Buffy decise che la cosa si stava facendo noiosa.

 

Così, per smuovere un po’ le cose, con la scusa di Glory che poteva attaccarli in qualsiasi momento, decise di coinvolgere gli amici in una fuga all’ultimo minuto, una versione riveduta de “la corsa più pazza del mondo”.

 

Si riunirono tutti dove Buffy gli aveva detto di aspettare. Dopo mezz’ora di ritardo arrivò un camper con un vago odore di pollo arrosto:

“ooow! Buffy ha già cucinato” disse Anya sconsolata che si era portata tutto l’armamentario e voleva cucinare a tutti i costi.

In realtà chi odorava di pollo bruciato era Spike, che era alla guida, e anche se tutte le fonti di luce erano coperte da alluminio tranne un buco al posto di guida, era tutto bruciacchiato.

Xander disse subito che aveva mal d’aria. “è un camper idiota!” gli disse “delicatamente” Anya “e allora perché Spike ha gli occhiali di aviatore?” “è per coprirsi gli occhi dal sole” spiego anya “ovvio” commentò Spike.

 

Anya comunque era molto felice che Buffy non avesse cucinato e quando il camper ripartì (guidato dal signor Giles) si mise subito all’opera.

Tara fece un grande errore quando criticò il pesce cucinato da Anya che si inviperì e le fece perdere la ragione a forza di padellate.

“bene! brava! E adesso? Mi dovrò occupare anche di una malata di mente grazie a te!” si lamentò Willow vedendo Tara succhiarsi il pollice.

“Zitta” disse Anya brandendo minacciosa la padella incrostata. E Willow decise che era meglio tacere. Per la sua sanità mentale…

 

All’improvviso Tara aprì una delle tendine delle finestre senza alluminio e Spike ci rimase quasi incenerito, poi dalla stessa finestra partì una freccia che per poco non lo impalettava: “aò! Che ho fatto?!” strillò Spike in preda all’isteria.

Buffy irruppe nella stanza dal suo rifugio solitario:

“dei deficienti vestiti da deficienti medioevali ci inseguono a cavallo! Certo che non c’è proprio limite alla depravazione!” si alterò Buffy “ma guarda te!”.

“Questa carretta non ve più veloce?” gridò Spike “non supera i 50 km orari!” mugolò Giles in preda alla disperazione “ah! Lascia!” fece Spike e costrinse Giles a lasciargli il posto. Nessuno capì cosa volesse fare. Si mise gli occhiali. Dawn stava per chiederlo ma Spike premette sull’acceleratore, partì e fece arrivare il camper a 180 km orari. Caddero tutti all’indietro e tara si mise a piangere. Willow strappò la padella di mano ad anya e cominciò anche lei a dargliela in testa. Tara svenne.

Dawn cadde addosso a giles e per sbaglio lo trafisse con uno di quei matitoni che si vincono alla pesca.

Spike, eccitato, andò a tutta velocità contro una montagnola. Il camper impennò e si alzò in aria, Xander disse che stava per sentirsi male. Sembrava ancora che fosse convinto di essere in aereo.

Comunque il camper fece un volo di diversi metri e si ribaltò.

“Bravo stupido!” fu l’immediato commento di Buffy “e adesso?”

“adesso…” fece  esitante Spike “adesso…” ripeté “sei tu la cacciatrice mica io!”

 

Mentre il camper si ribaltava, Dawn cadde di nuovo addosso a Giles che non ebbe neanche il tempo di mandarla a quel paese perché il matitone gli si conficcò nello stesso punto e gli arrivò dall’altra parte.

A Xander cadde addosso una bottiglia da Whisky, si ubriacò, e cominciò a dire cose intelligenti. Da fuori i deficienti vestiti da deficienti medioevali li raggiunsero mentre Xander teneva un discorso su Pitagora gli tirarono una freccia con la punta infuocata e Xander prese fuoco, Anya tentò di spegnerlo con l’alcool, ma non fu un gran successo… Alla fine Buffy lo trascinò al bagno e per poco non lo affogò.

“che brutta giornata” disse Xander tutto ammaccato.

“Spike, prendi una coperta portati via Dawn, Tara, Giles e questo idiota di Xander. Cerca un posto. Va bene una catapecchia.” ordinò Buffy “e noi invece sterminiamo le comparse del signore degli anelli.” concluse.

“Hey!” protesto Spike “perché io?”

“la cacciatrice sono io. Ora datti una mossa” Ringhiò.

“va bene, va bene non arrabbiarti!”

“non facciamo male ai cavalli, però” piagnucolò Willow.

“no,no” disse Anya.

“All’attacco” urlò Buffy.

Willow iniziò a prendere a padellate tutti quelli che gli capitavano sotto tiro e per sbaglio ne diede una a Buffy che svenne.

Anya usava come arma uno dei suoi esperimenti culinari: un pollo che aveva raggiunto la consistenza del cemento armato.

Quando ebbero finito, Buffy rinvenne, aveva chiaramente intenzione di sfigurare Willow ma prima che potesse farlo arrivò Xander:

“seguitemi, abbiamo trovato un rifugio”

“sicuro di ricordarti la strada?” chiese Buffy dubbiosa.

“forse” fece Xander vago.

E visto che era l’unica cosa da fare seguirono Xander verso l’ignoto.

 

Camminarono per ore e ore e ore anche se la casa era a qualche metro di distanza.

Quando arrivarono Buffy picchiò Xander per “via crucis fuori programma” e picchiò Spike per non essere venuto a prenderle lui, infine si guardò intorno:

“mi hai preso in parola?” chiese sbigottita.

“come scusa?” domandò Spike che non aveva capito.

“quando ti ho detto che andava bene una catapecchia… mi hai preso in parola?”

“si… bè, devo ammettere che è un po’ decadente ma definirla catapecchia…”

“stalla è meglio?” poi intravide il signor Giles posato su un tavolo col matitone conficcato in un fianco:

“ci mancano solo il bue e l’asinello e abbiamo fatto il presepe!” commentò amareggiata.

 

Arrivarono anche i deficienti vestiti da deficienti medioevali ma ci pensò Willow a farli scappare. Le comparse del signore degli anelli la guardarono in faccia e fuggirono alla vista della sua faccia e del suo sguardo da strega folle.

 

Buffy decise di chiamare Ben per curare Giles. Ma fece male.