso però.

Just: 'Piacere tutto mio.'- disse lui facendole,di nuovo, l'occhiolino.

Per quasi due ore iniziarono a parlare di loro stessi,ma Evelyn non raccontò quello che era successo con suo padre,era sicura che dopo aver saputo quella cosa,lui l'avrebbe ''lasciata'' come hanno fatto tutti. Però deve dire che un'amica vera l'ha avuta. Si chiamava Maddie,però per sua sfortuna,morì. Già,in un incidente stradale col scooter. Da quel giorno si rinchiuse in se stessa,non facendo più amicizia con nessuno.

Deve ammettere però,che stava bene con Justin. Forse aveva,di nuovo,trovato un vero amico.

*Two Years Later *

Da quella notte Evelyn e Justin diventarono migliori amici. Anche se lei desiderava più di una sua semplice amicizia. Già,si era innamorata,di nuovo,per sua sfortuna.

Però,pensò Ev(soprannnome di Evelyn),come non ci si può innamorare di un ragazzo così estremamente dolce da far schifo,premuroso e vivace?

Non si poteva,immediatamente ci ti potevi innamorare.

Però quel che non sapeva Ev era che anche Justin ricambiava I suoi sentimenti,però non volendo terminare l'amicizia che legava quei due,aveva deciso di lasciar perdere. Anche se si era innamorato di lei dalla prima volta che l'aveva vista. Quegli occhioni tra il verde e il marrone e quel suo sorriso perfetto che aveva Ev,erano semplicemente da mangiucchiare,pensò Justin.

* * *

Evelyn era uscita a comprarsi dei nuovi vestiti,andando in centro commerciale. Era sola,dato che Justin era a casa di sua madre per qualcosa di importante.

Camminando per I negozi,ad un certo punto viene presa per il polso,lei impaurita gira di scatto la testa per poi ritrovarsi davanti suo padre. Ammetiamo che Evelyn ora si cagava sotto dalla paura ma non lo diede a vedere. Suo padre appena lei si girò gli sorrise. Ev sicuramente avrà pensato che c'era qualcosa in lui che non quadrava. Era,diciamo, felice. Non aveva più quella faccia da drogato(?) che aveva prima. Era più..sereno? Sì,decisamente.

Jeremy,il padre di Ev, iniziò a parlare e le disse.

Jeremy: 'Hey Evelyn,quanto tempo... ora non ho così tanto tempo a disposizione,volevo solo dirti che hai un fratello.Sorpresa?Penso di sì. E scommetto che vorresti sapere anche il suo nome.Ebbene si chiama Justin,Justin Bieber.'- e con questo se ne andò. Inutile dire che Evelyn era completamente scioccata,disorientata e soprattutto si domandava se avesse prima tradito sua madre quando era ancora viva o prima che la conoscesse,oppure quando la picchiava. Non riusciva a togliersi le sue parole dalla mente,nonostante lo odiasse. L'aveva scombussolata.

Corse a casa sua e di Justin,sì vivevano insieme e quella era la casa di Justin. Appena entrata vide Justin sul divano a fare zapping tra I canali. Non appena vide Ev si girò di scatto verso di lei, e notò anche che l'espressione che aveva Ev in quel momento era scioccata.

Just: 'Hey,cosa c'è che non va?'-le domandò e lei non rispose e avanzò verso di lui e andò ad abbracciarlo. Justin rimase un po' sconvolto poi ricambiò alla grande.

Mentre si abbracciavano Ev disse contro il suo petto 'Justin sei mio fratello' e lo strinse ancora di più. Al suono di quelle parole Justin,come Ev, rimase sconvolto e scioccato,tanto da spalancare la bocca.

Ev sciolse l'abbracciò e vedendo così Justin gli mise la mano sulla guancia. Nonostante avesse saputo quella notizia,lei continuava ad amarlo,proprio come lui faceva con lei.

Just: 'Ma com'è possibile? Cioè..io..tu..fratelli...'- disse un po' balbettando.

Ev:' Non lo so Justin,oggi al centro commerciale mio padre mi ha visto e mi ha preso per il polso e mi ha detto questo.'- disse Evelyn.

Just:' Ma...Cioè vale a dire che mia madre è stata con tuo padre? A proposito,come si chiama tuo padre?'-gli chiese Justin.Eh sì,Evelyn non gli aveva ancora svelato chi era suo padre.

Ev:'Jeremy...Jeremy White'-al suono di quelle parole Justin rimase come scioccato.. però sorrise. Sorrise perchè aveva il suo unico grande amore davanti a sè e così l'abbracciò. Justin era indeciso di dirle che l'amava sin da quando si erano conosciuti o no. Così prese un lungo respiro e,sciogliendo l'abbraccio, le disse:

Just:'Ti Amo Evelyn.Già,ora che abbiamo saputo che siamo fratelli è una cosa abbastanza scioccante però lo devi sapere. Mi sei piaciuta da quando ti ho visto in discoteca,con quei shorts e quella maglietta bianca. Ora mi prenderai per stupido ma è così.'- quando finì di confessarle il suo amore,si avvicinò a lei che era ancora scioccata e la baciò. Il bacio più bello della vita di Justin,e anche di quello di Evelyn.

Che dire dopo quel gesto anche Ev confessò il suo amore. Anche se erano fratelli,nessuno potrà mai separargli perchè il loro amore è unico.

Dopo quel giorno si erano messi insieme e superati I tre anni di fidanzamento,Justin,finalmente le chiese se volesse se volesse sposarlo, e lei ovviamente gli disse di sì.

E così vissero sempre felici e contenti,con una bambina di nome Bianca,Bianca Bieber.

HOLAAAAAAAAAAAAAA

Che fate? Eh sì,sono io,bianca,quella che ha

cancellato due storie fin'ora non portandole

a fine nessuna. HAHAHAHAHA no.

Che ne dite di questa OS? È la prima che faccio quindi èwé siate

clementi,please.

Sì lo so che è una di quelle cose sdolcinate e quasi

tutte uguali,ma non avevo così tanta fantasia uwu. Capitemi

(ho messo anche il mio nome,bianca. quanto trasgry sono lol)

Ora vi lascio,BYEEEEE!

@biebersheartxxx su twitter. :)