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Autore: Charizard FIRE    28/11/2007    2 recensioni
"...Adesso con calma apprenderete tutto ciò che da ore ormai vi chiedete, e sarò pronto a rispondere ad ogni vostra domanda. Quando avrò finito potrete urlare, gridare, scappare, fuggire da questo tempio e non tornare mai più, nessuno vi fermerà; oppure potrete rimanere a combattere, ed unirvi a noi. E’ giunto il tempo per noi di scegliere fra ciò che è facile e ciò che è giusto…e la scelta non sarà per niente semplice…"
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Pokémon Mystery Dungeon'
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POKE’MON MYSTERY DUNGEON 5

          TOMMY & LA SQUADRA RUBINO

 

La stanza nascosta altro non era che una piccola alcova insonorizzata, nelle pareti robustissime del tempio di Arceus.

-Dovete scusarci…-

Disse Absol appena entrati nella stanza.

-…prima non avevamo davvero il tempo di spiegarvi tutto. Ma ormai, come ha detto Sua Onnipotenza, il tempo dobbiamo trovarlo, volente o nolente. Ora siete entrati in mezzo ad un affare che, voglio lo sappiate, è più grande di voi e di me messi insieme. Adesso con calma apprenderete tutto ciò che da ore ormai vi chiedete, e sarò pronto a rispondere ad ogni vostra domanda. Quando avrò finito potrete urlare, gridare, scappare, fuggire da questo tempio e non tornare mai più, nessuno vi fermerà; oppure potrete rimanere a combattere, ed unirvi a noi. E’ giunto il tempo per noi di scegliere fra ciò che è facile e ciò che è giusto…e la scelta non sarà per niente semplice…ma se vorrete restare, io mi assumerò ogni responsabilità, e sarò lieto di essere il vostro custode e protettore. E adesso, prima che inizi il mio lungo racconto, avete domande da fare?-

-Solo una…ma forse la risposta la darai già spiegandoci il resto…-

Disse Tommy un po’ intimorito.

-Dimmi, Tommy.-

-Ecco…come…come fa un pokémon come quel Darkrai ad essere così cattivo, così perfido e malvagio?-

-Ahah…bella domanda…ascolta il mio racconto, e avrai la risposta…-

-Lo immaginavo…-

-Bene, iniziamo allora. Da sempre esistono nel nostro mondo i pokémon spettro. Molti sono buoni, e conducono una vita in allegria, insieme agli altri pokémon, a parte qualche piccolo dispetto ogni tanto. Tanti tanti anni fa però, nacque Darkrai, non si sa esattamente da cosa. Per anni Sua Onnipotenza Arceus ha cercato di scoprirlo, senza però arrivare ad un risultato. Il piccolo Darkrai già mostrava particolari doti, tanto che uno dei più potenti e longevi pokémon spettro malvagio allora in circolo, Banette il vecchio, lo prese sotto le sue ali, come apprendista. Quando questa notizia si diffuse, molti si scandalizzarono della cosa, sapendo che di solito i pokémon spettro malvagi insegnavano la loro arte solo a giovani pokémon spettro, mentre Darkrai sembrava proprio un pokémon di tipo buio. Questo evidenzia quanto già da piccolo il signore delle tenebre fosse potente. Arceus iniziò a temere, ma nessuno seppe più nulla di Darkrai, e la faccenda venne seppellita. Poi però, inaspettatamente, Darkrai tornò ad essere conosciuto, attaccando il suo stesso maestro, e fuggendo dalla sua capanna. Perfido e cattivo più che mai, cominciò a mietere vittime e a raccogliere seguaci, fino a formare una vera e propria setta, nota come “L’occhio delle tenebre”. Trovò il modo di imprimere a fuoco su tutti i suoi servitori un marchio speciale, un cerchio con dentro un occhio, in modo che essi gli fossero fedeli.-

-Ma è veramente malvagio!-

Urlò Mukippa.

-Già, uccidere tanti pokémon solo per il gusto di farlo…-

Aggiunse Tommy.

-Ma no!...-

Li interruppe Absol.

-…Non li uccide! Ci mancherebbe altro, a quel punto sì che saremmo fritti!…sembrano morti, ma in realtà non lo sono. Sono solo…svenuti, addormentati, caduti in un coma perenne. Darkrai, con la sua magia, riuscì addirittura a fabbricare una Macchina Tecnica, la mt detta “Assorbanima”. La insegnò a tutti i suoi seguaci e servi. E’ una mossa che risucchia via l’energia che da vita ad un pokémon, e lo fa appunto cadere in un coma perenne. L’energia risucchiata via, serve ad aumentare i poteri di colui che usa l’attacco Assorbanima. Fu così che per anni Darkrai continuò ad assorbire energie, diventando sempre più potente ed invincibile, e divenendo il signore delle tenebre. Divenne così potente e pericoloso, che Arceus il grande, Dio e Re di ogni pokémon, decise di muoversi. Grazie ai suoi servitori di sempre, Cresselia e i tre cani leggendari, convocò qui sei potenti pokémon: Alakazam, Tyranitar, Charizard, Xatu, Crobat e me. Ci convinse a formare un ordine che combattesse Darkrai e i suoi, una specie di setta buona, che contava ben undici membri e che aveva a capo proprio Arceus. La Squadra Ruby.

Ognuno di noi si scelse un nome in codice da usare in caso di comunicazioni a distanza, dato che per quanto fosse buona, la nostra doveva restare una società segreta. Io ero Blackcut, Xatu era Greenbill, Crobat era Purple-x, Alakazam era Psychospoon, Tyranitar era Clawdark, Charizard era Masterfire, Raikou Entei e Suicune erano rispettivamente Boltbrother Flamebrother e Surfbrother, Cresselia era Pinkarc e infine il grande Arceus era Pureking. Insieme rapimmo il vecchio Banette per farci dare più informazioni possibile. Lui si mostrò, per quanto malvagio, disponibile ad aiutarci, dato che Darkrai si era addirittura ribellato a lui.

I seguaci di Darkrai erano stati ipnotizzati in un modo tale che se venivano sconfitti in battaglia, il marchio della setta spariva dal loro petto, ed essi perdevano la memoria, per poi venir trovati nelle valli, a vagare senza sapere neanche più chi fossero. Il problema però era che coloro che non venivano sconfitti, assorbivano l’energia dell’avversario, diventando sempre più forti. Ma il peggiore di tutti era Darkrai. Con tutti i seguaci che aveva a difenderlo, nessuno riusciva mai ad arrivare a lui, e anche chi ci arrivava, veniva sconfitto nel giro di qualche misero secondo. Banette ci spiegò tutti i segreti delle arti che aveva insegnato a Darkrai, ma quel maledetto pokémon le aveva a tal punto migliorate e potenziate, che tutto fu inutile. Darkrai sembrava veramente imbattibile. Un giorno però accadde che Xatu, superato in saggezza solo da Sua Onnipotenza Arceus, escogitò un modo furbo per mettere a tacere Darkrai. Così venne il giorno della battaglia finale. Ci allenammo come non mai, e alla fine riuscimmo a sconfiggere tutti i seguaci dell’Occhio delle tenebre; lo scontro si svolse proprio a Labiriepe. Arrivati davanti a Darkrai, Xatu ci ordinò di raccogliere tutte le nostre energie, e poi le utilizzò per formulare un incantesimo-profezia che imprigionò Darkrai. Ovviamente Arceus fu quello che fornì più energia.-

-Ma cosa diceva la profezia?-

Chiese Treena ansiosa.

-La profezia diceva semplicemente che Darkrai sarebbe rimasto imprigionato a Labiriepe per sempre, fossilizzato dentro una delle pareti del labirinto. Ma ogni profezia ha il suo punto debole. Purtroppo dopo tredici anni Darkrai avrebbe potuto essere risvegliato se uno dei suoi ex-seguaci avesse trovato la formula giusta. Noi a quei tempi facemmo un errore imperdonabile: credemmo di aver messo k.o. tutti i seguaci, e alla fine pensammo che anche se ce ne fosse sfuggito qualcuno, costui non avrebbe mai avuto il coraggio di risvegliare il signore delle tenebre, e non avrebbe mai saputo trovare la formula giusta.

Ebbene, evidentemente tre dei seguaci erano fuggiti senza farsi sconfiggere da noi, e adesso sono riusciti a trovare la formula giusta e hanno risvegliato Darkrai. Adesso tutto ricomincerà…è per questo che abbiamo bisogno anche del vostro aiuto. Darkrai è tornato, addirittura più potente di tredici anni fa, e sarà un vero problema sconfiggerlo…-

-Noi siamo con voi, non ci tireremo certo indietro!-

Disse Mukippa.

-Darkrai deve pagare per aver tolto di mezzo i nostri amici…-

Disse Treena.

-E noi ce la metteremo tutta!-

Terminò Tommy.

-Una volta che avremo sconfitto Darkrai tutte le energie rubate agli altri pokémon, torneranno nei loro rispettivi corpi.-

Aggiunse Absol soddisfatto.

A quel punto Absol uscì dalla stanza per tornare al cospetto di Arceus, seguito da gli altri tre.

Appena li vide, Arceus disse…

-Ebbene? Avete compreso i misteri di tutta questa storia?-

-Sì Sua Onnipotenza Arceus, abbiamo compreso…-

Rispose Tommy.

-E…vi unirete alla nostra causa?-

-Certo, per sempre al vostro fianco!-

-Ahahah! Molto bene…allora avrete bisogno di un nome in codice anche voi!-

-Già…non ci avevo ancora pensato…vediamo…io potrei essere Flareman!-

Esclamò Tommy.

-E io?...non ne ho idea!...forse…ma sì, perché no?! Sarò Radarsub!-

Esclamò Mukippa.

-Manco solo io…io mi chiamerò…Forestail!-

Esclamò Treena.

-Perfetto…allora diamo il benvenuto nella Squadra Ruby a Flareman, Radarsub e Forestail…sappiate che fra di noi appartenenti al team, quando saremo da soli, useremo sempre e solo il nostro nome in codice.-

Concluse Arceus.

Tommy nel frattempo notò che uno dei cani leggendari mancava. Entei non era seduto accanto al trono di Arceus. Così chiese…

-Scusami Arceus…ehm…volevo dire Pureking, ma mi sembra che Flamebrother manchi. Dov’è?-

-Oh, Flamebrother? Qualche ora fa l’ho mandato a chiamare il ministro dei pokémon per informarlo del ritorno di Darkrai; dovrebbe essere qui…-

Di colpo un forte rumore venne dal portone, che si spalancò. Entei entrò, fiero come sempre, seguito da altri quattro pokémon.

-…a momenti…-

Arceus finì la frase.

Dietro ad Entei, camminava lentamente un massiccio Snorlax. Il pokémon portava gli occhiali sul volto, e aveva quasi un’aria buffa. Al suo fianco un piccolo Munchlax (occhialuto anche lui) lo seguiva fedelmente. Subito dietro loro infine, due Scizor armati fino ai denti, facevano probabilmente da guardie del corpo per coloro che sembravano essere il ministro dei pokémon e il suo segretario.

Snorlax fece un ridicolo e buffissimo inchino, seguito a ruota dall’inchino altrettanto buffo del Munchlax, e dagli inchini elegantissimi degli Scizor.

-Sua Onnipotenza Arceus mi ha mandato a chiamare?-

-Sì, ministro, l’ho mandata a chiamare. Entei ti ringrazio per il servizio reso. Ministro, mi permetta di avvertirla che quello che sto per dirle potrà scuoterla un po’, ma le posso giurare che è la pura verità. E, in qualità di ministro, dovrà fare il possibile per allertare l’intera popolazione pokémoniana: nessun luogo è ormai sicuro.-

-Sua Onnipotenza, così mi preoccupa, quale sarebbe il problema?-

Intanto il Munchlax aveva tirato fuori un taccuino, e silenziosamente prendeva nota del colloquio.

-Beh…si tratta di un fatto molto grave, che nessuno di noi poteva prevedere. Ha presente le aggressioni inspiegabili degli ultimi tempi?-

-Certo, il mio segretario mi tiene sempre informato!-

Munchlax alzò gli occhi al cielo sorridendo.

-Bene, adesso hanno una spiegazione…-

-Ebbene? Spero voglia illuminarmi…-

-Darkrai.-

-Oh sì, Darkrai…annota pure, Munchy…DARKRAI???? NO, NO E NO! Lei mi sta dicendo una fandonia, sicuramente!-

-Ma no, le giuro che è la verità, che motivo avrei di mentirle, ministro?!-

-Bene, Sua Onnipotenza, lei sarà certamente capace di fornirmi prove tangibili del ritorno di Colui-che-non-deve-essere-pensato!-

-No, caro Snorlax, prove tangibili purtroppo non posso offrirvene…ma dovreste credermi!-

-Ahahahaha!!! Mia cara Saputellevolezza, mi sa che la vecchiaia per voi inizia a farsi sentire…Andiamo Munchy. Abbiamo fatto un viaggio a vuoto…-

-No, ministro, le giuro che è la verità!-

-Stia bene a sentirmi, Onnipotenza delle mie zampe, il ministro dei pokémon ha ben altre cose di cui preoccuparsi che dar retta alle fantasie di un povero vecchio, che stranamente mantiene il titolo di Re e Dio di tutti noi!-

Intorno ad Arceus si raccolsero nubi nere di temporale, e la sua voce si fece potente e altamente sonora.

-Signor ministro, io il mio posto me lo sono guadagnato, non me lo sono comprato! E si da il caso che se proprio vuole, le prove io le abbia! Tre miei compagni se ne sono andati stanotte per combattere Darkrai: due dei loro corpi sono stesi là, davanti ai suoi occhi! E ringrazi che io le dia ancora del lei!-

Per un attimo Snorlax sembrò terribilmente terrorizzato. Fissò i corpi di Xatu e Charizard per qualche secondo, poi si riprese.

-Incredibile, vecchio contafrottole, non avrei mai pensato che per far sì che la gente credesse alle tue fantasie saresti stato capace di uccidere due dei tuoi compagni…-

-Sono tre, non sono stati uccisi, e soprattutto non sono stato io!-

-COLUI-CHE-NON-DEVE-ESSERE-PENSATO NON E’ TORNATO, E CON QUESTO HO DETTO TUTTO!!!-

Snorlax, infuriato come non mai, uscì dal tempio, seguito dal segretario e dalle guardie, e se ne andò.

Dopo un bel po’ Arceus sembrò riacquistare la calma, e disse…

-Beh, a quanto pare nella nostra battaglia non avremo l’aiuto delle entità. Ce la dovremo cavare da soli.-

A quel punto Arceus si rinchiuse inspiegabilmente nella stanza nascosta.

-Ma…perché fa così?-

Chiese Mukippa.

-Di solito quando Sua Onnipotenza si rinchiude nella stanza nascosta vuole pensare per i fatti suoi, in pace.-

Rispose superbo Cresselia.

Dopo qualche ora, Arceus uscì dalla stanza con nove piccoli ciondoli che gli fluttuavano intorno.

-Amici! Da oggi possiamo ufficialmente dichiarare di nuovo in azione la mitica Squadra Ruby. Useremo di nuovo i nostri nomi in codice come ha fatto prima il nostro nuovo amico Flareman, userete di nuovo i ciondoli ruby per giungere fin qui, e combatteremo ancora…-

Alle parole “ciondoli ruby”, i nove ciondoli volarono dritti verso gli altri pokémon presenti in sala, ad esclusione di Cresselia.

Tommy e i suoi chiesero ovviamente spiegazioni.

-Sono ciondoli magici…-

Rispose Absol.

-…ci permetteranno di teletrasportarci dove vorremo. Pureking li aveva già creati tredici anni fa. Prima, quando si era rinchiuso nella stanza nascosta, deve averli ricreati per noi e per voi. Per usarli basterà che vi concentriate sul luogo in cui dovete andare. Così per voi sarà più facile anche raggiungere questo tempio, il quartier generale della Squadra Ruby.-

-Ok, ma scusami Absol: perché Arceus non ha creato due ciondoli anche per sé stesso e Cresselia?-

-Ricorda sempre: io ora per voi sono Blackcut, non più Absol!-

-Scusami tanto…-

-Sì vabbe…comunque, PUREKING (e non Arceus) non ha creato ciondoli per sé e PINKARC (e non Cresselia), perché tredici anni fa, per sicurezza, trovarono il modo di assorbire i ciondoli dentro di loro, così da non farli mai trovare a nessuno. Quindi i loro ciondoli sono loro stessi.-

-Sì ma c’è comunque qualcosa che non mi torna…Alakazam può teletrasportarsi già da solo!-

-PSYCHOSPOON!!!-

-Sì sì, va bene…quello che è…-

-Flareman, non c’è da andarci leggero con questi nomi in codice, sono cose serie!-

-Ok, perdonami Blackcut…-

-Mh…così va meglio…comunque, beh, è vero, Psychospoon sa già teletrasportarsi da solo, ma i ciondoli sono molto più potenti e veloci. E inoltre sono di gran lunga più…come dire?!...a “lunga-gittata”…hai capito adesso?-

-Sì, ora sì…capisco…-

-Io non tanto…-

Sussurrò Mukippa.

-Ma ti pareva?! Chi è quello duro di comprendonio? Ma lui, ovviamente!-

Sbraitò Treena, dando uno scappellotto a Mukippa.

-Ehi, ma come ti permetti stupida femmina?-

-Ah, ricominci con la “stupida femmina”? Razza di bastardo dalla coda gigante!-

-Cosa? Ma senti chi parla! Ma l’hai visto il tuo di dietro?! No dico, hai un abete intero al posto della coda!!! Sei veramente ridicola!-

-Ah no, adesso basta, mi hai proprio stufata, bambino increscibile! Sparisci dalla mia vista prima che ti infili il mio abete in un occhio!-

I due iniziarono a picchiarsi sonoramente, ignorando gli altri pokémon che tentavano di fermarli, e ignorando addirittura il potente Arceus, che ripeteva di fare silenzio. Alla fine Arceus si infuriò…

-SILEEEEEEEENZIO! Smettetela!-

Mukippa e Treena si fermarono immediatamente, terrorizzati.

-Radarsub, Forestail, non dovrete più comportarvi come bambini se vorrete far parte di questo ordine! Non ci servono pokémon infantili che non sanno fare a meno di offendersi l’un l’altro, ma pokémon responsabili e seri! Sparite dalla mia vista, e calmate i vostri bollenti spiriti prima di tornare…il vostro compagno Flareman e il vostro tutore Blackcut sapranno informarvi più tardi, sugli eventuali aggiornamenti.-

La voce di Arceus era forte quanto un tifone, che spazzava via ogni residuo di orgoglio e dignità dal cuore di coloro che gli stavano davanti.

Mukippa e Treena uscirono dal tempio con la coda fra le gambe, e si parcheggiarono fuori dal portone, in attesa. Nel frattempo all’interno, Arceus continuò a parlare con gli altri membri della Squadra Ruby sul da farsi, pur non riuscendo ad approdare ad un risultato. Finalmente dopo un bel po’, Tommy uscì dal tempio.

-Allora? Che avete deciso?-

Chiesero i due impazienti.

-Niente di speciale…Pureking non riesce a pensare ad una soluzione efficace per il momento. Per ora mi ha detto che ci conviene tornare alla nostra base e continuare a fare missioni di soccorso, sperando di non subire attacchi da parte dell’Occhio delle Tenebre. Lui intanto continuerà a sforzarsi di cercare un modo per schiacciare quell’essere lurido.-

-E gli altri?-

-Non lo so, sono uscito prima di sentire cosa dicesse agli altri.-

-E se ci mettessimo a sentire per caso?-

-No, vi prego, non lo facciamo arrabbiare ancora…-

-Avanti, solo una piccola origliatina, nessuno se ne accorgerà!-

Mukippa aprì appena appena il portone, cercando di fare più silenzio possibile, lasciando aperto solo uno spiraglio che bastasse a sentire la conversazione. Sentirono la voce profonda di Arceus…

-…devi aiutarli. Sono giovani, e per quanto forti potrebbero fare azioni avventate e impulsive, dettate dal cuore piuttosto che dalla ragione. Ti accetteranno volentieri, sarai come un fratello per loro, e intanto potrai tenerli d’occhio, e proteggerli…adesso vai, seguili. E che la forza sia con te, Blackcut.-

Absol si avviò verso il portone, e i tre dovettero fuggire e fingere di andare via. Ma il pokémon li fermò.

-Allora, avete sentito tutto voi tre?-

-Ma noi…ecco…veramente…-

-Andiamo, credete davvero che là dentro nessuno si sia accorto di voi? Ma per chi ci avete preso?-

-Ma no, noi non volevamo offendervi…-

-Ragazzi, voglio che abbiate chiaro una cosa: non avete a che fare con dei giullari, avete a che fare con alcuni dei più potenti e saggi pokémon di tutto il mondo. Dovreste essere grati di far parte di questa squadra.-

-Ma certo, Blackcut, ci mancherebbe altro. Ripeto, non volevamo prendervi in giro…siamo solo…ecco…siamo stati rapiti dalla curiosità. Ma lui…Pureking…è parecchio arrabbiato?-

-Ma no! Pureking è un  pokémon altamente comprensivo e buono. Perdona tutto e subito. Perdonerebbe perfino Darkrai se gli si presentasse davanti con delle scuse scritte. E adesso andiamo, fatemi vedere la vostra, o meglio nostra, base!-

Absol si attaccò al braccio di Tommy e gli disse di usare il ciondolo, così da trasportare anche lui. Infatti il ciondolo poteva funzionare solo se chi lo usava conosceva la meta verso cui dirigersi.

Tommy si concentrò. Il ciondolo brillò di rosso, e poi Mukippa e Treena videro Tommy e Absol trasformarsi in un mucchio di fumo rossastro, che volò via. Anche loro si concentrarono e scomparvero.

Fu così che i membri della Squadra Red divennero quattro.

Trascorse altro tempo, e Absol divenne un vero e proprio tutore per i nostri tre protagonisti. Loro gli volevano un bene dell’anima, e lui ne voleva a loro. Era come un loro zio, un persona a loro disposizione di cui fidarsi sempre. Potevano contare sul suo aiuto.

Per giorni non ricevettero notizie da Arceus, per giorni non sentirono parlare di Darkrai se non per qualche aggressione ogni tanto…era chiaro che il malvagio stesse progettando un’entrata in scena spettacolare, per ripresentarsi all’intero mondo dei pokémon.

Per giorni quindi la Squadra Red continuò tranquillamente a svolgere missioni di soccorso.

Una mattina videro presentarsi davanti alla loro base uno Scizor, che disse loro di essere una guardia del ministero dei pokémon: dei pokémon selvatici si erano ribellati attaccando il ministero, e c’era bisogno della Squadra Red per fermarli. Così Tommy, Mukippa, Treena e Absol partirono.

Il ministero si trovava al centro di una valle, chiamata la Valle Ministero.

La Squadra Red si addentrò all’interno della valle, e dopo varie peripezie i quattro giunsero davanti alle porte del ministero, un alto edificio circondato da guardie Scizor.

I quattro si presentarono come Squadra Red, e furono lasciati entrare. All’interno l’edificio era costituito da un intricato insieme di stanze e stanzine, corridoi e ascensori. Definirlo un luogo labirintico era ben poca cosa. Ma gli intrepidi quattro riuscirono ad arrivare nella stanza del ministro.

La camera era ampia e circolare, grande quasi quanto il tempio di Arceus. Ma era vuota.

-Ma che vorrebbe dire? Il ministro avrebbe dovuto trovarsi qui per darci indicazioni…-

Disse Tommy.

-In effetti avremmo anche dovuto incontrare pokémon selvatici in tutto l’edificio, invece non c’era nessuno…-

Aggiunse Mukippa.

-Ragazzi, c’è qualcosa che non mi quadra, stiamo attenti…-

Concluse Absol.

All’improvviso sentirono un ticchettio alla finestra. Un Noctowl stava picchiettando per farsi aprire.

Absol lo riconobbe subito e corse ad aprirgli.

-Salve amico! Hai posta per noi?-

-Sì, posta, posta! Pureking vi comunica questo…-

Il Noctowl lasciò cadere a terra una pergamena, per poi volare via.

-Lui è un fedele amico della Squadra Ruby, ci fa da postino e consegna comunicazioni urgenti ai nostri membri che sono in missione. Il suo nome in codice è Nocturneyes…imparatelo!-

Spiegò Absol mentre raccoglieva la lettera e la dava a Tommy perché leggesse:

A Blackcut, Flareman, Radarsub e Forestail…

Ho saputo ora della vostra missione al ministero. In realtà temo sia una trappola del nemico. Ho contattato il ministro, e mi ha detto di essere via per affari, e di non avervi mai chiesto di intervenire. Non so cosa ci sia dietro questa storia, ma non mi piace: occhi aperti, amici!        Vostro Pureking.

I quattro si lanciarono occhiate spaurite. Poi all’improvviso un botto. Fumo. Buio.

Davanti a loro erano comparsi Darkrai e i suoi. Darkrai si mise davanti ad Absol e iniziò a parlare…

-Ma guarda! I mocciosi ora hanno una guida spirituale…vero Absolino caro?-

-Darkrai! Dovevo immaginarmelo, che stupido sono stato…-

-Eh sì, puoi dirlo forte! Che loro cadessero nella trappola me lo potevo aspettare, ma che ci cascassi anche tu…no no no…l’amicizia ti ha rammollito amico mio!-

-Io non sono un tuo amico! Ventagliente!-

Dalla falce nera sul capo di Absol partì un fendente bianco, che Darkrai scansò per poco.

-Via, Absolino non ti arrabbiare! C’è chi perde e chi vince. C’è chi tesse trappole e chi è così stupido da caderci…vedi, lo Scizor che avete visto stamattina altri non era che la mia Mismagius trasmutata. Bella trappola non è vero?-

Absol non rispose, ma continuò a fissare Darkrai negli occhi e gli sputò in viso.

-Eh eh! Absolino, vuoi fare la stessa fine del tuo amico draghetto? Anche lui mi aveva sputato in viso, prima che lo facessi saltare in aria!...tre membri della vostra mitica squadra sono già stati tolti di mezzo…mi sembra giusto continuare a decimare il vostro folto gruppo!-

In quel momento si sentirono altri due piccoli botti, e due scie di fumo rosso comparvero accanto ad Absol. Erano Alakazam e Tyranitar: Arceus aveva avvertito il pericolo, e li aveva mandati a dare manforte.

-Oh! Abbiamo ricevuto gli aiuti, eh? Che vogliamo fare, vogliamo lottare? Benissimo! Amici miei! Dusknoir, Gengar, Mismagius, altra energia in vista per noi!-

Cominciò così una battaglia feroce, sei buoni contro quattro cattivi. Absol, Alakazam e Tyranitar si lanciarono tutti contro Darkrai, mentre Tommy, Mukippa e Treena si divisero uno per uno contro i tre membri dell’Occhio delle Tenebre.

Ad un certo punto Mismagius scomparve, e ricomparve a sorpresa alle spalle di Tyranitar.

-Assorbanima!-

Sibilò.

Tyranitar svenne. Alakazam lo vide, e in un impeto di rabbia lasciò perdere Darkrai e si gettò alla rincorsa della Mismagius, mentre Treena si era fermata, sentendosi in colpa per non essere riuscita a tenere a bada la strega.

Alakazam aveva quasi acchiappato Mismagius, quando le porte della stanza si aprirono, e Snorlax, il suo segretario e le sue due guardie del corpo, comparvero sulla soglia rimanendo poi a bocca aperta alla vista di Darkrai.

Solo due parole uscirono dalle labbra dell’enorme ministro…

-E’…tornato…-

Darkrai sorrise soddisfatto, poi scomparve in un esplosione di fumo nero. Gengar e Dusknoir lo seguirono. Mismagius rise in faccia ad Alakazam, che ormai le era addosso, scomparve, ricomparve addosso ad Absol e lo strinse in un abbraccio mortale.

-Assorbanima!-

Sparì circondando il lupo di fumo. A quel punto il corpo di Absol scivolò lentamente a terra. Tommy sentiva il suo cuore battere a rallentatore. Il secondo in cui Absol toccò terra, sembrò dividersi in tanti microframmenti di tristezza e dispersione. La Squadra Red si sentì letteralmente morire. Ora che Absol era diventato il loro fratello, il loro custode, la loro luce; adesso che avevano trovato in Absol l’amico che forse non sarebbero più stati capaci di trovare; proprio ora, quell’amico li stava abbandonando, quella luce si stava spengendo. La Squadra Ruby contava ormai solo nove membri, degli originali quattordici.

-Mi dispiace…sono venuto appena Arceus mi ha avvertito…ma sono arrivato tardi…-

Provò a scusarsi il ministro.

-…Munchy, presto, diffondi la notizia. E’ ora che tutti sappiano del ritorno di Colui-che.non-deve-essere-pensato…è ora che tutti si preparino a combatterlo…-

Alakazam abbracciò Tommy, Mukippa e Treena, e li portò via.

Ancora una volta le tenebre avevano oscurato la bellissima luce del giorno.

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POKE’DIAN à edizione straordinaria!

Colui-che-non-deve-essere-pensato è tornato. Le entità sono tristi nell’avvertire il mondo dei pokémon, che dobbiamo armarci contro una minaccia che sembra abbia il potere di schiacciare tutti noi, di incatenarci per sempre nell’oscurità e di comandarci col terrore. Barricatevi in casa, non uscite…o se volete, combattete…quel che è certo, è che d’ora in poi sarà inutile coricarsi la sera: nessuno di noi dormirà più sonni tranquilli.

I giornalisti del pokédian vi giurano però, che non accetteranno mai di abbassarsi al potere di un tiranno oscuro. Noi continueremo fieramente a fare il nostro lavoro, per noi e soprattutto per tutti voi!

                                                                                                                      Con affetto, La Redazione.

 

>FINE<

 

 

 E finalmente è arrivato anche il capitolo 5 della saga...ci avviciniamo alla fine!!!^^

Come al solito ringrazio _vivitheblackwizard_ che è sempre puntuale e recensisce ogni storia!! Fammi sapere ancora cosa ne pensi!!

Ovviamente (come ho già spiegato alla fine di Mystery Dungeon 4) ogni storia è ispirata al rispettivo libro della saga di Harry Potter, quindi questa 5° storia è ispirata (in questo caso anche molto esplicitamente) a "Harry Potter & l'Ordine della Fenice"...

Ok, basta, nn so cos'altro dire! Recensite, che voglio sapere cosa ne pensate!!

Al capitolo 6!!^-^

 

  
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