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Autore: die_in_ruess_arms    10/05/2013    5 recensioni
Grido con le lacrime che mi tolgono violentemente la vista
"Ti prego, non avere paura di ciò che sono!"
Dio, come mi sento stupido.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le ciglia che si abbassano velocemente per evitare che il vento mi porti la sabbia negli occhi, il fruscio del mare e il suo colore calmo che stona con gli occhi scuri e perennemente agitati di Jack, lui parla deciso, anche se a me sembra che stia sussurrando a causa del frastuono che il mio cuore impazzito mi getta nella testa.
- Cosa ci facciamo qui? -
nemmeno un sorriso, lui è così, ma mi sentirei anche io un po' confuso se un idiota mi trascinasse su una spiaggia in pieno tramonto mentre tutti mi cercano. Nel mio silenzio lo squillo del cellulare sembra amplificato, Jack posa la mano sulla tasca dei pantaloni per prennderlo, la mia voce spezzata fra disperazione e timore lo blocca prima che prema il pulsante di avvio alla chiamata
– Ti prego, non rispondere...-
lui getta il telefono sulla sabbia e si avvicina ripetendo
– Cosa ci facciamo qui?-
Cosa gli dovrei dire? Che sono uno stupido coglione innamorato di lui da tre anni, che sa che non contraccambierà, ma nonostante questo l'ha trascinato via dal mondo per vederlo sotto la luce del tramonto? È che sento di non potercela fare a vivere così... Pensare a lui ogni giorno, impazzire in una lenta agonia mentre il mondo và avanti... No, non posso più pensarci a tutte le notti che ho superato solo perchè l'alcool mi spegneva i pensieri. I miei occhi iniziano a lacrimare, sono terribilmente serio, ma indifeso e a testa bassa di fronte a lui. Inaspettatamente sento due braccia forti cingere il mio corpo esile,le mie iridi si spalancano, ma l'unica reazione che ho non è di smettere di piangere ma di scoppiare ancora di più sul suo petto, la sua voce forte mi arriva
– Avanti Nate, che cazzo ti stà succedendo?-
Mi stà succedendo che non riuscirò a vivere adesso se non mi terrai ancora fra le braccia. In effetti vorrei tanto dirglielo, ma tutto ciò che riesco a spiccicare e una frase vuota dettata dalla disperazione
– Che cosa ti devo dire? -
La risposta arriva stranamente presto
– Quello che stai pensando in questo momento -
Mi lascia andare, e mi prende deciso ma delicato per le spalle mettendomi di fronte a lui. Lo stò fissando, sono confuso e intimorito, ciò che dirò farà la differenza fra la definitiva rottura della mia esistenza e un inquietante estranea pace nella mia vita. Non c'è tempo per pensare ad altro, mi butto fottendomene di ciò che succederà dopo
– Non voglio che cambi tutto, ma ho aspettato troppo questa immagine, non voglio che tu vada via... -  
Gli occhi di jack si fanno più intensi , e si animano non di stupore ma di curiosità. Finalmente un suo mezzo sorriso a condire la conversazione
– Che vuoi dire, lo sai che io sono quì -
Mi sento ancora più agitato, non riesco a fargli capire quello che provo forse perchè non lo capisco nemmeno io.
Sbatto nuovamente le palpebre nascondendo i miei occhi al vento che sembra si stia placando, dio perchè non capisci che sto morendo per cercare di dirti qualcosa che abbia un senso? Sono frustrato, confuso, arrabbiato, ma devo rispondere, non è una facoltà ma un obbligo
– Non voglio che tu sia solo questo. Non riesco a farti essere solo questo! Stò soffrendo....Perchè ti amo... -
Jack mi stà giardando come imbambolato, e inizio a notare il lieve tremore delle sue mani. Grido con le lacrime che mi tolgono violentemente la sua vista – Ti prego, non avere paura di ciò che sono!- Dio come mi sento stupido, perchè ho rovinato tutto in questo modo? Le ginocchia mi cedono e cado sulla sabbia mentre il mio corpo viene violentemente scosso dai singhiozzi. Ti ho perso.
Improvvisamente due braccia mi tirano su di peso, sono di nuovo in piedi, mentre lui mi guarda serio... Che cosa stai per dire? Lo sai che mi distruggerai la vita … Invece mi salvi, mi cingi la vita con un braccio, mi stringi a te
– Non ho paura di te... -
Non c'è più bisogno di parole, mi lasciò stringere, mi sento cullare dalle tue parole... Morirò, certo, ma sarà una morte felice....

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We c:
Scritta con il grande aiuto di una mia amica.
Much love!
Ciao!
  
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