-Diventa anche tu un vampiro. Non te ne pentirai-
La voce suadente di Vadoma risuonava ancora nella testa di Abramo. Per un momento, lo stesso cacciatore aveva creduto a quelle parole. C'erano i prò e i contro da valutare:
Una vita da vampiro piena di piaceri e il poter vivere le varie epoche tranquillamente, da una parte.
Una vita da mostro bisognoso di sangue che  doveva cercare potenziali vittime per poter sopravvivere, dall'altra.
No, Abe non voleva questo. Voleva vivere la sua epoca e morire in pace. E dire che Vadoma lo stava convincendo. Sì, la sua voce calda e vellutata lo stava davvero per convincere. Abe doveva ritenersi fortunato ad avere una volontà di ferro o non ne sarebbe più uscito.   Aver rifiutato tale proposta significava scampare ad un destino infame.
Poco prima che tutto questo accadesse, lei era comparsa al suo fianco, aveva puntato i suoi occhi azzurri in quelli color nocciola del ragazzo e una volta avvinghiatasi al suo braccio in una morsa abbastanza stretta, aveva cominciato a parlargli.
Ora si sentiva meglio Abe. Si sentiva meno soffocato da quella proposta agghiacciante ma allo stesso tempo allettante. 
Vadoma lo voleva vampirizzare, non uccidere ma solo farlo diventare come lei.
Non seppe il perchè ma sapeva tanto di avance. Alla maniera di Vadoma.