“Caro Blaine,
Sono le tre di notte. Io e Rachel abbiamo appena festeggiato la sua ammissione a Funny Girl, non la vedevo così felice da tantissimo tempo. Era un po’ che non passavamo un po’ di tempo solo io e lei, senza Santana, lei è ancora con Brittany, vuole starle il più vicino possibile prima del suo trasferimento. Stare con Rachel mi ha fatto bene. Era un periodo che ci stavamo staccando, e sinceramente, avevo paura.
Ultimamente è così.  Ho paura di tutto. Da quando mio padre era in forse per il cancro, mi è crollato tutto il mondo addosso. Ho iniziato a nascondermi, a distaccarmi da tutti, a non farmi più vedere. Ero silenzioso e… solo. Non avevo proprio voglia di vedere nessuno. Nemmeno stare al glee club. Sto andando male alla NYADA, sto andando male in tutto. La sera piango e qualcosa nello stomaco non mi permette di andare avanti.
Mi sveglio e vomito.
E la sensazione di sollievo che provo dopo, è così bella che vorrei vomitare sempre.
Penso sia tutto lo stress e l’ansia che ho accumulato in queste settimane. Adesso che sono di nuovo qui, a casa mia, con Rachel, a NY riesco a capire sul serio tutto. Ti ho trattato male in quei giorni. Ero così preso da mio padre e da me stesso, che non mi sono fermato un attimo a guardarti. Scommetto che eri bellissimo, ogni giorno.
Oggi tornando a casa ho ascoltato la nostra canzone. E il mio cuore si è un po’ spezzato. Come quando sento il tuo nome. E la sensazione è simile a quella che provo la sera prima di addormentarmi, e sento di essere davvero solo. E vorrei chiederti scusa di nuovo, perché so che è colpa mia. Tu eri lì per me.
E io ero troppo cieco per capirlo.
La tua proposta di matrimonio mi ha lasciato senza parole. Non era in programma. Che diavolo ti salta in mente, santo cielo. Dopo tutto quello che stavo passando, non me lo sai mai aspettato.
Ma tu, come al solito, mi hai sorpreso. Hai cercato di raccogliere tutti i cocci che mi stavo trascinando dietro, tutto il peso, la stanchezza, la solitudine, le lacrime che avevo addosso… tu le hai fatte sembrare così facili.
Per questo non ti ho risposto.
Per questo mi sono arrabbiato e me ne sono andato.
Io, Blaine, ti amo da morire. E sono spaventato a morte.
Io non penso di avere più lacrime in corpo, dopo tutto il male che mi è stato fatto.
E una proposta come quella, in un momento come quello, pensavo fosse l’ennesima fregatura.
Ho troppe cicatrici ancora aperte, Blaine, per affrontarne un’altra.
Io ti amo. Voglio combattere con te, voglio restare con te.
Ma non adesso.
Adesso ho bisogno di me stesso. Non mi trovo più. Sono solo. Non c’è più nessuno.

Scusami per le macchie sui fogli, qualche lacrima mi è scappata ancora.
Lo sento, sta tornando. È la stessa sensazione dell’altra notte. Magari passerà. Stanotte spero di sognarti, magari mentre facciamo l’amore. Amo il tuo modo di respirare mentre respiri me.  Sognami anche tu. Magari il giorno del nostro matrimonio. Perché io ti sposerò, lo giuro. Ma non ora.

Ti amo, per quel che mi riesce.
Tuo. Per sempre. Kurt.”