Capitolo 1

Emilia : Su, Lali Alzati che è lunedì!
Io : Lo so, arrivo!

- Un altro lunedì, un altro palloso lunedì di scuola. Io faccio la 3° superiore, quindi ho 17 anni, mia mamma, Emilia, era così ostinata a mandarmi in un liceo scientifico che dovetti cedere al suo volere, non mi faceva poi così schifo.
Oggi sarebbe stata una giornata normale, a parte che sarebbe venuto il Dottore/Psicologo sull'educazione sessuale. Ma io dico : 'L'abbiamo già fatta alle medie e già era imbarazzante, che senso ha provare imbarazzo anche alle superiori?!'
Mi chiamo Mariana, ma tutti i chiamano Lali, soprannome che a me piace molto. Sono una ragazza un pò ribelle, non sopporto che mi si mettano i paletti e che, tanto meno, mi si dica cosa e come devo fare qualcosa.
Non ho molte amiche ragazze, proprio perchè sono un maschiaccio, avevo solo una amica, Euge, lei era molto simile a me, le altre mi si avvicinavano soltanto perchè ero amica dei ragazzi più carini della classe e del più 'Figo' della scuola, anche se io non me ne vantavo affatto. Nico, è il più 'Figo', effettivamente ha un bel fisico, ed è moolto simpatico, ma il mio Migliore Amico è e resterà sempre Gaston, uno dei più carini della classe, nonchè mio compagno di banco.
Presi dei Jeans un pò rotti sulla gamba e una maglietta bianca, con dei disegni neri sopra, salutai mia mamma e uscì, Gaston era già fuori con i suoi amici e io gli corsi incontro, insomma, non ci vedevamo da venerdì!

Io : Ciao Capra!
Gaston : Ciao Splendore!

-Gli saltai addosso, facendolo cadere, come tutte le mattine, lasciando i nostri nasi con una minima distanza, poi gli diedi un bacio sulla guancia e lui mi diede un bacio sulla fronte, poi mi aiutò ad alzarmi.

Io : Ciao ragazzi.
Agustin : Ciao Bella.

- Ci avviammo verso scuola, passando davanti a casa di Nico vidi corrermi incontro un ragazzo 'Pelato' solo quando era ad un metro da me lo riconobbi.

Io : Nico?!
Nico : Si Piccola... Ti piace il mio nuovo taglio?
Io : E' strano, ma sei molto più figo così!
Nico : Stai dicendo che prima non ero figo?
Io : ... Può essere...

-Mi prese in braccio, mentre io mi dimenavo lui mi faceva il solletico.

Io : Lasciami!

- Mi lasciò per terra, e io mi rialzai, appena in piedi mi misi in punta, sulle mie Converse, per passare la mia mano sul suo nuovo taglio, lo guardai soddisfatta.

Io : Si mi piace.
Nico : Voglio vedere se non ti piaceva!
Mery : Ciao Lali!
Io : Ciao...

-Eccola, una di quella zabette che ci provava con un mio amico... Che nervoso..

Io : Gaston, andiamo in classe?
Gaston : Si dai!

-Mi mise la mano sulla spalla e entrammo a scuola, la nostra classe non era distante dall'entrata, appena entrati in classe mi trovai un ragazzo, sulla ventina credo, con una giacca nera professionale e una cravatta, non riuscì a trattenere le risate.

Gaston : Ne! Mi sono messo a ridere anche io quando me l'hanno raccontato!
Io : E, ci credo!

-Misi lo zaino sul banco, aprendo la cerniera per poi prendere il cellulare, altrimenti mi suonava durante la lezione e poi.. Dalla preside!

Io : Tu sei un nuovo compagno?
xX : No sono il vostro insegnante per oggi.
Io : Lei è lo psicologo?
xX : Si, Lanzani.
Io : Lanza che?
xX : Lanzani, è il mio cognome.
Io : Ah, e di nome come fai?
xX : Peter, voi due chi siete?
Io : Lui è Gaston... Io sono Mariana.
Peter : A che ora inizia la lezione?
Gaston : Fra... 20 minuti.
Peter : E perchè siete venuti qui così presto?
Gaston : Perchè noi entriamo sempre un pò prima... Così stiamo sempre un pò da soli, a parlare, soprattutto di lunedì.
Peter : Capisco...

- Dagli occhi si notava che mi stava scrutando, mi guardava da testa a piedi ripetutamente, senza motivo.

Gaston : Vado un secondo in bagno...
Io : Vai Capra.
Gaston : Tranquilla, torno subito splendore..
Io : Prova a parlare con qualcuno e ti strozzo.
Gaston : Tranquilla, vado e torno.

-Uscito dalla classe mi sono tolta la felpa e l'ho appoggiata sulla sedia, poi misi lo zaino per terra.