C’era l’odore del mare
nei tuoi occhi, la sensazione quieta
di annegar tra le sirene
Ma il mio segreto è che
ho imparato a respirare
nell’oceano del tuo canto maledetto
E non affonderò
ho branchie al posto dei polmoni
le squame han sostituito la mia pelle
Ti lascerò pensare
di esser rimasta àncora
ma adesso io son tramutata in nave
Più non sarò il tuo scoglio
non calmerò i miei flutti
ho cera nelle orecchie come Ulisse, ormai
Quest'oggi sarò di tempesta e lacrime
e tu la rena vinta dal mio sale.
(Roba contorta, metrica spiegazzata... Uno schifo, lo so. In questo periodo è così: decide tutto il cuore. Se avete domande, consigli da darmi etcetera, sarò felice di ascoltarli come sempre.)