Oggi è il gran giorno del mio primo concerto.
Mi sembra ancora un sogno trovarmi qui, ma il suo viso sorridente mi riporta alla realtà.

Se sono qui è grazie a lei, alla mia Kagome, che ha sempre avuto fiducia in me, standomi sempre accanto anche nei momenti difficili.
Ha saputo infondere speranza e fiducia in me stesso.
Per stare con me ha sfidato anche quegli snob ricconi dei suoi genitori, che non vedevano di buon occhio un musicista squattrinato come compagno per la loro unica figlia, che avrebbero voluto vedere sposata a qualche ricco petroliere o importante imprenditore.
Lei ha scelto me, scappando via da quella gabbia dorata dov'è cresciuta, priva di amore e piena di finzione.
Fino a prima di conoscerla l’unico mio amore era suonare il pianoforte e tale credevo sarebbe rimasto. Quanto mi sbagliavo!
Il vero amore è quello che provo per questa ragazza così cocciuta e testarda. Bella e solare. Sempre allegra e positiva. Il mio contrario dire!
E pensare che all’inizio non la sopportavo neanche, pensando che fosse come le solite ragazzine viziate piene di soldi.
L’ho conosciuta perché le davo lezioni di piano, nel periodo natalizio. Col tempo ho imparato ad apprezzare la sua semplicità ed il suo altruismo.
Quando me ne sono innamorato è stato orribile. Credevo che una “principessa” come lei, cresciuta in lenzuola di seta, posate d’argento e porcellane Biscuit, non avrebbe mai considerato un poveraccio come me.
L’unica mia consolazione era suonare al pianoforte per sfogare la mia frustrazione.
Scoprire poi di essere ricambiato mi ha reso felicissimo.
Viviamo insieme da quando ha litigato coi genitori, che insistevano affinché mi lasciasse o rinunciasse alle sue ricchezze e la sua futura eredità.
Lei non ha accettato il ricatto, così una notte me la sono trovata dietro la porta di casa con le valigie. Aveva fatto la sua scelta…me!
Ci mantenevamo a fatica. Lei aveva l’università da proseguire, quindi lavorava part-time dopo le lezioni, arrivando stremata alla sera.
Io invece tenevo le mie lezioni di piano. Ma i soldi non erano molti.
Ma Kagome non me l’ha mai fatto pesare. È sempre stata sorridente e ottimista.
Ha sempre detto che sarei diventato un musicista e un cantautore di fama mondiale, e che dovevo insistere a lasciare demo-tape alle agenzie discografiche.
Oggi posso dire che aveva ragione! E’ merito suo se il mio nome è conosciuto a livello internazionale.
Il tutto in pochi mesi, grazie ad una canzone che ho scritto pensando alla nostra storia d’amore, dedicandola a lei.
Il grande successo che ho raggiunto oggi lo devo solo a Kagome!
Ma oltre ai soldi che adesso abbiamo, oltre la grande villa con vista sull’oceano in cui viviamo ora, la soddisfazione più grande è stata quella di vedere strisciare i suoi genitori per chiederci perdono.
Ora che il fidanzato della loro figlia era ricco e famoso era degno di entrare nella loro “nobile” famiglia.
Kagome non ha voluto perdonarli però. Li ha cacciati via quasi a pedate.
Cerco di farle cambiare idea, in fondo sono sempre i suoi genitori, ma lei non vuole saperne per adesso.
-InuYasha è ora di salire sul palco!-        mi avvisa un addetto della regia
-Sì eccomi!-
-Buona fortuna amore mio!-      mi dice lei dandomi un veloce bacio
-Grazie tesoro! A dopo!-    le dico facendole una carezza sul volto
 
Salito sul palco mi posiziono davanti al mio piano.
Mi siedo e comincio a suonare, sapendo che poi verrò seguito dal resto dell’orchestra…
 
 
Vivo per lei (ORO)
 
 
 
Vivo per lei e non ho più

battiti regolari al cuore.

Solo una febbre che va su

fino a 40° e più d'amore.

Non m vergogno a dirlo sai

che da Natale scorso in poi

vivo per lei la notte e il giorno.

Vivo per lei le sere che

studia e combatte con il sonno.

Poi si addormenta accanto a me

col libro aperto per inganno.

Io non esisto per i suoi

anche se sanno tutto ormai.

Sanno che canto, sogno e vivo per lei!
 
Quante notti al pianoforte…

dopo mille sere storte.

A finire giù per strada…

gridando alla luna

io vivo per lei!

Vivo con lei ma la realtà

è fare due conti in fondo al mese.

Poche lezioni al piano bar

ci bastano solo per le spese.

Vivo per lei adesso che

sento l'amore dentro me

forte gridare al mondo…

Io vivo……

Come un fiume verso il mare…

Acqua dolce contro il sale.

Siamo corpi in un abbraccio…

Due fette di pane e d'amore.

Vivi di lei adesso che

vive l'amore dentro te.

Libera il cuore e grida

Io vivo…io vivo per lei!

Sì io vivo per lei!…

Lei è l'anima del sole.

Una luce in pieno amore.

Col respiro suo più interno

mi scioglie l'inverno e vivo per lei!

Vivi una storia insieme a lei

e poi quando meno te l'aspetti

sei innamorato perso ormai

dei suoi dolcissimi difetti

Se questo grande amore c'è

tu lascialo scorrere da sé.

Non vergognarti a dirle

Io vivo…io vivo per te!
 
Sì io vivo per lei!…

Io vivo per lei!

Io vivo per lei! Io vivo……
 



La gente comincia ad applaudire chiedendo un bis…e potrei anche accontentarli…ma prima…
-Gentili signore e signori…vi ringrazio di essere qui al mio concerto stasera! Per me è un grandissimo onore avere un pubblico così caloroso come voi. Ma vorrei approfittare della vostra presenza per farmi da testimoni in questa serata così speciale e magica per me…-
A queste parole un brusio comincia a spargersi per la sala. Di sicuro si chiederanno che cosa ho in mente di dire…così riprendo subito la parola.
-Come già ho rilasciato in diverse interviste, la mia canzone è stata scritta per una donna, la mia “LEI” appunto. Kagome puoi salire sul palco per favore?-     le chiedo voltandomi a guardarla
La vedo sbarrare gli occhi incredula. Forse si starà chiedendo se sono impazzito o meno.
-Ti prego Kagome…vieni.-      insisto io
Lei, con un forte imbarazzo che le colora il candido viso, si avvicina titubante a me.
-Kagome, amore mio…sei la cosa più importante della mia vita! Mi sei stata sempre accanto, senza mai lamentarti delle difficoltà. Mi ha spronato a non abbandonare il mio desiderio di comporre e cantare musica. Oggi il mio desiderio si è avverato con questo concerto. Ora vorresti realizzare il mio sogno?-       le chiedo tenendola per mano
-Qu…quale sogno?-       mi chiede ancora a disagio per l’attenzione su di noi
-Realizzeresti il mio sogno di diventare mia moglie? Vuoi sposarmi?-        le dico inginocchiandomi e tirando fuori un solitario attorniato da piccoli smeraldi, le sue pietre preferite
Lei portando una mano davanti alla bocca inizia a piangere, mentre il pubblico aspetta ansioso la sua risposta.
-Sì! Sì ti voglio sposare InuYasha!-     mi risponde infine, scatenando un lunghissimo e chiassoso applauso da parte del pubblico
Dopo averle messo l’anello al dito mi abbraccia con forza, piangendo lacrime di felicità.
-Ehi piangi di felicità o perché ti sei già pentita di aver detto sì?-       la prendo in giro per farle ritornare il sorriso
-Scemo!-     mi risponde fingendosi arrabbiata
“Bacio! Bacio! Bacio”    urla il pubblico all’unisono
-Sentito? Gli diamo quello che vogliono?-       le chiedo malizioso
-Non credo di potermi sottrarre no?-       domanda rassegnata
-No!-      affermo divertito
Così le do un bacio, dolce e pieno d’amore.
 
La mia vita con te è cambiata Kagome. Adesso sono un altro. Ho imparato a vivere davvero.
E lo devo solo a te!
Adesso io vivo per te, amore mio!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Salve ^__^ 
Così all’improvviso mi è venuta questa one-shot ascoltando appunto Vivo Per Lei degli ORO ( Onda-Radio-Ovest) del 1995
Forse molti non lo sanno ma la prima versione originale era questa. In seguito Andrea Bocelli l’ha rimaneggiata cambiando anche il testo dedicandola alla musica, mentre il testo originale la prevede molto più romantica ^___^   mi scuso col signor Bocelli ma la sua versione non mi piace molto, preferisco l’originale che spero apprezziate, se non la conoscete ^_^  come spero apprezziate un InuYasha musicista ^_^

Baci baci Faby <3 <3 <3 <3 <3 <3