Faccio una piccola presentazione. Sono Heaven ho 16 anni e sono del '97 nella storia avevo 13- 14 anni, mia sorella è del '08 e ora nel 2013 ha 5 anni nella storia 2-3 anni. Matteo è del 1995 e ha 18 anni invece nella storia ne aveva 15-16. E ora vi racconto la mia vera storia.

Iniziò tutto il 14 settembre 2011 quando a scuola conobbi il migliore amico del mio fidanzato, non ero molto sicura di volerlo conoscere ma Matteo (Il mio ex fidanzato) aveva insistito tanto per farmelo conoscere.

Nessuno ne parlava bene anzi giravano brutte voci sul conto della loro famiglia.

Quando si avvicinò a noi io mi avvicinai sempre più a Matteo fino al punto di abbracciarlo.

Due mesi dopo Matteo mi mollò per un'altra ragazza o meglio, non una qualsiasi una delle mie due migliori amiche Sara. Da quel giorno non vidi più ne lei ne lui.

Iniziai a conoscere meglio il migliore amico di Matteo, Daniel. Non era affatto come lo reputavano gli altri, era simpatico, dolce e buono.

-Ma quindi Mett ti ha mollata per Sara- disse Daniel

-Si, visto che stronzi?- risposi io

-Beh tu sei molto meglio di Sara. E' falsa e si vede anche da questo. Mi dispiace.-

Era dicembre ed eravamo seduti sulle torri dei giochi per i bambini, saranno state le 21:00 e fuori faceva abbastanza freddo.

-Ehi, stai tremando vuoi la mia felpa?- mi disse Daniel

-N.. no, poi sarai tu a morire di freddo- risposi io sorridendo

-Sono abituato- disse sfilandosi la felpa bianca della Duff Beer e porgendomela

-Grazie- risposi sorridendo 

-Però ora vieni qui che voglio stare abbracciato a te- disse allargando le braccia

Mi alzai e andai a sedermi fra le sue gambe e subito dopo due braccia enormi mi abbracciarono.

Il 16 giugno 2011 l'inizio di un nuovo inizio, quel pomeriggio era la millesima volta che mi domandava di stare con lui, avrei voluto dirgli sempre quel 'no' secco e invece volevo provare sensazioni nuove, ma non sensazioni qualunque ma con lui.

Diciamo che dopo quel 'si' ero nervosa, non sapevo se facevo la cosa giusta. Andai a fare un giro con le cuffiette nelle orecchie e la musica si Salmo che suonava a palla.

A scuola non lo calcolavo molto era come se non fossimo fidanzati, lui che mi cercava e io che lo allontanavo, invece di baciarlo lo abbracciavo come posso abbracciare un amico.

Capivo di sbagliare quando lui non mi dava più quelle attenzioni, solo in quel momento avevo capito che non c'era modo di tenere nascosta questa storia.

Andavo avanti di baci sulla guancia e timidi abbracci.

Fuori scuola lo salutavo con un semplice 'ciao' ovviamente dopo avergli detto che fumare gli faceva male.

Si perché lui aveva il vizio dl fumo, wiston blu, quelle sigarette quel sapore di fumo a ogni bacio.

Passarono quattro mesi prima del nostro primo vero bacio.

In quei quattro mesi non successe niente di che.

Quel momento che non dimenticherò mai, ero appena uscita dalla palestra della scuola e tre mie amiche nelle due ore di ginnastica non facevano altro che ripetermi per tutto il tempo che dovevo baciarlo e all'uscita mi incitavano dandomi piccole gomitate.

Lui era li che mi aspettava seduto sulla sua bici.

-Ehi amore, scendi un secondo dalla bici?- dissi io mentre il mio cuore batteva a mille

-Certo- disse scendendo dalla bici

Mi avvicinai a lui e mi alzai sulle punte per abbracciarlo meglio, intanto le mie amiche mi guardarono con sguardo fulminante e sapevo il perché.

-Ehi- gli dissi prendendo il suo viso tra le mie mani

-Dimmi- rispose lui

Lo baciai dolcemente e lui continuò questa dolce magia fino a quando iniziò a suonare la suoneria del mio telefono con grazie degli Zero Assoluto.

Iniziai a cantare a squarcia gola quella canzone insieme alle mie amiche.

Chissà se avremo altre occasioni

per dirci che succede e come finirà

in questi giorni così strani, un po' veloci, quando tutto dorme e sai che prima o poi si sveglierà.

-Amore rispondi o no? Guarda è tua mamma- mi disse Daniel

-Si si ok- dissi rispondendo -Pronto?- dissi

-Heaven sono la mamma se vuoi puoi stare fuori fino alle 23:00 tanto oggi è sabato e io torno tardi- disse mia mamma

-Va bene mamma, grazie- chiusi la chiamata -Oggi pizza da me e poi andiamo tutti in piazza vediamo se c'è una festa!- gridai tutta contenta

-Per me va bene- disse Anna la mia migliore amica

-Per me anche- disse Daniel